Mondo 14/04/2020

Senza misure contro Xylella fastidiosa danni fino a 16.860 miliardi di euro

Senza misure contro Xylella fastidiosa danni fino a 16.860 miliardi di euro

Secondo la National Academy of Sciences degli Stati Uniti la Spagna potrebbe perdere fino al 50% della propria produzione olearia entro i prossimi cinquant'anni. Occorre ridurre il tasso di diffusione del virus


Il settimanale scientifico PNAS, della National Academy of Sciences degli Stati Uniti, ha pubblicato uno studio sui possibili impatti economici di Xylella fastidiosa, sollevando diverse simulazioni. Le conclusioni mostrano scenari con perdite pari a "miliardi di euro nei Paesi colpiti", per cui, come evidenziato nello studio, l'importanza di "minimizzare la diffusione della malattia e attuare misure di adattamento nelle aree colpite" è più che mai urgente.

Il modello simulato dallo studio americano propone impatti rilevanti in Spagna, Grecia e Italia, i principali produttori di olio d'oliva della costa mediterranea e i più suscettibili all'attacco di Xylella, a causa delle condizioni climatiche esistenti.

Lo studio avverte che, tra i tre paesi, la Spagna è quello che presenta il maggior rischio di propagazione a causa delle caratteristiche climatiche, avvertendo di un maggiore pericolo nelle aree mediterranee. Simulando scenari di diffusione delle malattie, lo studio progetta diverse soglie da qui a 50 anni, secondo le quali la produzione di olive in Spagna potrebbe essere ridotta dal 5,4 al 5,8% nel migliore dei casi e dal 40,8% al 50,6% nello scenario peggiore, in cui non vengono adottate misure e non vengono piantate varietà resistenti. Le perdite cumulate andrebbero da 710 a 16.860 miliardi di euro.

Per minimizzare l'impatto, quindi, l'analisi evidenzia la necessità di rafforzare la ricerca in corso sui tratti di resistenza delle colture e l'applicazione di adeguate misure fitosanitarie, controllando i vettori di propagazione ed eliminando le piante che possono ospitare l'agente patogeno. L'obiettivo: ridurre il tasso di diffusione da 5,18 chilometri all'anno (media attuale) a 1,1, cifra da cui si controllerebbe la pandemia.

di C. S.