Italia

Ecco vincitori e finalisti del Premio Olio Capitale

Hanno vinto due extra vergini siciliani ed uno toscano. Tutti ottenuti secondo i criteri dell’agricoltura biologica. Un’azienda spagnola di Jaen ha ottenuto invece i voti più alti dalla giuria consumatori e ristoratori. C’è da riflettere

26 marzo 2011 | L. C.



I concorsi oleari – dobbiamo ammetterlo – servono a qualcosa. Intanto a selezionare gli oli di qualità e di presentarli su un vassoio d’argento a chi non sa come districarsi tra le tante etichette presenti sul mercato. Chi vince è sempre meritevole del Premio, almeno nella maggior parte dei casi, sempre ammesso che il concorso sia organizzato seriamente. I concorsi non fanno altro che contribuire a far correre in avanti i produttori, a confrontarsi tra loro, perché in fondo chi non vince si chiede il perché altri produttori vincano. Si chiede dunque il perché sia stato più bravo, e di conseguenza si tenta sempre di corree ai ripari, e di imitare chi vince, cercando di migliorare, innalzanso la qualità dopo aver studiato accuratamente il prodotto vincente.

Ed ecco i risultati del concorso oleario Olio Capitale, la quinta edizione si è conclusa in contemporanea con la manifestazione triestina di cui è diretta espressione. Intanto va detto che dietro al Premio Olio Capitale c’è Teatro Naturale. L’obiettivo che ci siamo posti è di non svilire il senso del concorso, di non banalizzare uno strumento così prezioso. E così, rispetto ai 260 campioni pervenuti, solo 15 oli vanno in finale, giocandosi il primo premio assoluto per categoria: fruttato leggero, medio, intenso. A Olio Capitale vincono in pochi, quindi i 15 finalisti sono tutti oli campioni. I supercampioni sono invece i vincitori assoluti, e un gradino a parte lo occupano coloro che, nelle rispettive giurie, guadagnano il consenso ottenendo le valutazioni più alte.

La preselezione avviene a cura del gruppo panel ufficiale del Dipartimento di Scienze degli alimenti dell’Università di Bologna, nella sede di Cesena, con capo panel Lorenzo Cerretani. Da qui i 15 finalisti, 5 per categoria. Finalisti che in seguito vengono giudicati da tre differenti giurie: quella dei consumatori (previo breve corso di base per acquisire la conoscenza delle tecniche di assaggio), quella dei fruitori professionali del prodotto (composta da ristoratori e cuochi), e quella, infine, degli assaggiatori professionisti.

Alla fine delle valutazioni, viene eletto il vincitore assoluto per categoria, e in più si assegnano anche le menzioni d’onore per le rispettive giurie, individuando gli oli che prendono i voti più alti. Ecco pertanto i risultati dell’edizione 2011 del Premio Olio Capitale. La proclamazione dei vincitori è avvenuta a Trieste lunedi 21 marzo, ma la premiazione avverrà nei prossimi mesi in data e luogo da definirsi. Vi terremo aggiornati.



I VINCITORI


Categoria Fruttato leggero

Fattoria di Altomena

Categoria Fruttato medio

Agrestis Soc. Coop. Agricola (Buccheri – SR), Bell’Omio Biologico


Categoria Fruttato intenso

Azienda Agricola Biologica Titone (Trapani), Dop Valli trapanesi



LE MENZIONI D’ONORE


Giuria popolare

Potosi 10, Jaen (Spagna), Fuenroble


Giuria ristoratori

Potosi 10, Jaen (Spagna), Fuenroble


Giuria assaggiatori

Azienda Agricola Biologica Titone, Trapani, Dop Valli Trapanesi



I FINALISTI

Categoria Fruttato leggero

Fattoria Altomena – Pelago (FI)
Sebastiano Fadda – Oliena (NU)
Azienda agricola Adamo – Alliste (LE)
Decimi – Bettona (PG)
Azienda agricola Giuseppe Zorzettig – Cividale del Friuli (UD)


Categoria Fruttato medio

Vincenza Murgia – Oliena (NU)
Fattoria Altomena (Legno d’Olivo) – Pelago (FI)
Azienda agricola Maurizio Marino – Ferla (SR)
Azienda agricola De Carlo – Bitritto (BA)
Agrestis Soc. Coop. Agricola – Buccheri (SR)


Categoria Fruttato intenso

Azienda agricola Madonnina dell’olivo – Serre (SA)
Azienda agricola biologica Titone – Trapani
Azienda agricola Mandranova – Palermo
Aroden – Cordoba (Spagna)
Potosi 10 – Jaen (Spagna)

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