Turismo
Progetti per il turismo. Meglio credere di più in ciò che abbiamo, creando una cultura dell’accoglienza
Secondo Antonio Longo Dorni, oggi non basta più avere dei luoghi magnifici per attirare i turisti, è necessario che tutto ciò che ruota intorno al turista sia per davvero fruibile e raggiungibile in maniera agevole
05 aprile 2008 | Daniele Bordoni
Prendendo lo spunto della presentazione del libro guida Immagini (link esterno), presentato in questi giorni dal Distretto dei Laghi, abbiamo chiesto al Presidente dellâEnte, dott. Antonio Longo Dorni, quali saranno gli sviluppi di queste tematiche e se questa foto-audio-guida tele mediale, che ha presentato a Donodossola, presso la libreria Grossi, si possa inquadrare in un progetto più ampio.
âQuesto è solo un punto di partenzaâ ha confermato Longo Dorni, â sono in progetto anche delle nuove cartine tematiche che cercheranno di coinvolgere unâarea più ampia e storicamente legata a questo territorio, ovvero lâarea Svizzera del Ticino e del Vallese, oltre alla sponda Lombarda del Lago Maggiore, che quindi si aggiungerebbe alla provincia del Verbano-Cusio-Ossola e parte delle province di Novara e di Vercelli. Oggiâ prosegueâ occorre considerare come appartenenti alla stessa area quelle zone raggiungibili entro un tempo attorno allâora e mezza â due ore.
Inoltre stiamo approntando degli opuscoli tematici sulla sentieristica, sul termalismo e sullâeno-gastronomia, che verranno redatti in quattro lingue (italiano, inglese, tedesco e francese) e saranno anche distribuiti in collaborazione col Cisalpino (servizio ferroviario che collega la Svizzera, area Vallese con Piemonte e Lombardia, NDR) ed abbinati e distribuiti con la vendita dei biglietti

Nei progetti futuri â continua âvi sarà una maggiore informazione e fruibilità del territorio, attraverso diversi mezzi, dai battelli ai treni e alle biciclette, così come sono oggi usate tra lâAustria ed il Sud Tirolo italiano, permettendo ai turisti di sfruttare lâopportunità di prendere bici a noleggio e lasciarle in punti prestabiliti lontani anche da quello di partenza.â
Abbiamo quindi chiesto quali sono le prospettive del turismo e come ritiene che ci si debba muovere per rilanciare queste aree. âOccorre credere maggiormente in quello che abbiamo, occorre creare una cultura dellâaccoglienzaâ afferma Longo Dorni, â oggi non basta più avere dei luoghi magnifici per attirare i turisti, è necessario che tutto ciò che ruota attorno al turista sia fruibile e raggiungibile e ci vogliono quindi anche servizi che sostengono lâattività ricettiva stessa, trasporti efficienti, attività di contorno nel settore del leisure e quindi la promozione deve servire anche a rendere consapevoli le persone che vivono in questi luoghi che devono credere nelle potenzialità offerte dalle nostre aree e agire di conseguenza.â

Lâimpressione avuta dallâincontro e dalla presentazione del libro, che, occorre dirlo, è corredato di foto magnifiche, che da sole varrebbero la pena di acquistarlo, è quella di un dinamismo e di unâattività sottostante che il presidente dellâente turistico sta attuando con convinzione, credendo nel valore di questâarea lontana del Piemonte ed incuneata nel cuore della Svizzera, che gode di paesaggi di rara bellezza e di inalterato valore naturalistico. Lo sforzo che si vede in atto è, credo, svolto su due livelli, un primo livello rivolto a chi queste aree vive tutti i giorni, affinché si renda consapevole di quali magnificenze sia circondato, ma che spesso non nota, proprio perché le vede tutti i giorni,. mentre un secondo livello è rivolto a chi non conosce queste zone, in fondo facilmente raggiungibili da molti luoghi del nord e che sia così stimolato a conoscerle per la prima volta o a conoscerle meglio.

Il Presidente del Distretto dei Laghi ha infine rivolto un invito, che rilanciamo volentieri a quanti non conoscono lâarea che ruota attorno al Lago Maggiore e ai Laghi dâOrta e Mergozzo, oltre che alle stupende montagne circostanti su cui svetta il Monte Rosa a visitare questâarea al confine tra le province del Verbano Cusio Ossola, la Provincia di Novara e di Vercelli e gli Stati Svizzeri del Vallese e del Ticino. Si potranno rendere conto di persona di quale tesoro e di quali paesaggi, storia, cultura e tradizioni siano ricche.
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