Libri 06/10/2012

Libri per l’autunno. Per coltivare se stessi, per non perdere la bussola

Libri per l’autunno. Per coltivare se stessi, per non perdere la bussola

Come di consueto a ogni cambio di stagione, presentiamo le novità editoriali appena pubblicate e soprattutto quelle in uscita nei prossimi giorni e in novembre. Ci sono testi che non possono essere ignorati. Luigi Caricato li ha individuati e selezionati per voi, cercando di non andare fuori dai consueti temi di Teatro Naturale


Intanto, per cominciare, diciamo subito che c’è un libro che vogliamo segnalare per primo, in quanto è scritto da una nostra preziosa collaboratrice: Paola Cerana. Un nome, una garanzia. I nostri lettori sono più che affezionati a lei, la seguono con grande interesse e curiosità, perché pur non essendo di taglio tecnico i suoi articoli, ha un approccio che cattura tutti i lettori, indistintamente. Il suo stile d’altronde seduce, proprio per la sua capacità di indagare a fondo, fino a scoprire ogni aspetto meno evidente. Il titolo del suo libro: Il linguaggio segreto dei vegetali. Sul prossimo numero una sorpresa per voi, a mia firma (L. C.).

 

GIA’ IN LIBRERIA

Paola Cerana, Il linguaggio segreto dei vegetali. Come piante, frutta e ortaggi parlano ai nostri sensi, Agra

Piante, fiori, frutta e ortaggi possiedono un linguaggio segreto attraverso il quale parlano ai nostri sensi, anche se spesso non ne siamo del tutto consapevoli. Per comprendere questo linguaggio e i messaggi subliminali che i vegetali ci trasmettono si sono impegnati nel passato filosofi, studiosi della psiche umana e anche scrittori. Spesso le loro intuizioni sono state successivamente validate da studi più recenti. Questo libro non solo ha la caratteristica di affascinare i lettori, semplicemente curiosi della materia, ma anche di offrire spunti interessanti per il loro lavoro a tutti coloro che operano professionalmente nel settore.

 

Andrea Segrè, Economia a colori, Einaudi

Il capitalismo, modello dominante preferito dagli economisti, è in crisi profonda. La crescita illimitata, che lo sottende, non funziona più. Disuguaglianze e ingiustizie aumentano. Prima di sbattere contro un nuovo muro, bisogna cambiare strada. Ma per andare dove? Questo libro ci guida verso un affascinante ma concreto orizzonte. Rimescolando i colori, gli aggettivi e i sostantivi dell'economia appare un altro mondo: un caleidoscopio di molteplici combinazioni. Una piccola grande rivoluzione dove l'economia viene ridimensionata a un capitolo del libro della natura: l'ecologia. Portando, finalmente, a una diversa ricchezza per una società sufficiente e sostenibile, naturale e umana, colorata e anche allegra.

 

Davide Oldani, Il giusto e il gusto. L'arte della cucina pop, Feltrinelli

Discepolo di Gualtiero Marchesi e Alain Ducasse, Oldani è a sua volta diventato un maestro. Piuttosto che lasciar cadere dall'alto sapere ed esperienza, sembra porgere dell'uno e dell'altra la condivisibilità, i princìpi (semplici, di buonsenso) che è venuto, quasi automaticamente, scoprendo lungo la strada percorsa. Pensa così a una cucina di ingredienti non inutilmente costosi, pensa a posate disegnate perché siano utili, a sedie e tavoli che siano comodi, a spazi fra tavolo e tavolo che stabiliscano, se è il caso, relazioni ma non impongano eccessiva vicinanza.

 

IN USCITA IN OTTOBRE

Dario Bressanini, Le bugie nel carrello, Chiarelettere

Immaginiamo di spingere un carrello in un supermercato e di soffermarci davanti ai vari prodotti. Sappiamo davvero cosa stiamo acquistando? Sappiamo leggere veramente l'etichetta? Vale la pena pagare un prezzo superiore per quel prodotto? E quell'altro fa davvero male come dicono? Questo libro è un viaggio ben reale in un immaginario supermercato dove scopriremo perché nelle bibite "senza zucchero" gli zuccheri (il plurale è cruciale qui) ci sono. O che il Kamut è un marchio registrato che una efficace campagna pubblicitaria ha "trasformato" in un "antico grano del faraone". O cosa si nasconda dietro il prezzo di una bottiglia di vino e quanto esso influenzi moltissimo il nostro gradimento. E perché si vende esattamente lo stesso prodotto, identico, ma con etichette e prezzi diversi. Vedremo anche che il cibo del futuro è già tra i banconi: sapete che forse avete assaggiato una bistecca discendente da un animale clonato? E la "mortadella senza chimica", dove i nitriti ci sono lo stesso "ma naturali" (una cosa che fa incazzare il chimico)? E il vino biodinamico? Perché interrano il corno di vacca con il letame dentro? Passeremo davanti ai banconi della carne, del pesce, delle verdure, dell'acqua, della pasta e dei biscotti, e per ogni sezione racconteremo un caso e una storia. Così ciascuno può farsi un'opinione su che cosa mettiamo in tavola con una nuova consapevolezza, senza farsi prendere in giro da campagne pubblicitarie e promozioni soft...

