Turismo
Giornata mondiale delle api: progetti da scoprire in Italia e all’estero

Dalle arnie urbane di New York e Vienna ai pascoli alpini di Courmayeur, passando per i paesaggi floreali del Sudafrica, scoprendo l’arte del miele in Oman fino alle esperienze di apicoltura nei viaggi sostenibili di Evaneos
13 maggio 2025 | 17:00 | C. S.
“Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”. Con questa frase Albert Einstein ci ricordava l’importanza delle api, impollinatori instancabili e custodi della biodiversità. La Giornata Mondiale delle Api (20 maggio 2025) è l’occasione perfetta per celebrare e scoprire il ruolo fondamentale di queste piccole creature attraverso storie di sostenibilità, tradizione e innovazione: dalle arnie urbane di New York e Vienna ai pascoli alpini di Courmayeur, passando per i paesaggi floreali del Sudafrica, scoprendo l’arte del miele in Oman fino alle esperienze di apicoltura nei viaggi sostenibili di Evaneos. Da non farsi sfuggire nemmeno le esperienze immersive della California e le proposte dell’hotel Le Massif Courmayeur per avvicinare i più piccoli al mondo delle api. E ancora Hotel Terme Merano in Alto Adige è arrivato ad ospitare sul tetto una casa delle api! Che il viaggio inizi tra i paesaggi in fiore in Italia e all’estero.
Courmayeur per le api: un impegno che fiorisce
Tra i pascoli incontaminati della Val Veny, nel cuore selvaggio del Monte Bianco, Lodovico Guichardaz porta avanti con passione l’apicoltura Fior di Roccia. La sua è una produzione artigianale attenta al benessere delle api e profondamente radicata nel territorio. Qui, in un ambiente puro e incontaminato e senza nessuna traccia di agricoltura intensiva si compie l’intero ciclo produttivo, dalla cura del fiore alla raccolta del miele. Il risultato è un prodotto sano, naturale che racconta il gusto di Courmayeur. Lodovico è uno dei produttori certificati dal marchio Made in Courmayeur, presentato nel febbraio 2024: un progetto nato per valorizzare il patrimonio agroalimentare locale. Il marchio garantisce che le materie prime provengano dalla Valle d’Aosta e che i processi produttivi siano legati, in tutto o in parte, al territorio di Courmayeur. Una garanzia di qualità e tracciabilità, ma anche di identità. Lo stesso spirito di valorizzazione del territorio anima anche Lo Matsòn, la storica vetrina dei prodotti tipici valdostani, che a settembre celebrerà i suoi 25 anni. Un’occasione unica per scoprire e acquistare le eccellenze del territorio, tra cui anche il miele, frutto del lavoro di diversi apicoltori del territorio che condividono la stessa attenzione per la natura, la qualità e le tradizioni. Una vera festa di sapori, dedicata agli amanti dei prodotti autentici e che vuole sostenere i produttori della regione.
Esperienze autentiche nel mondo delle api con Evaneos tra Grecia e Uganda
In linea con uno dei pilastri fondanti della propria filosofia, Evaneos propone esperienze autentiche che valorizzano il legame tra uomo, natura e territorio, come nel caso dell’apicoltura. In Grecia, l’itinerario "Tra mare e montagna: bellezze nascoste" permette di scoprire piccoli villaggi nel Peloponneso sud occidentale immersi nella natura, dove la tradizione dell’apicoltura è ancora viva. Qui nella regione della Messenia a Kalamata è possibile incontrare apicoltori locali, assaporare miele artigianale e comprendere il ruolo cruciale delle api nella cultura rurale greca partecipando ad un workshop di formazione in apicoltura. Nella meravigliosa campagna intorno a Kalamata, si verrà introdotti nel magico mondo delle api, si discuterà di tutto ciò che riguarda l'apicoltura e si vedrà come funziona un alveare. Il workshop (in inglese) ha una durata di circa 2 ore. In Uganda, grazie all'esperienza proposta dall’agente locale Pierluigi, si ha l’opportunità di esplorare ecosistemi incontaminati dove la biodiversità è al centro del viaggio. Alcuni percorsi includono visite a comunità che praticano un’apicoltura sostenibile come mezzo di sostentamento e conservazione ambientale, integrando la tutela delle api con lo sviluppo locale. Evaneos, con la sua rete di operatori locali, promuove un turismo consapevole e responsabile, che valorizza le api non solo come simbolo ecologico, ma anche come custodi delle tradizioni e della resilienza delle comunità.
