Mondo 12/05/2020

Bloccato l'export d'olio di oliva dalla Spagna verso gli Stati Uniti

Bloccato l'export d'olio di oliva dalla Spagna verso gli Stati Uniti

Nel mese di marzo la Spagna ha esportato solo 600 tonnellate, il 92% in meno dello stesso mese dell'anno precedente, a causa dei dazi di Trump. A beneficiarne l'Italia, che ha esportato quasi 10 mila tonnellate, ma anche Portogallo, Grecia e Tunisia


Il Dipartimento del Commercio Internazionale degli Stati Uniti ha pubblicato i dati del commercio estero di marzo, che ancora una volta evidenzia le gravi conseguenze dell'imposizione di tariffe doganali sull'olio d'oliva imbottigliato originario della Spagna.

La Spagna ha esportato il volume più basso per un mese di marzo da quando sono stati tenuti i registri, cioè dal 1989. Non si raggiungono nemmeno le 600 tonnellate, il 92% in meno rispetto al dato raggiunto nel marzo 2019, che era di 7.535 tonnellate.

Cooperativas Agroalimentarias de España chiede al governo spagnolo di cercare di risolvere immediatamente le divergenze con gli Stati Uniti e di esigere che la Commissione europea eserciti il suo ruolo di difesa del settore che si trova in una situazione critica da più di un anno. Cooperativas Agroalimentarias de España apprezza le recenti dichiarazioni del Commissario per il Commercio, Phil Hogan, in cui ha annunciato che la Commissione Europea ha chiesto agli Stati Uniti di eliminare le tariffe per rilanciare l'economia dopo il coronavirus, e spera che l'ex capo dell'Agricoltura difenda i settori alimentari colpiti nei negoziati con l'amministrazione americana.

Le tariffe sono state imposte sull'olio d'oliva imbottigliato prodotto in Spagna e, pertanto, altri paesi dell'Unione Europea stanno guadagnando presenza negli Stati Uniti, un mercato che è costato anni di sforzi e di investimenti all'olio spagnolo.

È il caso del prodotto originario dell'Italia, il cui volume di olio in bottiglia entrato negli Stati Uniti nel mese di marzo ha raggiunto le 9.150 tonnellate, 15 volte superiore a quello della Spagna. Anche l'olio imbottigliato in Portogallo o in Grecia ha raddoppiato il suo volume rispetto all'olio spagnolo. E al di fuori dell'UE, anche l'ingresso di olio in bottiglia proveniente dalla Tunisia è aumentato, stabilendo un record assoluto nel mese di marzo con un volume di 2.760 tonnellate, otto volte superiore a quello del marzo dell'anno scorso.

La situazione del settore dell'olio d'oliva iberico è stata aggravata dalla crisi Covid-19, con un ulteriore calo delle vendite e una maggiore pressione sui prezzi all'origine, che si stanno avvicinando sempre più alle soglie di riferimento fissate dall'Unione Europea al di sopra delle quali potrebbero essere riattivati gli aiuti all'ammasso privato.

di C. S.