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Scoprire la Basilicata: erbe spontanee e fiori, astronomia, fiabe e magia

La piccola Regione del Sud Italia è uno scrigno. In Basilicata spazio al connubio tra arte e paesaggio grazie al fascino dei borghi e ai laboratori multisensoriali per un turismo esperienziale
14 febbraio 2024 | C. S.
La Basilicata è sempre più una regione che dà spazio a luoghi unici, insoliti, lontani dalle rotte del turismo di massa e attento a riscoprire luoghi di autentica bellezza, cultura e tradizione.
Molteplici sono le possibilità di dare un senso “terapeutico” alle tanto desiderate vacanze dedicandosi ad attività rigeneranti immergendosi nella natura, riscoprendo il fascino delle tradizioni, gustando i piatti tipici e praticando sport e attività all’aria aperta.
Turismo delle Passioni: viverle rigenerando corpo e mente
Il progetto Turismo delle Passioni ha individuato come mete di turismo lucano alcuni ambiti meno conosciuti, ma decisamente non scontati e da scoprire.
Erbe spontanee e fiori: la Lucania con la sua incredibile biodiversità, tutelata e protetta da due parchi nazionali, tre parchi regionali e riserve naturali, è davvero il luogo ideale per trascorrere momenti unici di condivisione, vivendo al meglio questa… passione! Piante officinali da scoprire durante le escursioni con esperti di alimurgia (la scienza che studia l'uso delle piante spontanee commestibili, più conosciuta oggi con il nome di foraging), argomenti che si possono approfondire ad esempio visitando il Conservatorio di Etnobotanica ed Hortus Basiliano di Castelluccio Superiore (PZ), custode della biodiversità mediterranea, giardino di piante officinali che comprende circa 150 piante per lo più autoctone; il Parco dei Colori di Castelgrande (PZ) dedicato al celebre botanico Guglielmo Gasparrini nato proprio qui, con una Butterfly House al cui interno è possibile trovare esemplari di farfalle vive, in un micro habitat tropicale; e ancora il Giardino Botanico Sanseverino a Grumento Nova (PZ) e la Casa delle erbe di Pomarico (MT) per attività di riconoscimento delle erbe spontanee.
Astronomia: la Basilicata è la terra ideale per ammirare chiaramente le stelle di notte nelle campagne, in montagna, o nei dintorni dei piccoli borghi arroccati; l’inquinamento luminoso è infatti molto basso con cieli bui che consentono di sentirsi in collegamento diretto con l’universo in diverse modalità: Osservatorio astronomico di Anzi (PZ), tra i più accreditati in Italia per la divulgazione scientifica e astronomica è possibile ammirare circa 4500 stelle del cielo boreale e australe; SPARKme Space Academy – Museo della Scienza e dello Spazio a Matera, sito di divulgazione scientifica che propone all’utenza visite immersive nel mondo della scienza e dello spazio; Osservatorio per detriti spaziali di Castelgrande (PZ) a 1258 metri di quota, con 2 cupole con altrettanti telescopi di 20 e 40 cm.
Fiabe e Magia: alla scoperta di nuove idee di viaggio in una regione misteriosa e ancestrale, che conserva la sua bellezza antropologica lontana dagli sguardi indiscreti del turismo di massa. Il viaggio parte da Rapone (PZ) il Paese delle Fiabe e da un libro “Lo Cunto de Li Cunti” scritto nel 1600 dal napoletano Giambattista Basile che, ispirato dal territorio lucano, raccoglie e traduce numerosi racconti popolari. Rapone ha dedicato non solo un evento, il Rapone Fiaba Festival, ma un progetto di comunità dove, attraverso un percorso artistico–culturale, si dà nuova vita alle fiabe più belle di tutti i tempi; e poi il percorso delle cinque fiabe, il museo multimediale “C.E.R.A. una volta” e il “parco avventura” con percorsi dedicati ai personaggi delle fiabe. Si prosegue poi verso Albano di Lucania (PZ), il “Paese della Magia” già al centro degli studi durante le spedizioni in Lucania di Ernesto De Martino negli anni ’50, con un percorso–rituale “La Rocca del Cappello”, passando per Colobraro, con la coinvolgente iniziativa “Sogno di una notte a quel paese”, per giungere ad Agromonte, il paese degli indovinelli, tra le vette del Parco Nazionale del Pollino, dichiarato nel 2015 patrimonio naturale dell’Unesco. Qui è possibile ammirare il pino loricato definito da molti “fossile vivente” o ancora “dinosauro degli alberi”, protagonista indiscusso di questo scenario magico e fantastico.
