Calano le vendite di olio spagnolo ma anche le giacenze sotto il milione di tonnellate
Si registra ad aprile una tendenza verso il basso dei movimenti di olio d'oliva, che potrebbe anche peggiorare nel mese di maggio, in considerazione della tendenza al rialzo dei prezzi
Secondo gli ultimi dati provvisori dell'Agenzia per l'informazione e il controllo alimentare, fino al 30 aprile sono state prodotte circa 127.400 tonnellate, 134.800 con le importazioni sono incluse, che riflette una tendenza verso il basso dei movimenti di olio d'oliva e che potrebbe anche peggiorare nel mese di maggio, in considerazione della tendenza al rialzo dei prezzi.
La quotazione dell'extra vergine è infatti salita oltre i 3,4 euro/kg.
E' inoltre degno di nota l'alto volume di olio d'oliva immagazzinato dagli operatori industriali, vicino a 290.000 tonnellate alla fine di aprile.
Per quanto riguarda le scorte detenute dalla produzione, alla fine di aprile erano nell'ordine di 643.100 tonnellate, 87.000 tonnellate in meno rispetto ad aprile dello scorso anno, quando 730.000 tonnellate sono state stoccate.
Con questi dati, le giacenze di olio d'oliva spagnole ammontano circa 978.250 tonnellate.
Un volume davvero stretto per poter coprire il fabbisogno sia del mercato interno che delle esportazioni spagnole entro la fine di ottobre.
Se gli sbocchi rimanessero a una media di 130.000 tonnellate/mese, le giacenze sarebbero minime tra le campagne, creando possibili tensioni sulle quotazioni a settembre e ottobre.
