Boom delle vendite dell’olio di oliva andaluso nel mondo

L'Andalusia continua a mantenere un record di esportazioni nel settore dei grassi e degli oli animali e vegetali, che ha chiuso con 3,775 miliardi di euro. La componente principale di questo capitolo è l'olio d'oliva, che si distingue come il prodotto più venduto dall'Andalusia all'estero, con vendite per 3,286 miliardi in questo periodo, il 24,3% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Nel caso della Catalogna, la situazione è simile a quella dell'Andalusia, dove gli oli vegetali occupano la terza posizione, scalzando l'ortofrutta, che è ora il quarto settore di esportazione. In questo segmento spicca l'olio d'oliva, che rappresenta il 35,61% del valore commerciale del settore e che è aumentato del 38,66% in valore e del 12,42% in volume, influenzato positivamente dalle vendite negli Stati Uniti, dove la Catalogna è riuscita a recuperare la sua posizione di leader nel mercato dell'olio dopo aver superato gli effetti dei dazi.

Nel 2022, tutte le province andaluse hanno aumentato le esportazioni di prodotti alimentari e bevande, favorendo così la coesione territoriale. Jaén è la provincia che ha aumentato maggiormente le vendite, del 27,3%, raggiungendo i 420 milioni, pari al 3% del totale.

Sebbene i principali mercati di sbocco dell'agricoltura andalusa siano quelli europei, nel 2022 si registrerà una crescita significativa delle vendite in tutti i continenti, soprattutto in Africa e in America, il che aumenta la diversificazione geografica delle esportazioni. Così, le vendite in Africa aumenteranno del 33% a 345 milioni e in America del 20,5% a 1,547 miliardi di euro mentre in Oceania aumenteranno del 27,9% a 120 milioni e, infine, in Europa le vendite aumenteranno dell'11,7% rispetto al 2021, a oltre 10 miliardi.