Turismo

Internet? Fa decollare anche le montagne dell’Ossola

Sci e turismo: un milione e 500 mila pagine viste nel mese di dicembre 2008, un interesse straordinario per Neveazzarra, il sito web degli impianti sciistici e del turismo nell’Ossola

14 febbraio 2009 | Daniele Bordoni



Per spiegare il successo che è alla base dell’iniziativa telematica, occorre un’introduzione al territorio ed alle sue bellezze. L’area presa in considerazione include aree montane splendide, come la Valle Anzasca, con la magnificenza del Monte Rosa, la Valle Antrona, l’area del parco naturale del Veglia-Devero, sinfonia di colori e di natura anche in Primavera, Estate e in Autunno, la Val Vigezzo, valle dei colori e dei pittori, la Val Bognanco, la Val Val Divedro, la Valle Antigorio, la Val Formazza, con le sue imponenti cascate del Toce e i suoi vasti pascoli. A queste si aggiunge l’area del Mottarone, altura tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta, che gode di una vista magnifica. Quello che accomuna queste località, oltre alla loro bellezza, è la varietà di paesaggi e di ambientazioni: si può passare, per la particolare conformazione morfologica, da un punto soleggiato ad uno innevato, da uno colmato di boschi a radure con ampi pascoli, dalla vista di cime imponenti a quella dei laghi.

Già strumento di successo nato qualche anno fa coll’intento di promuovere lo sci e il turismo nelle valli ossolane inclusa l’area del Cusio, col Mottarone, Neveazzurra (link esterno ) si è dimostrata un veicolo straordinario e un importante punto d’incontro anche per la comunità degli appassionati della montagna, che è andata ben oltre le previsioni del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola. Le cifre parlano da sole: Dicembre 2008 ha visto 337.263 visitatori, con una media di 9.920 visitatori al giorno e punte fino a 15/18 mila, nel periodo delle festività e oltre 1 milione e 500 mila pagine viste.



Circa un mese fa, in aggiunta al sito è emerso nuovo progetto promosso dal Distretto dei Laghi, Monti e Valli: la creazione all’interno di www.neveazzurra.it di uno spazio e un luogo d’incontro per i turisti e gli appassionati della montagna, la Community. Ad oggi sono circa 750 i membri iscritti.

Tra le ragioni del successo, l’analisi del Presidente del Distretto dei Laghi, dott. Antonio Longo Dorni, indica una serie di punti emersi nel periodo delle vacanze natalizie:

1. Il sito web include tutte le stazioni sciistiche e i resort montani del territorio e invoglia a visitare tutti i siti, offrendo immagini delle località trasmesse in tempo reale tramite webcam.

2. Nasce una nuova forma di considerazione per le montagne e per la zona, per chi ricerca la tipicità e un territorio intatto.

3. Lo straordinario effetto del passaparola tra i visitatori del sito web.

4. il canale internet si è dimostrato assai più efficace di qualsiasi evento fieristico, nel rilancio delle località del territorio.

“Gli iscritti alla Community” – spiega Antonio Longo Dorni – “ sono i primi e più credibili testimonial del nostro territorio anche per tutti gli altri visitatori del sito, che scelgono la propria meta attraverso i suggerimenti, le impressioni, le quasi 2.000 fotografie pubblicate dagli utenti.”

Il modello promozionale concepito dal Distretto dei Laghi prende lo spunto dai nuovi modelli di promozione turistica adottate negli Stati Uniti ed in particolare in California. In analoghe direzioni si muovono le principali destinazioni turistiche europee. Le ricerche in tal senso confermano che la stragrande maggioranza degli utenti internet si fidano delle recensioni dei viaggiatori che considerano più attendibili delle presentazioni pubblicate nei siti istituzionali da parte di Enti Turistici, nelle brochure di alberghi od operatori, nei materiali distribuiti nelle fiere.

Il modello organizzativo interno si è dovuto adeguare alla necessità di soddisfare le richieste dei navigatori ed oggi vi lavorano 5 persone che, a turno, verificano l’aggiornamento dei dati, rispondono alle richieste d’informazione e spediscono materiali sulle località sciistiche.

La promozione delle montagne ossolane non si limita allo sci, ma prende in considerazione anche le ciaspolate con un nutrito calendario del circuito “Ciaspolando in Neveazzurra” e sta iniziando a promuovere anche il turismo estivo di tipo escursionistico.

La bellezza e l'incanto del Monte Rosa

“Il desiderio di richiamo al passato – afferma l’amministratore delegato del Distretto, Oreste Pastore – aggiunge all’offerta neve quella delle passeggiate con le racchette. Dobbiamo far rendere il capitale ambientale di cui disponiamo, che non è indifferente, allargando le offerte allo sci alpinismo, al fondo e alle ciaspolate. Infine e non da ultimo, questo aspetto del turismo più vicino all’ambiente richiede bassi investimenti, ma una maggiore attenzione alle esigenze del nuovo turismo naturalistico. Infatti Neve azzurra proporrà nuove sezioni dedicate alle escursioni naturalistiche, con l’obiettivo di espandere la stagione e portarla il più vicino possibile ad un periodo unico e continuo“.

L’utilizzo del forum ha fatto emergere alcune richieste dei navigatori, tra le quali lo skipass unico per tutto il comprensorio sciistico, maggiore attenzione per le ciaspolate e per lo sci in notturna. Infine è emerso un particolare interesse per le Terme di Premia (agli inizi della Val Formazza, recentemente inaugurate).

Tra le altre iniziative annoveriamo la creazione di un numero telefonico informativo per il bollettino neve e il meteo, che riceve una media compresa tra le 100 e le 150 telefonate al giorno nei giorni del fine settimana. Un’altra esigenza nata dal crescere dei visitatori stranieri, ha portato alla creazione di un Blog in Inglese, ormai la lingua europea più comunemente parlata. Le iniziative si moltiplicano e sovente nascono dalle proposte dei visitatori del sito.

“La community di Neveazzurra è una grande famiglia – spiega la Community Manager dott.ssa Miria Sanzone – dove ognuno è libero di esprimersi e comunicare. Nel pieno rispetto della logica del web 2.0, grazie alla community il Distretto dei Laghi sta cessando di trasmettere le informazioni in maniera lineare, ovvero dal soggetto che emette a quello che riceve più a meno passivamente. L’informazione sta diventando virale, condivisa e la community ha creato una rete dove persone accomunate dalle stesse passioni hanno la possibilità di comunicare informazioni agli altri.”