A regola d'arte

Un gelato fuori stagione per un extra vergine laziale appena franto

I sentori erbacei e di pinolo dell'olio Tesei diventano i protagonisti della creatività dello chef Andrea Dolciotti. Al ristorante Inopia si utilizzano pochi grassi ma, quando serve, un bel giro di buon extra vergine non manca

09 ottobre 2014 | Piero Palanti

Qualche sera fa ero al ristorante Inopia di Andrea Dolciotti a Roma, per decidere un menù per una serata di degustazione e abbinamento sull’olio e extravergine; l’argomento iniziale era sui sentori dell’olio nuovo che c’è nell’aria.Qualcuno ha già iniziato a frangere, qualcun altro quest’anno salterà; senza aprire polemiche o essere fatalisti, questo è sicuramente un anno particolare segnato dal clima caldo che ha portato molti problemi, mosca compresa.

Con Andrea il rapporto è molto sincero, mi dà consigli per le ricette,insegnandomi le tecniche ed io, quando serve,gli do consigli sull’olio.

Sono curioso, mi piace assaggiare e giocare con i sapori ma, da quando l’olio ha segnato la mia vita, sono esigente, o noioso (come mi definisce mia moglie), e spesso preferisco non uscire a cena fuori se poi devomangiare qualcosa condito con olio difettato sapendo che a casa potrei cenare meglio.

Andare da Inopia è un’altra cosa, Dolciotti usa pochissimo olio nella sua cucina, valorizza la materia prima e i suoi grassi e alla fine, dove serve, aggiunge un bel giro di buon olio extravergine.

Quando vado a cena fuori mi porto l’olio, capisco che possa sembrare una mancanza di rispetto come mi ha fatto notare una amica, invece per me assolutamente irrispettoso servire un olio cattivo e difettato ai propri clienti. Da Andrea mi presento spesso e volentieri con varie bottiglie e visto che arriva l’olio nuovo ho dato fondo alle mie “scorte”, ne ho portate ben 6, tanto per non farci mancare nulla. Soltanto chi ci conosce capisce la nostra passione, sembriamo due alieni che parlano una strana lingua: erbaceo con l’acidità, ma se il dolce aiuta la delicatezza, l’amaro allora accompagna quel sentore …… questo così balsamico con le animelle … Parliamo la stessa lingua, discutiamo di esaltazione di sapori, di valorizzazione di materie prime,e, per un paio di ore, viviamo in un mondo ideale di gusti che si incontrano, emozioni che si esprimono già allo sguardo e sapori che ti portano ricordi e sensazioni. Mi ritorna l’acquolina in bocca.

Tra i vari oli assaggiati devo assolutamente farvi conoscere un blend composto da carboncella, leccino e frantoio. In questo caso la prevalenza o la qualità della carboncella ha conferito all’olio un profumo inconfondibile di pinolo, eucalipto e resina di pino, all’assaggio si ripropone l’ampiezza e particolarità olfattiva rimarcata dalla presenza di piccante e amaro delicati con un persistente sapore erbaceo e pinoli finali. Per essere assaggiato a Ottobre …….. tanto di cappello! Vi parlo della Dop Sabina ”La Valle” della Az.Agr. Tesei Marcello, una seducente scoperta tra gli oli del Lazio.

I nostri sguardi si sono incrociati.. sul pesce? Sul bollito? Un carpaccio?
No, mi dice Andrea facciamo una ricetta facile che esalti questi sentori. Un gelato. Ma senza gelatiera altrimenti dove è il divertimento?

Gelato molto facile senza gelatiera di Andrea Dolciotti, Ristorante Inopia

Ingredienti:
30 gr lemongrass
400 ml latte
5 gr gelatina in foglie
165 gr olio extravergine
Dop Sabina “La Valle” di Tesei Marcello

50 gr yogurt
Scaldare latte, zucchero e gelatina senza farlo bollire, farlo raffreddare,aggiungere yogurt e olio extravergine, mischiare bene e stendere in una teglia bassa. Farlo congelare (l’abbattitore è comodo in questi casi), poi, una voltacongelato, tagliare a pezzi efrullare quanto se ne consuma.
Rimarrete sorpresi dal risultato: un gelato delicato,cremoso, al gusto di pinoli e olio extravergine.
Non posso non svelarvi il modo semplice e assolutamente pratico di insegnare la ricette di Dolciotti, associa gli ingredienti con delle parentesi, in una semplice successione: non ci si può sbagliare.
Buon gelato.

Potrebbero interessarti

A regola d'arte

Una perfetta ricetta per la Pasqua: tagliatelle al ragù di manzo, fave di cacao e alloro

Ecco la proposta pasquale dello Chef Antonello Sardi del Ristorante Serrae Villa Fiesole, 1 Stella Michelin. Un piatto che racconta il territorio con sensibilità e innovazione, capace di sorprendere e conquistare con la sua raffinata semplicità

16 aprile 2025 | 17:00

A regola d'arte

Deliziosa Caesar Salad: dal 1920 le molte ricette di un piatto iconico

Scopri come preparare la classica Caesar Salad e la variante con pollo su lattuga baby. Ma il segreto sta tutto nella salsa. Tutto su ingredienti, caratteristiche e proprietà

09 agosto 2024

A regola d'arte

La maionese perfetta con il giusto olio extravergine di oliva

Spesso tra gli ingredienti l’olio extravergine di oliva viene sostituito con altri oli vegetali. Con il giusto olio d’oliva, però, avrai perfette struttura dell'emulsione, viscosità e consistenza

20 giugno 2024

A regola d'arte

Un dolce dedicato agli innamorati in occasione di San Valentino

Una sinfonia di sapori in una creazione deliziosa, dedicata agli innamorati in occasione di San Valentino. Questa sublime Mousse di Ricotta, Amarene e Croccante alla Vaniglia è una dichiarazione d’amore che colpisce il cuore e delizia il palato.

09 febbraio 2024

A regola d'arte

Il Pecorino Romano Dop interpretato da giovani chef

Chi meglio degli studenti degli istituti alberghieri per interpretare le caratteristiche uniche e gli aromi del Pecorino Romano, coniugando tradizione e modernità? Tre fresche ricette di giovani chef

09 febbraio 2024

A regola d'arte

Il Pecorino Romano Dop sulla tavole del Natale e delle feste

Un menù completo per il pranzo di Natale e un intero ricettario da cui prendere spunto per realizzare ricette sfiziose e accattivanti, con piatti che racchiudono le mille sfumature di sapore

09 novembre 2023