In Argentina la nuova collezione di olivi riconosciuta dal Coi
Il riconoscimento del Consiglio oleicolo internazionale è stato concesso dopo una missione specifica in questo Paese per verificare l'adempimento dei requisiti necessari
La collezione di piante di olivo istituita presso la Estación Experimental Agropecuaria di San Juan, parte dell'Instituto Nacional de Tecnología Agropecuaria (INTA), Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas (CONICET), in Argentina, è ora riconosciuta come la nuova collezione internazionale di piante di olivo della rete del germoplasma del Consiglio oleicolo internazionale (COI).
Il riconoscimento è stato concesso dopo una missione specifica in questo Paese per verificare l'adempimento dei requisiti necessari. Alla missione hanno partecipato Lhassane Sikaoui, responsabile dell'Unità olivicoltura, tecnologia olearia e ambiente del COI, e Melek Veral, esperto del COI e responsabile della Collezione internazionale di olivi di Izmir - Turchia.
Durante la visita, gli esperti del COI hanno avuto incontri con funzionari argentini, tra cui Sofía Tagarelli e Yanina Yalungo, del Sottosegretariato per l'Alimentazione, la Bioeconomia e lo Sviluppo Regionale della Segreteria per l'Agricoltura, l'Allevamento e la Pesca dell'Argentina, Jorge Martín, Direttore del Patrimonio Culturale del Ministero del Turismo e della Cultura del Governo di San Juan, il dott. Claudio Galmarini e la dott.ssa Mónica Ruiz, rispettivamente Direttore Regionale e Direttore della Stazione Sperimentale Agricola (EEA San Juan) dell'INTA, i responsabili della Collezione Nazionale di Olivi di San Juan-Argentina, dott.ssa Mariela Torres e Pierluigi Pierantozzi e i loro collaboratori, nonché i produttori locali di olive.