Le api di New York City
New York City si sta trasformando in un ambiente sempre più attento alla salvaguardia delle api e alla sensibilizzazione dei cittadini sul loro ruolo vitale per la biodiversità. Un cambiamento iniziato nel 2010, quando l’apicoltura è stata legalizzata: da allora, arnie urbane hanno cominciato a comparire sui tetti della città, aprendo la strada a una nuova cultura urbana basata sul rispetto per gli impollinatori. Uno dei luoghi simbolo di questa rinascita è l’apiario del Queens County Farm Museum, rifugio per le api salvate da arnie dismesse, oggi casa di oltre 2 milioni di api distribuite in 40 colonie. Qui è nato un programma educativo che coinvolge attivamente la comunità, tra corsi pratici e una "bee-cam" che permette al pubblico di osservare le api in diretta mentre svolgono il loro instancabile lavoro. Ma vivere in città non è facile per le api: la scarsità di fiori, acqua e rifugi le mette a dura prova. Per questo, il Dipartimento dei Trasporti (DOT) e la Horticultural Society of New York hanno dato vita a un’idea brillante: i bee hotels, piccoli rifugi pensati per offrire riposo e protezione lungo strade e piazze. Realizzati con materiali naturali e circondati da piante amiche delle api, questi “alberghi” stanno diventando punti di riferimento preziosi per gli impollinatori urbani. A proteggere le api selvatiche e mellifere ci sono anche i Santuari per Api di The Bee Conservancy, distribuiti in zoo, orti urbani e spazi pubblici. Questi habitat sicuri forniscono cibo, siti di nidificazione e tante occasioni per imparare, come workshop e attività per scuole e famiglie che trasformano ogni visita in un’esperienza educativa e coinvolgente. Un altro luogo amico delle api è Randall’s Island Park, che è stato il primo parco della città a ottenere la certificazione BEE SAFE grazie al lavoro congiunto della Randall’s Island Park Alliance e del New York Bee Sanctuary. Nei suoi Wildflower Meadows, un’area di 2.600 m² fiorita e priva di pesticidi, gli impollinatori trovano un habitat ideale per nutrirsi e riprodursi. Queste sono solo alcune delle tante iniziative che stanno fiorendo a New York. Grazie all’impegno congiunto di istituzioni, organizzazioni no-profit e cittadini, la città sta diventando sempre più consapevole, più verde e più amica delle api.
Un itinerario dolce e sostenibile in Sudafrica: The Honey Route
Il Sudafrica offre un’occasione unica per celebrare le api e il loro ruolo essenziale per la biodiversità: The Honey Route, un itinerario curato da The Bee Effect che guida i viaggiatori alla scoperta del mondo dell’apicoltura sostenibile e delle mille sfumature del miele africano. Questo viaggio esperienziale attraversa le principali province del Paese, ognuna con la sua nota floreale. Grazie alla straordinaria varietà dei biomi sudafricani, ogni miele racconta un paesaggio, una fioritura, una storia. In Limpopo, il miele riflette i profumi caldi della vegetazione: tra i più apprezzati ci sono quelli ottenuti dal Bushveld boekenhout e dal Buffalo Thorn, con note morbide e vegetali. In alcune zone, le fioriture di anguria contribuiscono a sfumature fresche e sorprendenti. In Mpumalanga, i fiori di cosmos, gli alberi di Sweet Thorn e le varietà di eucalipto regalano mieli dal sentore quasi caramellato, mentre nel Lowveld, le coltivazioni di litchi, macadamia, avocado e agrumi arricchiscono la tavolozza aromatica con tocchi fruttati. Il Gauteng, vicino a Pretoria, custodisce un miele raro prodotto dall’Aloe Davyana, una gemma locale che cresce solo lungo pochi chilometri. Nel Free State e nel North West dominano i campi di girasole e gli alberi di Sweet Thorn e Black Thorn, da cui nasce un miele dorato e delicato, con profumo floreale e una cristallizzazione regolare. Il KwaZulu-Natal regala un miele dalle note intense grazie alle palme, ai Waterberry trees e agli eucalipti. Qui si produce anche il rarissimo miele di mangrovia, leggermente salato, estratto in ambienti costieri dopo l’estate. Nella provincia del Western Cape, patria del Regno Floreale del Capo, nascono i mieli al fynbos, considerati tra i più pregiati del mondo: intensi, aromatici, con una profondità derivata da una biodiversità antica e dal valore inestimabile.
