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Torna la magia del Mercatino di Natale di Trento

Prodotti tipici locali per una sosta golosa tra le casette. Oggetti della tradizione regionale realizzati a mano con creatività e passione dagli artigiani. Novità 2019/20: il ricamo nel legno, i prodotti gluten free e i laboratori per imparare i piatti della cucina trentina

29 novembre 2019 | C. S.

Dal 23 novembre 2019 al 6 gennaio 2020 ritorna l’appuntamento con il Mercatino di Natale di Trento. Protagonisti sono gli espositori delle oltre 90 casette distribuite nelle due piazze storiche della città, piazza Fiera e piazza Battisti, con il meglio dell’artigianato e dell’enogastronomia locale e regionale. Prodotti imperdibili, tipici, ma anche originali e curiosi, che ben esprimono il lavoro degli artigiani, parlano delle tradizioni del territorio e fanno rivivere l’atmosfera magica del Natale.

Artigiani, maestri del legno e manufatti in lana cotta
Curiosando tra una casetta e l’altra, sia in piazza Battisti che in piazza Fiera, si scoprono prodotti davvero unici, articoli curiosi e originali, manufatti che mettono in mostra tutta la creatività e la passione degli artigiani.
È così che anche gli oggetti della tradizione diventano preziosi: è il caso delle sfere lavorate con la tecnica Biedermeier, composizioni che si servono in gran parte di materiali raccolti in natura, come pigne, bacche, semi, fiori, ma anche cannella, chiodi di garofano, caffè, nastri colorati, pizzi e perline.
Con la stessa tecnica vengono realizzati anche quadri e decorazioni, orecchini e collane. Il lavoro in certi casi inizia da ben distante: l’artigiano raccoglie nel bosco il materiale che gli può essere utile e nel caso dei fiori, li coltiva, li raccoglie, li pressa e infine li conserva in posti ad hoc.
Si rimane incantanti davanti ai lavori degli intagliatori, temi natalizi e presepi realizzati in larice, abete e cirmolo. Piccole opere d’arte, come anche le lavorazioni fatte con la cera d’api.
Molti sono i giochi artigianali che richiamano i divertimenti di un tempo e, novità di quest’anno, tra le casette si potranno trovare anche prodotti realizzati mediante la tecnica brevettata del ricamo sul legno. Due tradizioni trentine, da una parte il legno e dall’altro il ricamo, unite insieme per ottenere manufatti davvero originali, con il filo che entra ed esce direttamente dal legno.
Non mancano guanti e scaldamani, sciarpe e berretti, calzini e pantofole, ideali per contrastare il freddo con il calore e la morbidezza della lana cotta. Erbe ed essenze naturali vengono utilizzate nei prodotti cosmetici per il benessere della persona, dalla stella alpina, antiossidante, all’arnica e calendula. E ancora le candele artistiche realizzate a mano e i cuscini con cirmolo, noccioli di ciliegie e semi d’uva, deliziosamente profumati e da riscaldare, per una sensazione di profondo relax.

Prodotti della tradizione, anche gluten free
Ci sono lo speck, la luganega e gli altri salumi tipici, canederli, polenta e i buonissimi formaggi locali, le zuppe calde e il tipico orzotto trentino. E ancora Brezel farciti e sfiziosi panini gourmet, fino al famoso Tortel di patate, altra delizia della tradizione, un piatto invernale ottenuto grattugiando le patate di pasta bianca e impastando con farina bianca e sale. Cotto al forno, il Tortel si serve con formaggio di malga, speck oppure porchetta e funghi per chi lo desidera.
Tra i dessert, non possono mancare il classico Strudel, lo Zelten, la torta del Natale ricca di frutta secca, Brezel e dolci a base di castagne, treccia mochena e Strauben, un dolce tipico trentino con impasto dolce di farina, latte, uova, zucchero e lievito. Fritto, si serve con zucchero a velo e marmellata di mirtillo rosso.
Parlando di bevande che scaldano corpo e cuore ci sono il classico vin brulé e una sua variante, l’esclusivo Mochen Brulé realizzato con vino bianco, rum, zucchero e frutti di bosco interi. Mentre a base di grappa, caffè, vino, zucchero e miele, il Parampampoli viene servito con la fiamma in robuste tazzine di ceramica. Non mancano bevande analcoliche, dal Brulé di mela agli infusi e tè naturali.
Sono solo alcune delle tante delizie che si possono assaggiare passeggiando tra le casette del Mercatino di Natale di Trento per una sosta golosa e rigenerante. Molti sono anche i prodotti confezionati che si possono acquistare per portare a casa un pezzetto di Trentino o per fare un simpatico dono di Natale agli amici buongustai.
Tra le novità del Mercatino di Natale 2019/20, una casetta proporrà un’offerta interamente dedicata al gluten free con prodotti tradizionali trentini e bevande preparate al momento. Mentre, per chi vorrà imparare a preparare i piatti della tradizione trentina, una casetta propone al suo interno laboratori per scoprire ad esempio l’arte della panificazione, conoscere la ricetta dell’orzotto e carpire i segreti per realizzare la marmellata perfetta.

Informazioni tecniche
Il Mercatino di Natale di Trento si sviluppa sulle due piazze storiche della città: Piazza Fiera e Piazza Cesare Battisti, dal 23 novembre 2019 al 6 gennaio 2020. È aperto da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 19.30; venerdì e sabato dalle 10.00 alle 20.30. Sabato 14 dicembre 2019 e sabato 4 gennaio 2020 è aperto dalle 10 alle 23; il 26 dicembre 2019, l’1 e il 6 gennaio 2020 dalle 10.00 alle 19.30. Chiuso il giorno di Natale. L’ingresso è gratuito.

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