 

Marcello di Paola, Giardini globali. Una filosofia dell'ambientalismo urbano, Luiss

Il giardinaggio è un'attività universalmente diffusa, ed uno dei modi più importanti con cui gli uomini si sono nei millenni rapportati alla natura. La filosofia dell'ambiente, però, si è scarsamente occupata di giardini, preferendo trattare più in generale la natura "incontaminata" dall'intervento umano. Inserendosi nel crescente dibattito sull'etica ambientale, in maniera complementare a testi recenti come "Una filosofia dei giardini" di David Cooper, il libro di Marcello Di Paola propone una visione ecologicamente, economicamente e socialmente sostenibile del futuro della nostra vita nelle città. Un futuro che il pensiero ambientalista deve cominciare ad immaginare con urgenza, visti gli esplosivi trend d'urbanizzazione cui assistiamo nei paesi industrializzati e soprattutto in quelli in via di sviluppo. Pianificando le nostre città in modo diverso l'urbanizzazione può, da minaccia ambientale, trasformarsi in risorsa: una disseminazione massiccia di giardini nelle aree metropolitane è un modo efficace di stimolare tale cambiamento.

 

Roberto Perrone, La cucina degli amori impossibili, Mondadori

Un piccolo paese ligure, reso celebre da due ristoranti "stellati". E le famiglie dei due proprietari - i Cavasso e i Maggiorasca - da sempre vicinissime, da sempre irriducibilmente rivali. Cesare Cavasso sostiene che Beppe Maggiorasca, ex sous chef nel suo ristorante, abbia tentato di rubargli le ricette; Beppe, al contrario, che sarebbe stato Cesare a ispirarsi alle sue idee. La loro rivalità dura per due decenni, senza che Beppe riesca a ottenere l'agognata terza stella (quella che fa veramente la differenza): fino all'improvvisa morte del patriarca Cavasso. Per Beppe Maggiorasca è il momento di strappare la terza stella al ristorante rivale, e per farsi sostenere in questa impresa lo chef fa rientrare al paese la figlia Rossella, che da tempo vive all'estero. Sul suo volo verso Malpensa, la bella ''Rossella incontra Augusto, affascinante giocatore di basket dell'Nba americano: è un ragazzo italiano che ha fatto fortuna dopo essersi allontanato dall'Italia perché non voleva seguire le orme di un padre eccentrico e autoritario. Tra i due scatta un'attrazione fortissima, ma quando scendono dall'aereo leggono lo sgomento sui volti dei parenti in attesa: Augusto è figlio di Cesare Cavasso, sta tornando a casa per i funerali del padre e per accogliere in eredità il segreto della Ventiduesima Erba, l'ingrediente misterioso che dà un tocco unico ai mitici pansotti.

 

Ugo Riccarelli, L’amore graffia il mondo, Mondadori

Figlia di un capostazione e di una contadina, Signorina nasce all'inizio degli anni '20 in un paese dell'Italia centrale. Secondo la madre, leggere e scrivere non sono attività adatte a una ragazza come si deve, ma il padre decide di mandare comunque le figlie a scuola. Alla fine delle elementari, però, Signorina deve abbandonare gli studi, nonostante il parere contrario della maestra che riconosce il talento e l'intelligenza della bambina. L'incontro con un misterioso orientale, che con due rapidi gesti della mano saprà trasformare un pezzo di stoffa in un origami capace di vestire una bambola, fa sì che la creatività di Signorina trovi uno sbocco inaspettato. Impara a cucire e, come per magia, con pochi colpi di forbice riesce a fare bellissimi vestiti. Ma la sua vita viene travolta dalla guerra e dall'amore: le nasce un figlio gravemente malato, a cui dedica tutte le sue forze, nella convinzione che l'amore sappia risolvere ogni cosa, che possa tutto.