A ogni tappa, aziende agricole e piccoli produttori locali accolgono i visitatori con degustazioni guidate, esperienze didattiche negli alveari, workshop per creare prodotti a base di cera d’api e persino corsi per imparare l’arte antica dell’idromele, il cosiddetto "nettare degli dèi". The Honey Route è un viaggio sensoriale, ma anche educativo: un’occasione per scoprire l’importanza delle api nell’impollinazione e nella tutela degli ecosistemi e per comprendere come l’apicoltura etica possa generare valore ambientale e sociale.
Vienna, la capitale delle api
Sono oltre 6.000 le colonie di api che prosperano a Vienna, che danno lavoro a circa 700 apicoltori urbani; la capitale, infatti, con i suoi parchi, le aiuole e le piante in fiore è un habitat perfetto per la proliferazione di questa specie, ed anche per questo motivo che da anni è considerata la città più vivibile al mondo. Le api hanno un’importanza tale, che già nel 1796 sua Altezza Imperiale Maria Teresa fondò la prima scuola di apicoltura al mondo: nei giardini dell'Augarten si trova ancora oggi la targa che ricorda Anton Janša, apicoltore di corte e primo direttore di questa storica scuola. Al giorno d’oggi, le arnie si trovano in alcuni dei luoghi più privilegiati della città: le api dell’agricoltore Thomas Zelenka, per esempio, abitano sul tetto dell’Università di Vienna e sul Kunst Haus Wien, il museo più sostenibile della città. Qui le api vivono anche sui tetti dell’Opera di Stato, del Municipio e persino della Zecca austriaca, dove si produce il famoso miele “Oro liquido”. Anche il Giardino Botanico, i vigneti del Cobenzl e il Bosco Viennese offrono un habitat ideale per le api selvatiche. In città non mancano i negozi dedicati, dove è possibile acquistare miele biologico prodotto localmente, spesso arricchito con erbe e spezie, come quello venduto da Wiener Honig o nei punti vendita di Wald und Wiese. La capitale austriaca dimostra un impegno concreto per la tutela delle api e della biodiversità, celebrandole e prendendosi cura di loro ogni giorno dell’anno.
Buzz California: esperienze uniche per celebrare il World Bee Day
In occasione del World Bee Day, la California offre molteplici esperienze immersive per scoprire il ruolo fondamentale di questi insetti nella biodiversità e nell'agricoltura, vivendo momenti di relax e apprendimento.
Il 21 giugno 2025, il Yolo County Fairgrounds di Woodland ospiterà il California Honey Festival, un evento gratuito che celebra l'importanza delle api e dei loro prodotti. Dalle 10:00 alle 19:00, i visitatori potranno degustare miele artigianale, partecipare a laboratori educativi, assistere a dimostrazioni culinarie e godere di musica dal vivo. Organizzato in collaborazione con UC Davis, il festival mira a sensibilizzare il pubblico sull'importanza delle api nella nostra alimentazione e nell'ecosistema.
Proseguendo, nel cuore della Napa Valley, Rob Keller è una figura di riferimento nell'apicoltura rigenerativa della California settentrionale. Fondatore della Napa Valley Bee Co., Keller gestisce oltre 100 colonie di api in 45 apiari, promuovendo pratiche sostenibili che rispettano il comportamento naturale delle api. Le sue esperienze educative includono visite guidate agli apiari, degustazioni di miele e seminari sulla biodiversità.
