Italia
Extra vergine sì, purchè economico
Il 72% degli oli d'oliva consumati dagli italiani è extra vergine ma solo il 14% di questo rientra nella categoria premium e le maggiori preferenze vengono accordate al 100% italiano, dal prezzo contenuto
16 ottobre 2010 | Graziano Alderighi
Negli ultimi 5 anni le famiglie italiane hanno acquistato nei canali iper, super e libero servizio pubblico più oli extra vergine rispetto ad altre categorie inferiori di oli di oliva in genere. Fatto 100 il consumo di questi oli in Italia, il 72% è rappresentato dalla categoria dellâextra vergine e il 15% dallâolio di oliva. Il dato interessante emerge spacchettando la percentuale del 72% dellâextra vergine che viene suddivisa per lâ1% dal prodotto biologico (7,81â¬/lt), per un altro 1% dal segmento delle Dop e Igp (9.89 â¬/lt) e per il restante 12% dalla categoria del 100% italiano (4,04 â¬/lt).
âEâ in questâultimo segmento del mercato che si sta sviluppando la competizione innescata dallâingresso sul mercato del consorzio di I.O.O.% qualità italiana dopo lâentrata in vigore dellâorigine obbligatoria in etichetta.â Ha affermato il presidente di Unaprol, Massimo Gargano, che ha aggiunto âdi fronte ad un mercato che confonde il consumatore e che è sempre meno premiante e remunerativo, lâalta qualità legata alla identità del territorio rappresenta la carta vincente dellâolivicoltura italiana e del Nord Est in particolare di fronte a consumatori più evoluti ed esigentiâ.
Dal convegno dellâAipo, lâassociazione interregionale dei produttori olivicoli del Nord Est aderente allâUnaprol, su âLâolivicoltura di alta qualità un progetto tutto italianoâ di Este in provincia di Padova emerge la fotografia della struttura dellâofferta olearia di qualità dellâItalia del Nord Est che continua a rappresentare una nicchia di eccellenza, in evoluzione, allâinterno dellâolivicoltura italiana. Dallâindagine dellâosservatorio economico di Unaprol emerge che nel 2009 lâoliveto del Nord Est è cresciuto del 4% per numero di piante di olivo (855.000), rispetto al 2008; percentuale che sale al 5% per gli ettari investiti ad oliveto nello stesso periodo di riferimento.
Positivo il bilancio anche per la zona del Garda Dop dove nel 2009 si registra rispetto al 2008 un incremento del 2,5% del numero di piante (1.180.00 piante), e un incremento del 3% degli ettari investiti. (4.158). Incrementi si registrano anche nellâareale del Friuli Venezia Giulia, con un +11% su 2008 per numero di piante e un +6% su 2008 per ettari investiti.
Apprezzabile il consuntivo della campagna 2009/2010 delle Dop della zona Nord Est. Per il Garda Dop sono stati certificati 12.078 quintali di olio extra vergine, cui i aggiungono i 7.450 quintali del Veneto Dop e i 1.150 quintali certificati per la Dop Tergeste in Friuli Venezia Giulia.
Potrebbero interessarti
Italia
L'oliveto delle Grotte di Catullo va in gestione

L’oliveto delle Grotte di Catullo è composto da circa 1.500 piante che appartengono alle varietà tradizionali coltivate sul lago di Garda, con una produzione di circa 600 litri di olio all'anno
14 agosto 2025 | 15:00
Italia
Meno Asti Docg per il mercato: le bollicine regolano la produzione

Per la prossima campagna vendemmiale, la resa massima per Asti Spumante e Moscato d’Asti sarà ridotta a 90 quintali per ettaro, di cui 5 riservati allo stoccaggio fino al 31 marzo 2026
14 agosto 2025 | 09:00
Italia
Ottima vendemmia per la Maremma toscana

I tempi della vendemmia risultano perfettamente in linea con quelli del 2024: la raccolta prenderà il via nella settimana che precede Ferragosto, a partire dalle varietà più precoci come Chardonnay, Viognier e successivamente Merlot e, ovviamente, a quelle destinate alle basi spumante e ai rosati
12 agosto 2025 | 09:00
Italia
Le ricerche on line di gastronomia ed enoturismo degli italiani

Oltre 6,5 milioni le ricerche tematiche su ristoranti tipici, trattorie, food tour e sagre. A guidare la classifica della Top 10 delle ricette più cercate dagli italiani è la pizza, che domina con oltre 1 milione di ricerche mensili
07 agosto 2025 | 16:00
Italia
Gravi danni sull'olivo in Abruzzo per le grandinate

Non si è trattato di una semplice grandinata estiva: secondo quanto riportato dai principali siti meteorologici nazionali, l’area è stata interessata da un downburst, un fenomeno caratterizzato da raffiche di vento violente
07 agosto 2025 | 14:00
Italia
Al via la vendemmia 2025 in Sicilia: un’annata di qualità

L’andamento stagionale equilibrato ha contribuito a mantenere i vigneti sani. Le stime preannunciano un +20 per cento in alcuni areali siciliani
06 agosto 2025 | 11:00