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NELLE ACQUE DI SORRENTO NUOTA UNA “SIRENA D’ORO” A NOI FAMILIARE

Ancora una volta “Teatro Naturale”. E’ stato assegnato ad Alberto Grimelli il noto premio giornalistico riservato agli articoli sugli oli di oliva. La giuria, presieduta dalla scrittrice Maria Natale Orsini, ha apprezzato il tema della risonanza magnetica nucleare sull’identificazione delle molecole che compongono l’extra vergine

24 marzo 2007 | Carlotta Baltini Roversi

E’ l’agronomo e giornalista Alberto Grimelli, coordinatore editoriale del settimanale “Teatro Naturale”, ad aver meritato il premio “Sirena d’Oro” per la sezione articoli su testate Internet. Insieme con lui hanno conseguito il premio anche Edoardo Cagnazzi, per il quotidiano “Italia Oggi”, Fabrizio Piacente, per la rubrica del Tg2 “Eat Parade”, Marco Oreggia per la guida “L’ extravergine 2007 – Guida ai migliori oli del mondo di qualità accertata”, edita da Cucina e Vini.

La premiazione è avvenuta nel pomeriggio di sabato 17 marzo presso il Teatro Tasso di Sorrento. L’edizione 2007, come le precedenti, è stata promossa dall’Assessorato Agricoltura e Attività Produttive della Regione Campania, dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Napoli e dal Comune Città di Sorrento.
Insolita la serata, condotta dal giornalista del Mattino Luciano Pignataro, in tandem con Fede&Tinto, ovvero Nicola Prudente e Federico Quaranta, voci della trasmissione radiofonica Decanter, in onda su Radio 2 e inviati di Linea Verde Orizzonti per Rai 1.
Ecco intanto la motivazione del premio assegnato ad Alberto Grimelli: La Giuria ha premiato l’interessante inchiesta di Grimelli sulle possibili applicazioni della risonanza magnetica nucleare sull’identificazione delle molecole che compongono l’olio extra vergine d’oliva. La Giuria ha inoltre tenuto conto dell’attenzione che la testata pone durante l’intero arco dell’anno alla difesa della tipicità e genuinità dell’olio extra vergine d’oliva.

“Vorrei dedicare questo premio ai tanti giovani che vedono nel settore olivicolo il proprio futuro e che riservano tanta sana e apprezzabile passione giorno dopo giorno alla cura degli oliveti e alle attenzioni in frantoio”, ha dichiarato con orgoglio Alberto Grimelli. “Non posso infine dimenticare – aggiunge – i tanti agronomi che si impegnano quotidianamente, ma che non godono di grande visibilità e riconoscibilità.”

"Il settore oleicolo ha necessità - prosegue Grimelli - di una classe di tecnici altamente specializzata, gli oleologi, che sappiano coadiuvare le aziende tanto nelle quotidiane operazioni colturali quanto nelle scelte strategiche. Ma non è sufficiente, tutto il comparto deve prendere coscienza dell'importanza della comunicazione e, più in generale, del dialogo. Solo così si può crescere e anche in questo caso i tecnici del settore possono giocare un ruolo fondamentale, attraverso la diffusione di una corretta cultura dell'olio che si fondi su basi scientifiche inappellabili, ovvero fornendo garanzie e certezze al consumatore ma anche divulgando quelle informazioni agronomiche e tecnologiche che facciano compiere quel salto di qualità che ancora aspettiamo."

"Ci troviamo nella necessità di lavorare intensamente su due fronti, quello della qualità, andando a ricercare l'eccellenza ovvero la massima espressione dei più piacevoli caratteri organolettici e di quelli nutraceutici, e contemporaneamente agire sui costi di produzione, cercando di razionalizzare le operazioni di raccolta e potatura - dice Grimelli - non si tratta di un'operazione impossibile, tutt'altro. E' necessario soltanto vigilare attentamente affinché la battaglia sia realmente condotta su due fronti. Usualmente ci si concentra eccessivamente sui risparmi di spesa, che danno un ritorno economico immediato, distogliendo risorse e concentrazione sulla ricerca dell'eccellenza da cui, ne sono sicuro, si possono invece trarre grandi benefici nel medio lungo periodo."

Il premio giornalistico “Sirena d’Oro” è sicuramente un’iniziativa lodevole, visto che riesce ad attribuire i riconoscimenti in maniera molto oculata e precisa. Non per essere polemici, ma vi sono premi, inerenti all’olio, che sono stati assegnati ad attori, danzatrici, eccetera, insomma, a persona che non c’entrano nulla con il mondo dell’olio. Con il “Sirena d’Oro”, inizialmente riservato agli oli Dop di qualità, dal 2005 è diventato premio giornalistico, a partire dall’assegnazione del premio “alla carriera” attribuito all’oleologo Luigi Caricato, direttore di “Teatro Naturale”. Quindi, alla prima edizione ufficiale, nel 2006, è stato assegnato ad Anna Scafuri, curatrice per il Tg1 della rubrica “Terra e Sapori”, a Chiara Mojana, direttore del mensile “A tavola”, ad Angelo Peretti, collaboratore dell’“Arena”di Verona e a Fabio Piccoli del settimanale “L’Informatore agrario” e del bimestrale “Origine”.


L’ARTICOLO PREMIATO

LA CHIMICA PUO’ VENIRE IN AIUTO DELL’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA. LA RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE COME METODICA ANALITICA IN GRADO DI DISCRIMINARE TIPICITA’, GENUINITA’ E QUALITA’
(25 Novembre 2006 TN 41 Anno 4)
Non si tratta più solamente di un sogno ma ormai di una consolidata realtà. L’Nmr rappresenta una tecnica d’indagine all’avanguardia, già utilizzata in alcuni studi, per descrivere e caratterizzare oli di oliva di diverse provenienze. Un utile supporto, oggettivo, all’attività dei gruppi di assaggio
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