Italia

50mila forme di Parmigiano ritirate dal mercato e destinate alla promozione

21 gennaio 2009 | R. T.

Per contrastare l’attuale crisi di mercato, e puntare a un rilancio delle quotazioni, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha annunciato il ritiro dal mercato di 50mila forme, che verranno inserite nell’ambito di un progetto promozionale finalizzato all'ampliamento dei mercati internazionali.
Il ritiro delle 50mila forme, condotto in sinergia con Buonitalia che parteciperà finanziariamente al progetto, riguarderà prodotti di prima categoria che verranno sottoposti a un ulteriore periodo di stagionatura prima di ricevere il marchio export ed essere avviati sui mercati internazionali a spese del Consorzio ed essere utilizzati in programmi promozionali di sostegno alle esportazioni.

La decisione è stata presa dall’assemblea generale dei delegati del Consorzio che ha anche deciso di integrare le risorse pubbliche, pari a 2 milioni di euro, per consentire il ritiro di altre 100mila forme (pari al 5% della produzione di otto mesi) a un prezzo superiore alle attuali quotazioni di circa il 7%, cedendo le opzioni di vendita raccolte in queste settimane tra i caseifici alla ditta che si aggiudicherà il bando dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea). Il concorso, atteso per i prossimi giorni, prevede il ritiro di forme di Parmigiano Reggiano e Grana Padano da destinare agli indigenti per un valore di 50 milioni di euro (27 per il primo e 23 per il secondo). Dal mercato nazionale, con questo doppio intervento, sarà ritirato il 7,5% della produzione di otto mesi.

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