Immerso tra i vigneti e le dolci colline della Carmel Valley, il Carmel Valley Ranch offre agli ospiti una vera immersione nel mondo delle api, tra educazione, gusto e creatività. Il cuore dell’esperienza è “A Bee's Life": ogni lezione inizia nell'Orto Biologico, per esaminare le connessioni tra piante e impollinatori, per poi proseguire nell’apiario, dove, indossando la classica tuta da apicoltore, si esplora da vicino un alveare attivo di 60.000 api italiane e si scopre il complesso mondo di queste regine della biodiversità. Ma l’offerta non finisce qui. Il Ranch propone anche due esperienze complementari perfette per adulti e famiglie: Infused Honey Tasting, un laboratorio del gusto dedicato alle varietà di miele aromatizzato con i sapori dell’Orto Biologico della struttura tra i quali la lavanda e il rosmarino, per imparare come i diversi ingredienti possano esaltare le proprietà e i profumi naturali del miele. Ciliegina sulla torta la possibilità di creare una miscela personalizzata da portare a casa. Infine Beeswax Bounty, un’esperienza creativa per mani curiose: usando la cera d’api raccolta direttamente dagli alveari del Ranch con l’aggiunta di erbe aromatiche, fiori colorati e oli essenziali si realizza una candela profumata personalizzata. Un’attività perfetta per portare a casa un ricordo sostenibile e fatto con le proprie mani.
Le Massif: coccole al miele per i più piccoli
Per chi, in primavera ed estate, desidera riempirsi i polmoni dell’aria pura di montagna e immergersi nei profumi e nei colori della Valle d’Aosta con tutta la famiglia, Le Massif di Courmayeur è la scelta ideale. Il resort, ai piedi del Monte Bianco, dedica un’attenzione speciale ai suoi giovani ospiti, riservando loro un’accoglienza su misura: li aspettano giornate ricche di scoperte, giochi e attività sportive, per una vacanza in montagna entusiasmante in ogni stagione. Anche la spa di Le Massif pensa ai più piccoli, con una selezione deliziosa di trattamenti dolci e divertenti, realizzati con materie prime di altissima qualità. Dopo una giornata di movimento, vento e sole, la spa diventa per loro un rifugio di coccole e sorprese, per prendersi cura della loro pelle delicata ed esplorare un mondo nuovo. Tra i trattamenti da provare, la maschera “Faccia d’elfo” è un rituale nutriente al miele d’alpeggio: un concentrato di dolcezza e benessere grazie alle proprietà emollienti e nutrienti del miele prodotto dalle api dei prati della Valle d’Aosta, perfetto per donare morbidezza alla pelle dei più piccoli.
L’arte tradizionale del miele in Oman
Nel cuore delle montagne dell’Oman, tra i villaggi di Wadi Bani Awf e le vallate della regione di Al Hajar, l’apicoltura rappresenta molto più di una semplice attività economica: è una tradizione antica, tramandata di generazione in generazione, che custodisce un profondo legame con la natura e la cultura locale. In luoghi come il villaggio di Jifr (nel Governatorato di Al Batinah), gli apicoltori utilizzano ancora metodi tradizionali, come tronchi di palma svuotati coperti da foglie di dattero, perfetti per proteggere le colonie durante le forti escursioni termiche del deserto. Qui, il miele non è solo un prodotto alimentare, ma un dono prezioso della "nahlat", l’ape, considerata nella tradizione araba una vera benedizione divina, e persino menzionata nel Corano. Le varietà locali, come il Sidr o il Sumer, sono molto apprezzate per le loro proprietà terapeutiche e il gusto intenso, tanto da raggiungere prezzi elevati sul mercato, fino a 400 rial omaniti al chilo, circa 900 euro. Il miele in Oman non è solo alimento, ma è considerato un rimedio naturale, e le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie sono note da secoli. È utilizzato per trattamenti di bellezza, come maschere facciali e massaggi al miele, praticati in cliniche e spa di tutto il Golfo.
L’apicoltura, inoltre, è diventata una risorsa concreta per diversificare l’economia del Paese, grazie al sostegno del governo che promuove programmi di formazione, ricerca e distribuzione di colonie autoctone.
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