 

Isabella Pedicini, Ricette umorali. In principio era la pasta al tonno, Fazi

Un compendio gastrofilosofico in cui i pensieri si mescolano agli ingredienti dei piatti da preparare. Da spaesata studentessa fuorisede, a furia di cucinare per sé e per altri, la protagonista di questa singolare raccolta di ricette si troverà ad affrontare con sempre maggiore consapevolezza cene elaborate così come questioni di cruciale importanza: "Ti ha baciata?" "Ha pagato lui la cena?", magari davanti a una tisana fumante, alle tre di notte, con le coinquiline calate in improbabili pigiami. Dalle riflessioni che emergono girando gli impasti, tagliando le zucchine o aspettando che bolla l'acqua - a proposito: "Non guardate la pentola o l'acqua non bollirà mai!" - scaturiscono inoppugnabili verità e taglienti aforismi. Nelle "Ricette umorali" cibo e cuore si mescolano a seconda degli umori di chi scrive, tra gioia e paura, entusiasmi e avvilimenti a ricordarci che saper rigirare una frittata, a tavola come nella vita, è un'arte sopraffina. Una gradevole ironia del resto costituisce l'ingrediente segreto di questo originalissimo trattato in cui, accanto alla frittura di calamari e al sushi, trova spazio la ricetta dell'Aulin, da assumersi rigorosamente in calici di cristallo...

 

Richard Mabey, Il taccuino del naturalista, Ponte alle Grazie

In questo breve saggio l’autore sposa la visione romantica del mondo naturale con l'osservazione meticolosa dello scienziato. Da romantico, Mabey non pensa che la natura sia come una macchina da sezionare, ma una comunità di cui anche l'osservatore è parte inestricabile. E le nostre sensazioni sono un soggetto perfetto per riflettere, perché creano in toto la nostra relazione con essa. Le sensazioni sono un'estensione dei nostri cinque sensi - vista, gusto, olfatto, tatto e udito - e in questo libro Mabey esplora le nostre risposte sensoriali alla natura e ciò che significa interagire con essa. Dal canto degli uccelli alla poesia, al microscopio, queste meditazioni sono l'unione gioiosa di pensieri sinuosi e ricordi intimi.

 

Sandra Ciciriello, Viviana Varese, Alice e le meraviglie del pesce, Giunti

Il pesce cucinato con amore e con grande conoscenza della materia prima, nel solco della migliore tradizione italiana, è la specifica del ristorante Alice: in questo libro Sandra e Viviana insegnano come scegliere il pesce (andando al mercato con Sandra), come pulirlo e conservarlo (in cucina con Viviana) e infine come cucinarlo con 40 ricette del ristorante. Il tutto illustrato dalle immagini di Francesca Brambilla e Serena Serrani che seguono il racconto delle autrici con il loro occhio fotografico. Un libro per scoprire tutti i trucchi, i segreti e le meraviglie del pesce che hanno fatto il successo del ristorante Alice.

 

E Inoltre, sempre in ottobre:

Corrado Dottori, Non è il vino dell'enologo. Lessico di una vignaiolo che dissente, DeriveApprodi

Héctor Abad Faciolince, Trattato di culinaria per donne tristi, Sellerio

Pellegrino Artusi, Tutto vi dono. Autobiografia dell'eterno maestro delle cuoche italiane, Il Saggiatore

Julian Barnes, Il pedante in cucina, Guido Tommasi

Carlo G. Valli, Sole sale vento fuoco. L'antica arte del conservare il cibo: memorie, pratiche, vecchi sapori, ricette, Cierre

 

 

IN USCITA IN NOVEMBRE

 

Fabiano Guatteri, Gualtiero Marchesi, L'almanacco in cucina. Le stagioni in tavola raccontate attraverso i prodotti della terra, Rizzoli

Un raffinato almanacco dei prodotti della terra presentati mese per mese, ognuno con indicazioni relative alla stagionalità del periodo: frutta, verdura e pesce sono descritti nelle loro varietà di colture e negli apporti nutrizionali, con suggerimenti utili per l'acquisto e l'impiego. Poiché consumare alimenti di stagione, oltre a far del bene all'ambiente, significa nutrirsi in modo sano e naturale. Ecco così che l'almanacco diventa uno strumento utile in cucina per orientarsi nella scelta dei prodotti agroalimentari. Ogni mese è arricchito da storie, spunti, segreti e consigli di cottura che Gualtiero Marchesi, il maestro per eccellenza della cucina italiana, ci svela con grande generosità.

