Italia 25/03/2021

Alibaba e Ministero delle Politiche agricole contro i falsi alimenti Made in Italy in Cina

Alibaba e Ministero delle Politiche agricole contro i falsi alimenti Made in Italy in Cina

L'accordo consolida la collaborazione esistente con il Gruppo Alibaba per proteggere le indicazioni geografiche. Dal 2016 sono circa 200 le inserzioni di prodotti rimosse dal portale


È stato rinnovato l'accordo tra il Mipaaf ICQRF e il Gruppo Alibaba per promuovere le eccellenze agroalimentari del nostro Paese e combattere i falsi, dal parmesan al prosecco contraffatto.

L'accordo consolida la collaborazione esistente con il Gruppo Alibaba, confermandone il ruolo strategico nella promozione delle eccellenze agroalimentari di qualità certificata del nostro Paese e nella tutela dei consumatori e acquirenti online. Grazie al capillare lavoro di controllo esperito dall'Icqrf (Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari), ordini e prodotti sospetti (che violano o evocano indicazioni geografiche tutelate) possono infatti essere segnalati direttamente al sistema di protezione della proprietà intellettuale di Alibaba.

L'alleanza del Ministero con Alibaba per contrastare la contraffazione e proteggere i marchi d'origine è iniziata nel 2016: sono circa 200 le inserzioni di prodotti rimosse, sia nell'ambito dei Marketplace B2B che B2C di Alibaba.

Per individuare i falsi il Mipaaf ha costituito una task force operativa dell'Ispettorato repressione frodi che quotidianamente cerca i prodotti contraffatti e li segnala ad Alibaba. Entro 3 giorni le inserzioni illecite vengono rimosse e i venditori informati che stanno violando le indicazioni geografiche italiane. Con il nuovo accordo, sono attualmente 41 le indicazioni geografiche italiane riconosciute e protette da Alibaba sulle proprie piattaforme di e-commerce.

di C. S.