Italia

L'azienda agricola più grande d'Italia scommette sul biologico

Bonifiche Ferraresi, con 6.500 ettari e 10 stalle, vuole diventare carbon free entro il 2018 e passare al biologico. "Grazie all'agricoltura di precisione - spiega Federico Vecchioni, - abbiamo ottenuto un abbattimento di oltre il 20 % all'anno della chimica di sintesi, con significativi benefici ambientali ed economici”

12 gennaio 2018 | T N

L'agricoltura estensiva non è inconciliabile con la sostenibilità e il biologico.

E' quello in cui credono a Bonifiche Ferraresi, l'azienda agricola più estesa d'Italia, con 6500 ettari coltivati, dieci stalle con 9 mila capi allevati e una linea di indirizzo ben precisa in mente: diventare carbon free entro il 2018 e passare al biologico.

Bonifiche Ferraresi, nata alla fine del 1800 per risanare i terreni paludosi intorno a Jolanda di Savoia, in Emilia, nel 2014 è stata rilevata da un gruppo di imprenditori italiani e si è data obiettivi precisi di sostenibilità. Oggi l'impresa punta a diventare a emissioni zero entro il 2018 e a convertire gradualmente al biologico i suoi terreni, dislocati tra il ferrarese, Arezzo e Oristano.

In collaborazione con Enel, l’impresa sta facendo i primi passi per costruire a Jolanda di Savoia il primo Smart district agricolo europeo, con sistemi di accumulo integrati con impianti fotovoltaici di ultima generazione, per produrre l'energia in modo distribuito e immagazzinarla per quando serve. Gli spostamenti nel distretto avvengono con veicoli elettrici: auto e bici a zero emissioni, muniti delle rispettive infrastrutture di ricarica. Rinnovabili ed efficienza permetteranno di arrivare, nel medio periodo, all'autosufficienza energetica, mentre l'uso di sensori consente già di non sprecare l'acqua e usare le sostanze chimiche in maniera intelligente.

"Grazie all'agricoltura di precisione - spiega l'amministratore delegato dell'azienda Federico Vecchioni -abbiamo ottenuto un abbattimento di oltre il 20 % all'anno della chimica di sintesi, con significativi benefici ambientali ed economici”.

 

Potrebbero interessarti

Italia

Oleoturismo: i dettagli della nuova legge regionale pugliese

Sono considerate attività oleoturistiche le attività formative ed informative nonché le iniziative a carattere culturale e ricreativo. Nel testo di legge vengono disciplinate le procedure da seguire per l'avvio dell'attività oleoturistica e fissa standard minimi di qualità. 

14 giugno 2025 | 09:00

Italia

Qualità confermata e segnali positivi per gli agrumi italiani

La Germania che si conferma il primo mercato di sbocco per il nostro Paese. La siccità non ha compromesso la qualità della produzione che, pur presentando frutti mediamente di calibro inferiore, si è rivelata ottimale sotto il profilo organolettico

12 giugno 2025 | 14:00

Italia

I due nuovi contaminanti che preoccupano l'ortofrutta italiana

Il Regolamento 396/2005/CE e s. m. stabilisce i livelli massimi di residui per combinazioni alimento/fitofarmaco. I potenziali problemi dovuti all’acido difluoroacetico (DFA) e all’acido trifluoroacetico (TFA) 

12 giugno 2025 | 12:00

Italia

I controlli dell'ICQRF sull'agroalimentare italiano

Oltre 50.000 verifiche annuali per tutelare la qualità, la sicurezza e i produttori onesti. Il 2025 vedrà il rafforzamento delle attività di vigilanza, in particolare nei settori a maggior rischio, come le pratiche sleali

12 giugno 2025 | 10:00

Italia

L'oliva Taggiasca ligure diventa IGP

Dopo anni di lotte e il tentativo di rinominare la varietà, ora la Liguria vede riconosciuta l'oliva Taggiasca Igp. Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea la domanda di registrazione come prodotto a indicazione geografica

12 giugno 2025 | 09:00

Italia

Multe sulle quote latte: si apre il periodo della transizione

L'Organismo di composizione, composto da un alto Magistrato contabile, da un Avvocato dello Stato e da un Dirigente dell'Agea, avrà il compito di valutare le istanze presentate dagli allevatori e con loro addivenire a una transazione

11 giugno 2025 | 11:00