Libri 22/10/2011

L’Italia gastronomica nelle pagine di “Eat Parade”

L’Italia gastronomica nelle pagine di “Eat Parade”

Il noto e apprezzato giornalista del Tg2, Bruno Gambacorta, esordisce ora con la versione in carta stampata di un progetto di comunicazione risultato vincente in quasi quindici anni di intenso peregrinare in lungo e in largo nella patria del buon cibo


Qualcuno in questi ultimi anni di confusione e disagio ha in qualche modo unito gli italiani. Si tratta di Bruno Gambacorta, conduttore e volto storico della rubrica del Tg2 “Eat Parade”. Il 20 ottobre le librerie hanno accolto il suo primo lavoro editoriale, che reca lo stesso titolo della nota rubrica. L’editore è Vallardi, lo stesso che ha pubblicato Benedetta Parodi, ma qui si viaggia su ben altri livelli. C’è un libro con contenuti solidi, e perfino avvincenti per via delle storie narrate.

Vi chiederete il motivo per cui abbia messo sin da subito in evidenza il fatto che il libro di Gambacorta sia riuscito molto abilmente nell’intento di unire gli animi talvolta un po’ litigiosi degli italiani. Bene, la risposta è molto semplice: non era mai capitato finora, per un libro inerente al cibo, un interesse e un’attezione così trasversale. Tutti ne hanno scritto e parlato molti giorni prima dell’uscita, complice sia un lancio mediatico effettuato in maniera egregia, sia una persona così solare e armoniosa come Gambacorta, sempre equilibrato e positivo. Un pregio che si riscontra in pochi, soprattutto di questi tempi così rissosi e così inclini alle consorterie.

Il libro reca un sottotitolo che ci fa capire l’approccio che l’autore ha voluto dare al libro, sempre intento a muoversi “alla scoperta di personaggi, storie, prodotti e ricette fuori dal comune”. E di storie ve ne sone tante, molto interessanti per come sono state presentate. Anche perché è un vero e proprio viaggio di regione in regione, suddiviso per unità tematiche. La prima parte è fondata sul “saper fare”, la seconda sul “far sapere”, e la terza, infine, sul “rinascere in cucina”.

Le storie sono in tutto trentacinque, quelle che sono entrate a far parte del libro, e sono le più rappresentative tra le tante che Bruno Gambacorta ha sperimentato ogni volta in prima persona, nel corso dei suoi tanti viaggi in qualità di testimone privilegiato di un’Italia sana e creativa, capace sempre di stupire e sorprendere, anche per la volontà di continuare a resistere e a opporsi al degrado delle campagne e del paesaggio.

Non mancano infine le ricette, aperte al libero contributo di alcuni tra i personaggi presenti nel libro, come pure i dettagliati racconti intorno ai prodotti simbolo della nostra identità agricola e gastronomica, con, in aggiunta, una serie di preziose testimonianze che rendono proprio per questo “Eat Parade” un vero punto di svolta nella comunicazione agroalimentare in Italia. Un successo pieno e condiviso, sia nella versione televisiva, cui siamo ormai abituati da quasi quindici anni a questa parte, sia, oggi, nella versione in carta stampata, due formule entrambe vincenti.

 

di Luigi Caricato

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Commenti 1

Vincenzo Lo Scalzo
Vincenzo Lo Scalzo
22 ottobre 2011 ore 01:12

Per chi apprezza Bruno, sarà il 27 ottobre, giovedì alle 18 alla Mondadori Duomo: Shortleg per il suo primo libro da protagonista!!!