Quo vadis
Archeoviticoltura, riscoprire le radici di un territorio scavando nel passato
Un vino prodotto nell'Antica Roma, e decantato da Plinio, potrebbe rivedere presto la luce. Si tratta del Tauromenitatum, che è oggetto di uno studio sperimentale avviato dalla Regione Sicilia
03 febbraio 2017 | T N
La parola d'ordine per il futuro è identità, ovvero rendere unico e riconoscibile un prodotto.
A caratterizzarlo può essere un'innovazione, un gusto, una buona storia. Oppure la Storia, con la S maiuscola.
E' quanto stanno provando a fare in Sicilia, riscoprendo il "Tauromenitatum", il vino prodotto in epoca greco-romana nel territorio di Naxos, citato da Plinio come vino di straordinaria qualita', che secondo alcune testimonianze storiche veniva utilizzato in Sicilia anche nelle cerimonie in onore di Apollo.
La sperimentazione che coinvolge Vivaio Federico Paulsen, Irvo, Esa, Dipartimento Agricoltura e i comuni dell’area interessata è iniziata con dei test di vinificazione sperimentale e degustazione, curati dai tecnici del Vivaio Federico Paulsen, su tre vitigni autoctoni legati alla tradizione di questo territorio: Ieppola, Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio. Verranno effettuati altri test di ricerca documentale e sul campo sui vitigni tipici di quest’area con l’obiettivo di ricostruire la vinificazione del "Tauromenitatum".
"Attraverso la ricerca - ha affermato l'assessore regionale Antonello Cracolici -, questa sperimentazione punta a ricostruire il filo rosso con il passato millenario della Sicilia. Un patrimonio che vogliamo mettere a disposizione dei nostri produttori. Un investimento sul futuro, per valorizzare prodotto, identità e territorio".
Non si tratta però del solo vino siciliano famoso nell'antichità. Spesso citati anche “Il Mamertino” prodotto nelle vicinanze di Messina, il “Potolamum”, il “Sicasanum” dell'area di Agrigentoo il “Selinonte”ed il “Boblino” nelle vicinanze di Siracusa.
Le possibilità di fare archeoenologia in Italia sono davvero molte, anche se probabilmente storceremmo il naso nel provare certe aromatizzazioni, come quella con acqua di mare e colofonia oppure con pece e mirra.
Nell'Antica Roma era consuetudine bere vino aromatizzato oppure allungato con acqua, calda o fredda, anche se proprio il già citato Plinio sosteneva che il vino dovesse essere apprezzato in purezza.
Potrebbero interessarti
Quo vadis
Lana in Alto Adige, il paradiso della sostenibilità

L’ospite che si trova a trascorrere una vacanza a Lana in Alto Adige viene coinvolto in un approccio rispettoso dell’ambiente, sviluppando così una maggiore sensibilità da applicare una volta tornato a casa.
28 aprile 2025 | 18:30
Quo vadis
Le splendide fioriture primaverili in Corea

A partire da aprile, Seoul diventa la capitale della bellezza primaverile con i suoi iconici ciliegi in fiore. Luoghi suggestivi come il parco di Yeouido, la Namsan Seoul Tower e il fiume Han diventano il palcoscenico perfetto per ammirare la fioritura che abbellisce la città
31 marzo 2025 | 17:00
Quo vadis
Dal cuore dell’Emilia-Romagna un mese di eventi dedicati alle erbe della longevità

Ogni domenica si potranno scoprire i segreti delle erbe della longevità con visite guidate e laboratori di tisane presso il Giardino delle Erbe di Casola Valsenio. Parallelamente, sempre la domenica, sarà possibile partecipare a “Caterina, l’acqua di lunga vita e altre ricette”
15 febbraio 2025 | 16:00
Quo vadis
La centralità della mela per la regione di Lana in Alto Adige

Il sommelier delle mele organizza degustazioni in cui guida i partecipanti ad analizzare diverse varietà di mela, mettendone in risalto l’aroma, la consistenza, il sapore e proponendo degli abbinamenti di cibo sia dolce che salato
13 febbraio 2025 | 16:00
Quo vadis
A Rio Pusteria un nuovo percorso panoramico che unisce natura e accessibilità per escursionisti e ciclisti

Lungo 7,8 km, offre facile accesso e splendidi scorci tra il torrente Valles e le foreste. Lungo il tragitto si possono ammirare scorci affascinanti e la natura tipica della zona, offrendo momenti di relax e contemplazione
24 ottobre 2024 | 10:30
Quo vadis
Spiagge bianche dell'Alabama: un tesoro nascosto sulla costa del Golfo

Grazie al clima mite autunnale, le spiagge bianche dell'Alabama offrono relax e avventura, tra acque cristalline, storia e natura incontaminata
10 ottobre 2024