L'arca olearia 08/01/2020

Controllare la temperatura del locale stoccaggio dell'olio d'oliva

Controllare la temperatura del locale stoccaggio dell'olio d'oliva

Il progetto basato sull’utilizzo di materiali a cambiamento di fase dell'Università di Reggio Calabria è stato premiato allo Smau di Milano. Tale soluzione consente di ottenere un risparmio energetico di oltre il 30% in energia elettrica


Una ricerca sviluppata dal Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, diretto dal prof. Giuseppe Zimbalatti, nell’ambito del progetto PON dal titolo “Modelli sostenibili e nuove tecnologie per la valorizzazione delle olive e dell’olio extravergine di oliva prodotto in Calabria” si è aggiudicata il prestigioso premio per l’innovazione SMAU Milano.

In particolare il gruppo di ricerca, formato esclusivamente da laureati dell’Ateneo reggino, e diretto dal Prof. Francesco Barreca, coordinatore del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari, ha sviluppato un innovativo sistema di controllo della temperatura basato sull'applicazione di un particolare pannello sandwich nel locale di stoccaggio dell’olio extravergine di oliva della cooperativa agricola Delia di Santa Giorgia di Scido, in provincia di Reggio Calabria.

Si tratta di un sistema di controllo della temperatura interna del locale di stoccaggio delle cisterne dell’olio extra vergine di oliva (EVO) del frantoio della cooperativa, basato sull’utilizzo di materiali a cambiamento di fase (PCM) forniti da una giovane startup della Valle d’Aosta, la e-4e Servizi, posizionati sulle partizioni del locale. L'intervento è basato sull'isolamento, delle pareti del locale e sull'installazione di un controsoffitto con un particolare sandwich a due strati, uno di PCM e l'altro di schiuma di poliuretano rigido con un rivestimento di metallo. Dall’analisi è emerso che tale soluzione consente di ottenere un risparmio energetico di oltre il 30% (in energia elettrica) per il controllo della temperatura nel range ottimale per la conservazione dell’EVO. Inoltre è stata osservata durante il periodo più caldo dell’anno una diminuzione media della temperatura di oltre 3°C del magazzino senza l’utilizzo di alcun sistema di raffreddamento.

Il risultato più importante è stato però una stabilizzazione termica dell'aria interna nel locale di stoccaggio. Questa condizione evita una fluttuazione termica dell’olio di oliva che è la migliore condizione per mantenere inalterate le proprietà organolettiche e soprattutto salutistiche dell’olio extra vergine di oliva.

di C. S.