Italia

Il Rosso di Montalcino non lascia ma raddoppia

Il Rosso di Montalcino non lascia ma raddoppia

Può aumentare la superficie destinabile al vino rosso a denominazione di origine, così da rispondere alla crescente richiesta di mercato, anche internazionale. Nessun nuovo vigneto nel Brunello

18 giugno 2024 | C. S.

Via libera all’aumento del vigneto Rosso di Montalcino. Lo ha deliberato la Regione Toscana che ratifica formalmente l’ampliamento della superficie rivendicabile per la D.o. approvato dall’assemblea dei soci del Consorzio del vino Brunello di Montalcino lo scorso dicembre. La notizia arriva a pochi giorni da Red Montalcino, l’evento organizzato dall’ente consortile dedicato al Rosso contemporaneo della denominazione in programma venerdì 21 giugno (dalle ore 18) alla Fortezza del borgo toscano. 

“La delibera della Regione arriva proprio in occasione dei quarant’anni del Rosso di Montalcino. I nostri produttori potranno così ufficialmente ampliare la propria produzione così da rispondere alla crescente richiesta di mercato, anche internazionale - ha dichiarato il presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci -. Infatti, il Rosso è un prodotto versatile, di pronta beva che però si presta bene anche all’invecchiamento. Un vino in cui i vignaioli hanno sempre creduto e che ora sta ottenendo il giusto riconoscimento anche da buyer e consumatori”. 

Il vigneto della Doc (attualmente di 519,7 ettari) potrà essere incrementato fino a 364 ettari (+60%). L’ampliamento, inoltre, non comporterà l’impianto di nuove vigne: gli ettari aggiuntivi rivendicabili fanno infatti già parte delle mappe del territorio come quota di vigneti coltivati a Sangiovese ma liberi da albi contingentati. In termini di bottiglie, la produzione potenziale aggiuntiva del Rosso sarà di poco superiore ai 3 milioni che si andranno a sommare alla media attuale di circa 3,6 milioni di pezzi l’anno. 

Potrebbero interessarti

Italia

Tombola, carte e Monopoly: a Natale il Sud guida l’Italia del gioco

Tombola, mercante in fiera, sette e mezzo e Monopoly durante le festività di Natale in famiglia. La Sicilia è la Regione dove si gioca di più, le regioni del Nord-Est e dell’arco alpino chiudono invece la classifica

18 dicembre 2025 | 17:00

Italia

In Umbria un albero di Natale fatto di trattori

Il 21 dicembre nell’area di Viale della Vittoria, un maxi-albero natalizio realizzato con i trattori degli agricoltori del territorio, con i fari a simulare le luci di Natale, trasformando il gesto degli auguri in un’immagine collettiva di appartenenza e orgoglio rurale

17 dicembre 2025 | 17:00

Italia

L'olio extravergine di oliva italiano solo al Centro-Sud

In Puglia, dove la raccolta è ancora a metà, ci si sta già avvicinando ai livelli produttivi del 2024/25, mentre la Sicilia registra un incremento sulla scorsa campagna del 54% e la Calabria, terza forza olearia nazionale, risulta a quota 26 mila tonnellate. Grande attesa per SOL EXPO a Verona

17 dicembre 2025 | 16:30

Italia

Vaste irrigolarità in Abruzzo: l'operazione "Lampante" smaschera un frantoio illegale

Sono state sequestrate due cisterne con 2.500 kg di olio dichiarato extravergine, ma in realtà classificato come olio lampante, quindi non idoneo al consumo umano. È stato scoperto un impianto oleario completamente abusivo, privo di autorizzazioni

17 dicembre 2025 | 10:30

Italia

Il Biol Novello 2025 va all’azienda Egon Podgornik

Sul secondo e terzo gradino del podio rispettivamente le aziende Terradiva e Almazaras de la Subbética . Al concorso hanno partecipato 179 campioni, in rappresentanza non solo dei Paesi del Mediterraneo

16 dicembre 2025 | 18:00

Italia

L'agricoltura italiana deve vivere di reddito e non di sussidi

La crisi del sistema agricolo nazionale non sta nei numeri prodigiosi dell'export ma in quello dei prezzi delle borse merci. Olio, latte, cereali, ortofrutta: non esiste settore del primario in Italia che non sconti quotazioni che affamano gli agricoltori

16 dicembre 2025 | 16:50