Libri 14/11/2012

Azione antifrode e tutela della legalità nel comparto agroalimentare


Il giorno 13 novembre il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, alla presenza del Ministro Mario Catania, ha presentato presso la sede di via Torino a Roma l’attività operativa del Comando sull’attività di controllo delle frodi agroalimentari per l’anno 2013.

Con l’occasione, è stato presentato il volume “Azione antifrode e tutela della legalità nel comparto agroalimentare”, prodotto dal Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari con la collaborazione editoriale dell’INEA, che illustra le competenze, gli ambiti di azione, le tipologie di frode soggette a controllo e repressione secondo il mandato istituzionale del Comando, nonché i risultati dei controlli svolti negli ultimi anni nei vari comparti.

Alla presentazione è intervenuto il Direttore Generale dell’INEA, Alberto Manelli, che ha illustrato il supporto che l’Istituto può fornire al sistema in termini di ricerca e analisi « attraverso un’analisi del rischio di frodi lungo le varie filiere del comparto agroalimentare, con l’obiettivo di evidenziare i fattori anomali che possono causare il verificarsi di una frode. L’INEA considera strategico continuare il cammino intrapreso attraverso questa collaborazione e ampliare le attività di ricerca per fornire il proprio contributo alla comunità scientifica e ai decisori politici».

Il Presidente Tiziano Zigiotto ha evidenziato a latere della presentazione l’esigenza di arricchire il quadro delle conoscenze sulla tematica, in quanto «nel contesto di globalizzazione dei mercati il comparto agroalimentare nazionale è fortemente influenzato sia dalle dinamiche stesse dei mercati, che possono creare fattori favorevoli alle frodi, sia dall’aumento della complessità delle filiere, costituite da una sempre più complessa rete di attori, che possono dare spazio a fenomeni fraudolenti eterogenei. L’analisi dei fenomeni e dei fattori in gioco dalle produzioni al consumo nelle diverse filiere è quindi fondamentale per poter individuare le criticità del sistema, dando così il proprio contributo nella definizione delle soluzioni più opportune ai fini della tutela dei consumatori e delle produzioni italiane».

di C. S.