Quo vadis

Anche il Conte Dracula era un amante dell'olio d'oliva

Pochi sanno che nel castello di Dracula, al secolo Vlad Tepes, vi era anche un piccolo frantoio, adiacente alle dispense e molto vicino alla zona delle prigioni. Intorno all'oscura dimora si possono ancora vedere gli olivi del Conte

22 novembre 2019 | Vilar Juan

Dracula è uno dei romanzi horror più riconosciuti di tutti i tempi. Il suo autore, BramStoker, ha basato Dracula sulla figura storica di Vlad Tepes, conosciuto come Vlad "l'Impalatore". Vlad visse nel XV secolo e fu principe di Valacchia, che oggi insieme alla Moldavia e alla Transilvania costituiscono la Romania. Ha fermato l'avanzata degli ottomani, quindi è conosciuto come un eroe nella sua terra. E' noto per aver eseguito la pena capitale dell'impalamento.

Il termine 'Dracul' significa 'il figlio di Dracul' in rumeno. Lui e suo padre appartenevano all'Ordine del Drago. Tutti i membri di quest'ordine indossavano mantelli neri.

Con l'intenzione di possedere un'abitazione in cima ad un precipizio di roccia ripida, Vlad restaurò il castello di Poenari, situato nella parte centrale della Romania. Il castello si trova nella valle del fiume Arges, che attualmente contiene la diga di Vidraru, la più famosa della nazione. Un altro fatto interessante del castello è che aveva anche un piccolo frantoio nei sotterranei della cantina, adiacente alle dispense e molto vicino alla zona delle prigioni, per la quale Vlad aveva un fascino morboso fin dall'infanzia.

Il castello era circondato da olivi delle varietà Tafilah e Aljun, resistenti alle basse temperature della valle montana in cui si trova il castello.

Nel castello, l'olio d'oliva è stato utilizzato per l'illuminazione, unguento e per il cibo.

Forse l'amore di Vlad per l'extra vergine, oltre alle sue caratteristiche organolettiche e sensoriali che placavano i desideri oscuri dell'impalatore, deriva dall'olio usato nella cerimonia di unzione che ricevette quando fu fatto principe e re. Forse era un simbolo di protezione e potere che avrebbe ricevuto.

Alcuni di questi antichi olivi che hanno nutrito molti e soddisfatto i desideri di Dracula si possono vedere oggi intorno alle rovine del castello.

Potrebbero interessarti

Quo vadis

Lana in Alto Adige, il paradiso della sostenibilità

L’ospite che si trova a trascorrere una vacanza a Lana in Alto Adige viene coinvolto in un approccio rispettoso dell’ambiente, sviluppando così una maggiore sensibilità da applicare una volta tornato a casa. 

28 aprile 2025 | 18:30

Quo vadis

Le splendide fioriture primaverili in Corea

A partire da aprile, Seoul diventa la capitale della bellezza primaverile con i suoi iconici ciliegi in fiore. Luoghi suggestivi come il parco di Yeouido, la Namsan Seoul Tower e il fiume Han diventano il palcoscenico perfetto per ammirare la fioritura che abbellisce la città

31 marzo 2025 | 17:00

Quo vadis

Dal cuore dell’Emilia-Romagna un mese di eventi dedicati alle erbe della longevità

Ogni domenica si potranno scoprire i segreti delle erbe della longevità con visite guidate e laboratori di tisane presso il Giardino delle Erbe di Casola Valsenio. Parallelamente, sempre la domenica, sarà possibile partecipare a “Caterina, l’acqua di lunga vita e altre ricette”

15 febbraio 2025 | 16:00

Quo vadis

La centralità della mela per la regione di Lana in Alto Adige

Il sommelier delle mele organizza degustazioni in cui guida i partecipanti ad analizzare diverse varietà di mela, mettendone in risalto l’aroma, la consistenza, il sapore e proponendo degli abbinamenti di cibo sia dolce che salato

13 febbraio 2025 | 16:00

Quo vadis

A Rio Pusteria un nuovo percorso panoramico che unisce natura e accessibilità per escursionisti e ciclisti

Lungo 7,8 km, offre facile accesso e splendidi scorci tra il torrente Valles e le foreste. Lungo il tragitto si possono ammirare scorci affascinanti e la natura tipica della zona, offrendo momenti di relax e contemplazione

24 ottobre 2024 | 10:30

Quo vadis

Spiagge bianche dell'Alabama: un tesoro nascosto sulla costa del Golfo

Grazie al clima mite autunnale, le spiagge bianche dell'Alabama offrono relax e avventura, tra acque cristalline, storia e natura incontaminata

10 ottobre 2024