Basilicata all’aria aperta, sospesi tra montagna e mare
Non dimentichiamo, comunque, le altre meravigliose attrattive della Basilicata da vivere e gustare en plain air grazie ai parchi nazionali e alle aree protette, dove il verde dei boschi domina ampie valli e fiumi sinuosi. Qui puoi rigenerarti in completa simbiosi con la natura, scegliendo tra le tantissime attività dedicate a escursionisti e appassionati della montagna da scegliere tra Nordic Walking, River Walking, Ciaspolate sulla neve, torrentismo tra le cascate di Savoia, diverse offerte di Trekking guidato nel parco nazionale dell’Appennino Lucano, passeggiate botaniche nell’area del Vulture e molto altro ancora.
Anche il mare gioca un ruolo fondamentale nella proposta turistica lucana, sia sulla costa di Maratea che quella Ionica, in un coast to coast imperdibile e sorprendente: l’offerta prevede veleggiate sulla rotta dei delfini, escursioni in gozzo a Maratea, percorsi in barca tra le due coste, veleggiate in catamarano a partire da Policoro o marina di Pisticci, servizi sportivi come canoa e kayak e proposte di pesca sportiva. Vela: la Basilicata si affaccia sui mari Ionio e Tirreno con due coste non così lontane eppure molto diverse. La costa ionica è caratterizzata da ampi arenili e litorali sabbiosi spettinati da dune e macchia mediterranea. Qui si praticano tutti gli sport acquatici, come surf, windsurf e kitesurf, ma soprattutto la vela. Sono infatti diversi i club attrezzati come il Centro velico Policoro Magna Grecia, il Circolo velico lucano di Policoro o la Lega Navale di Matera. Sulla stessa costa, non mancano i campi scuola per i più giovani, che tra una virata e una strambata si possono dedicare a Sup e canoa, oltre a orienteering e scuola natura. A Marina di Pisticci, in particolare, Basilicata Vela organizza attività per otto mesi l’anno, mentre l’attrezzato Porto degli Argonauti è un vero hub degli sport acquatici con club velici, centri di noleggio barche e una vivace marina dotata di piazzette, negozi e ristoranti, e a Marina di Policoro, il Porto turistico Marinagri si fregia di essere il primo Boats village del sud Italia, base ideale per trasferire la propria barca nel cuore del Mediterraneo.
Il fascino discreto di borghi e città d’arte
Il fascino unico della Basilicata è da scoprire nei piccoli borghi e nelle città d’arte, alla ricerca di tesori nascosti. Qui, dove la storia ha lasciato nei secoli segni e vestigia di popoli provenienti da ogni dove, puoi regalarti momenti unici in perfetta armonia tra arte e cultura. Partendo da Matera con i suoi Sassi e il parco della Murgia materana, ecco alcuni esempi da scoprire come Montescaglioso, uno dei borghi più belli della Basilicata con il suo monumento più rappresentativo: l’Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo; Tricarico, città d’arte e città arabo normanna; Pietrapertosa, il paese più alto della Regione e uno dei borghi più belli d’Italia immerso nel Parco Regionale di Gallipoli Cognato; Castelmezzano, per la sua rara bellezza offerta dallo scenario delle Dolomiti Lucane che gli fanno da sfondo.
Laboratori esperienziali tra bagni di foresta, lavanda in fiore e arte del casaro
E non dimentichiamo infine il turismo esperienziale per conciliare, negli appositi laboratori, tempo libero e apprendimento grazie a esperienze multisensoriali che portano alla scoperta di luoghi inediti, antiche tradizioni e gustosi piatti tipici: a Lavello con il "Bloom essence of nature" in concomitanza con la fioritura dei numerosi campi di lavanda; a Grottole con i laboratori per imparare l’arte del mastro casaro e creare il proprio formaggio; e ancora laboratori di ceramica e di cartapesta; sugli antichi tratturi a spasso con asini e contadini; corsi di fototrappolaggio nel Parco Nazionale del Pollino con gli operatori del CEAS; immersi nei bagni di foresta con guide formate e certificate dal Forest Therapy Institute, unica nel Sud Italia, alla scoperta del bosco attraverso i sensi, per beneficiare della presenza degli alberi dal punto di vista psicologico e fisiologico.
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