Quasi 30 milioni di euro alla Spagna per l'ammasso privato dell'olio d'oliva
Il 92% del totale ritirato in tutta Europa è in Spagna che ha chiesto di aggiornare le soglie di stoccaggio privato, nonché l'obbligatorietà di misure di regolamentazione in caso di perturbazioni di mercato
La Spagna ha ritirato dal mercato 196.395,6 tonnellate di olio d'oliva, il 92% del totale ritirato dal mercato in tutta l'UE e ha ricevuto un aiuto europeo complessivo di 27,38 milioni di euro, nell'ambito dello strumento straordinario di stoccaggio privato che è stato attivato dall'Unione Europea su richiesta della Spagna a causa della crisi dei prezzi che il settore sta attraversando.
Il Governo iberico valuta "molto positivamente" la portata di questi ritiri dal mercato, effettuati in quattro gare d'appalto per recuperare i prezzi di questo prodotto. Sottolinea quindi che questa misura "contribuisce al recupero delle quotazioni, nonostante le incertezze dei mercati esteri dovute, tra l'altro, all'applicazione di queste tariffe aggiuntive".
Il Governo spagnolo ha chiesto alla Commissione Europea di aggiornare le soglie di stoccaggio privato dell'olio d'oliva, nonché di estendere all'olio d'oliva la regolamentazione dell'Organizzazione comune dei mercati agricoli per consentire l'applicazione obbligatoria di una misura di autoregolamentazione in caso di perturbazioni di mercato.
