Gastronomia
I PRODOTTI TIPICI VENETI ENTRANO CON SUCCESSO IN CUCINA
Raccolti in un libro i tesori gastronomici di un territorio ricco non solo di vini e oli pregiati, ma anche di un vasto paniere che si presta a molteplici e deliziose ricette. Ne proponiamo una
04 ottobre 2003 | Ludovica Riposto
E’ un segnale positivo quello che giunge dalla Regione Veneto. Realizzare un libro per favorire la diffusione e valorizzazione dei propri prodotti tipici, attraverso una dettagliata elencazione delle specificità territoriali con la proposta di ben settanta gustosissime ricette, è un segno di grande intelligenza.
Il libro offre infatti ai lettori non soltanto l’elenco delle produzioni a marchio Dop e Igp, là dove sono state riconosciute dall’Unione europea; ma anche quelle tipicità in attesa di certificazione.
Tra quest’ultime citiamo per esempio l’aglio del Medio Adige o l’asparago bianco di Bassano, l’insalata di Lusia o il formaggio Schiz.
Mentre la lista che include i prodotti a denominazione di origine o a indicazione geografica tipica è talmente amplia che a elencarli tutti non si finirebbe.
Il Veneto, oltretutto, già in quanto ai vini occupa il primo posto in Italia con le sue venti zone a doc. Un segnale estremamente positivo. Per questo, riconoscono in Regione, lo scopo del libro è anche quello di “creare un’immagine ben identificabile delle produzioni made in Veneto”.
“La cucina veneta – si legge nelle prime pagine del volume – è una cucina di tradizione, che ama i gusti schietti ma che sa anche proporsi con preparazioni di grande inventiva, con ricette che nascono dall’utilizzo razionale e intelligente dei grandi prodotti regionali”.
Al lettore di “Teatro Naturale” presentiamo le indicazioni per realizzare un carpaccio di manzo all’Asiago.
Ingredienti
320 g di filetto di manzo
60 g di Asiago Allevo mezzano
1 peperone rosso
un peperone giallo pelato
olio extra vergine di oliva Veneto Dop
sale, pepe
Esecuzione:
Taglia con un coltello molto affilato il filetto di manzo, in modo da ottenere delle fette sottilissime che terrai poi da parte. Porta a bollore in una pentola dell’acqua leggermente salata e sbollenta i peperoni, per non più di cinque minuti, quindi levali ancora caldi dall’acqua ed eliminane la pelle. Tagliali poi a listarelle sottili, raffreddali velocemente e condiscili con dell’olio extra vergine di oliva, una presa di sale e del pepe di mulinello macinato al momento. Ungi con dell’olio, servendoti di un pennellino da cucina (va bene anche un foglio ripiegato di carta assorbente da cucina), i singoli piatti da forno e disponi il carpaccio evitando di sovrapporre le fettine tra loro. Adagiavi sopra i peperoni e su tutto metti il formaggio Asiago tagliato a scaglie. Scalda il forno portandolo a 200 gradi, inforna i piatti e lasciali il tempo necessario affinché l’Asiago si scaldi (senza fondersi). Buona norma per valutare il tempo effettivo di cottura è osservare il leggero cambiamento di colore delle fettine di carpaccio. Estrai dal forno, versa un filo d’olio e servi subito.
Vino consigliato
Bardolino Superiore Doc
Paolo Morganti (con traduzione in inglese di Patrizia Zanetti), Prodotti veneti in cucina, Morganti Editore – Regione Veneto, 2003, s.i.p..