 

Davide Rampello, La cultura si mangia. Tutto il «sapere» che si nasconde sulla nostra tavola, Mondadori

La buona tavola inizia sempre da una grande emozione, così come una eccellente ricetta comincia da ingredienti di prima scelta. Essere buongustai significa innanzitutto "sapere" quello che arriva sulla nostra tavola. Poiché anche il più semplice dei menu si può leggere come una pagina di storia e come un'avventura. Soprattutto, come un'esperienza magica. Il libro solleva il sipario sui segreti degli oli, del vino, dei formaggi, degli orti, delle cucine casalinghe, delle tradizioni locali di un Paese, l'Italia, che è tutto, dalla Val d'Aosta alla Sicilia, un capolavoro forgiato dalla mano dell'uomo - spesso, alla ricerca della prelibatezza. Rampello ci accompagna in una stupefacente geografia del gusto attraverso luoghi, cucine, culture, ingredienti, trattorie, personaggi, storie e leggende.

 

Odile Redon, Françoise Sabban, Silvano Serventi, A tavola nel Medioevo. Con 150 ricette dalla Francia e dall'Italia, Laterza

Si tratta di un libro che è allo stesso tempo lezione di storia e corso di cucina, è il frutto di ricerche in biblioteca e di sperimentazione ai fornelli: 150 delle migliori ricette trovate nei manoscritti dal XIV e XV secolo sono qui tradotte e commentate, con tutte le indicazioni per la loro realizzazione pratica. Il lettore viene guidato con scrupolo nella scelta degli ingredienti necessari e nella preparazione, precisando quantità e tempi di cottura, senza disdegnare anche l'uso di quanto (per esempio, freezer e frullatore) la tecnica mette oggi a disposizione. Al tempo stesso, ogni ricetta è anche l'occasione per entrare nella vita quotidiana medievale, conoscendone le abitudini, i riti, i colori e i sapori.

 

Danilo Bertani, Il vecchio e il fiume. Le due vite di un pescatore nella valle del Lambrusco, Artestampa

E’ un racconto che nasce in un'aula di tribunale, nel giorno in cui il suo autore, dopo una vita di duro e onesto lavoro, viene processato per bancarotta fraudolenta. In bilico tra disperazione e follia, sorretto solo dall'amore della famiglia, Danilo Bertani attraversa un corridoio buio che sembra non finire mai. Nelle notti insonni lo perseguitano le parole del suo avvocato: "lasci parlare me, lei non ha il controllo della parola". È così che Danilo comincia a farsi delle domande su se stesso e decide di tornare a scuola: lì - sopra i banchi che da bambino gli avevano procurato solo umiliazioni - incontra le parole di don Lorenzo Milani. Si apre una nuova stagione, di alfabetizzazione e di riscatto. Prendono voce pensieri prima chiusi nel cuore, i ricordi si fanno strada con affetto dirompente, senza nostalgia. Con l'entusiasmo della parola ritrovata Danilo percorre a ritroso gli scenari dell'infanzia e della giovinezza, vedendoli come per la prima volta: il quartiere operaio dove è nato e cresciuto, l'impalpabile linea di demarcazione che lo separava dal quartiere della "gente che consideravo ricca", le straordinarie vie d'acqua che, nella Modena degli anni Cinquanta, nutrivano i sogni e la pancia dei modenesi. Canali, fossi, fiumi, popolati da piante e pesci oggi quasi del tutto scomparsi dalle tavole e dall'immaginario collettivo.

 

Karl von Frisch, Il linguaggio delle api, Bollati Boringhieri

Con una serie di ricerche, diventate patrimonio della biologia e sulle cui tracce si sono posti etologi, psicologi, semiologi, von Frisch ha dimostrato che nelle api noi assistiamo a un trasferimento di informazione, cioè all'impiego non solo di segnali, ma di segni. Come l'uomo, anche l'ape può quindi venir definita un animale "simbolico". È questa una realizzazione evolutiva che, per quanto ne sappiamo attualmente, non ha equivalenti in nessun altro animale. Lo scienziato austriaco illustra in questo libro gli esperimenti da lui condotti sulle modalità di percezione e di comunicazione di queste enigmatiche e affascinanti creature. Come tutti gli esperimenti classici, quelli di von Frisch si caratterizzano immediatamente per la loro semplicità, e nell'illustrazione che ne fa l'autore danno a chi legge un senso schietto di partecipazione alla ricerca. Se il compito dello scienziato è, in ultima analisi, quello di farci progredire nell'autoconoscenza, lo studio del mondo delle api ha contribuito a rendere l'uomo più comprensibile a se stesso.

 

E inoltre, usciranno in novembre:

Ettore Bocchia, Camillo Langone, Per cuocere gli spaghetti ci vuole una vita, Aliberti

Marina Baccos e Gabriella Pagani, Nord verso Sud. L'Italia unita a tavola, Sit Com

 

 

di T N

Commenta la notizia

Per commentare gli articoli è necessaria la registrazione.
Se ancora non l'hai fatto puoi registrati cliccando qui oppure accedi al tuo account cliccando qui

Commenti 0