Italia
Radici: la rivoluzione enoica passa dalla Puglia
In hoc signo vinces, un progetto che difende e intende valorizzare i buoni vini da vitigni autoctoni della regione. Il 2010 si preannuncia un anno ancora più ricco di eventi ed opportunità
12 dicembre 2009 | Nicola Campanile
Potrà sembrare presuntuoso, ma è proprio così. Sotto il segno di Radici la Puglia del vino si fa luce in campo nazionale ed internazionale. Questo è il feedback, la risposta che l'associazione ProPapilla e Radici Wines che curano l'omonimo festival hanno ottenuto a conclusione di un anno di attività .
Radici Wines è un'idea, un progetto che difende e intende valorizzare i buoni vini da vitigni autoctoni della Puglia, desidera salvaguardare il legame fra territori e produzioni, nella convinzione che i prodotti della terra sono la sintesi espressiva della natura e della cultura di ciascun luogo.
I francesi hanno iniziato a metabolizzare questi concetti molto tempo fa ed è per questo che l'espressione âvin de terroirâ è capace di suscitare nella mente di chi si appresta a degustare un vino, o ne legge l'etichetta per decidere l'acquisto, un universo di aspettative, di immagini e di storie sui vigneti della regione di Bordeaux o di Champagne o della Bourgogne.
Certo, anche la Toscana è conosciuta nel mondo e lo sono anche i suoi vini per le stesse ovvie ragioni: secoli di grand tour, poesie, romanzi, arte, raccontati nel mondo ad ogni latitudine e longitudine.
Ma come vogliamo definire oggi molte ottime produzioni di Primitivo di Gioia del Colle e di Manduria? E quelle di Negroamaro? E di Nero di Troia? Non sono forse anch'esse a pieno titolo vins de terroir? Lo sono eccome! Il problema sta nel fatto che il mondo locale del vino, i produttori, i distributori non lo hanno considerato importante, perché non hanno mai indugiato abbastanza su questioni filosofiche e di cultura aulica, quanto, piuttosto, si sono intrattenuti nella cultura materiale, nello sviluppo di tanti know-how in vigna e in cantina, a volte, per quante sono le vigne e le cantine. Anche in Puglia potremmo spingerci fino a ragionare in termini di Cru e Gran Cru e tutto quanto il resto appresso, ma... un passo alla volta. Non si possono coprire d'emblée le distanze culturali e quelle di diffusione della propria cultura.
Quest'anno, sotto il segno di Radici, e dei suoi spessi significati, il popolo del vino di Puglia ha iniziato finalmente ad identificarsi e ha trovato motivazioni e una missione da condividere e sostenere. Questa è la rivoluzione super partes! Tutti insieme, istituzioni regionali comprese, a difendere prima di tutto le idee, e poi i prodotti. A difendere tanti modi unici di fare tanti vini unici. A difendere i differenti ambienti naturali e la stratificazione culturale dei territori, o dei terroirs che dir si voglia, oltre le singole etichette e le singole aziende.
Così il 2009 ha segnato il passo: a febbraio i vini di Radici sono stati in degustazione a Identità Golose a Milano; a giugno174 sono state le etichette iscritte al Festival di Radici; i vini vincitori hanno partecipato alla importante vetrina newyorkese del Fancy Food; è stata redatta e pubblicata Radici Wines â Guide on Apulia wines for experts and wine lovers; sono stati organizzati due importanti wine-tour con giornalisti specializzati e wine-writer italiani e stranieri a Giugno; due wine-tour (uno per buyers asiatici e uno per giornalisti) a fine Novembre di cui uno, guidato dallo schietto esperto Franco Ziliani (www.vinoalvino.org), si è appena concluso (il 2 dicembre) con grande successo di partecipazione: 70 produttori e oltre 250 vini degustati in 5 giorni; visite guidate di buyers presso vigne e cantine; tre vini Primitivo Gioia del Colle DOC sono stati vincitori assoluti di Radici 2009 attirando l'attenzione del mercato e delle Guide nazionali con grande soddisfazione del Consorzio di Tutela della omonima DOC; diverse degustazioni guidate in orizzontale e in verticale per approfondire stili ed evoluzione dei nostri vini.
Il 2010 si preannuncia un anno ancora più ricco di eventi ed opportunità . Si moltiplicano gli appuntamenti presso saloni e simposi internazionali alla ricerca di nicchie di mercato interessate a conoscere e ad apprezzare vini ancora autentici ambasciatori di luoghi ricchi di fascino di tutta la Puglia. Si prepara una nuova ed esaltante edizione di Radici â Festival dei vini da vitigni autoctoni da comunicare ad una platea altamente competente di respiro sempre più ampio e si pianifica la nuova edizione della guida Radici Wines. Brindiamo!
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