Italia

Agronomi in allerta. Parte la consulenza aziendale in Toscana

Attivato il bando della misura 114 che consente alle aziende agricole di avvalersi di tecnici qualificati a condizioni particolarmente vantaggiose

29 novembre 2008 | R. T.

La Toscana è la prima regione italiana e rendere attiva e operativa la consulenza aziendale nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013.

Tutti i Dottori Agronomi e Dottori Forestali, gli Agrotecnici e i Medici Veterinari possono prestare la propria consulenza purchè nell’ambito di un organismo di consulenza riconosciuto.
La Fondazione per i Servizi di Consulenza Aziendale (Fondagri), istituita dagli Ordini professionali dei citati professionisti, consente a tutti gli iscritti ai rispettivi albi di esercitare tale attività in piena libertà e rapportandosi direttamente con le imprese agricole.

Beneficiare della misura sono però le aziende che potranno avvalersi della prestazione professionale di un consulente qualificato a condizioni particolarmente vantaggiose.

Diverse le possibilità di scelta per le imprese, in particolare l’oggetto della consulenza può essere:

- Servizio di consulenza per la condizionalità produzioni animali e vegetali e di supporto al rispetto dei requisiti in materia di sicurezza sul lavoro.
Consiste nell.offerta di servizi rivolta alle aziende agricole con produzioni vegetali, zootecniche e miste zootecniche-vegetali per la conoscenza ed il rispetto dei diversi impegni da mantenere, in termini di Atti e Norme previste, relativamente a tutti i campi di condizionalità che interessano l’azienda. Il servizio copre inoltre il supporto per il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.

- Servizio per il miglioramento della gestione aziendale sostenibile.
Consiste nell’offerta di interventi di consulenza, rivolti ad aziende con produzioni vegetali e/o zootecniche ed ai detentori di aree forestali, finalizzati a migliorare una gestione aziendale sostenibile

- Servizio per il miglioramento della competitività aziendale.
Consiste nell’offerta di interventi di consulenza, rivolti ad aziende con produzioni vegetali e/o zootecniche ed ai detentori di aree forestali, finalizzati ad aumentare la competitività ed il rendimento aziendale

- Servizio per lo sviluppo della capacità di innovazione dell’impresa.
Consiste nell’offerta di interventi di consulenza, rivolti ad aziende con produzioni
vegetali e/o zootecniche ed ai detentori di aree forestali, finalizzati ad agevolare l’introduzione nelle aziende di innovazioni per il miglioramento del rendimento globale

I costi riconosciuti per il servizio di consulenza sulla condizionalità sono fissati in euro 800,00 per almeno sei visite complessive annuali per ciascun beneficiario in consulenza, esclusa Iva. Il contributo pubblico è di euro 640,00 pari all’80 per cento del costo del servizio esclusa Iva. Costi inferiori ad euro 800,00 non sono ammissibili a beneficiare degli aiuti; eventuali costi superiori non determinano incrementi del contributo pubblico e sono a totale carico del beneficiario.

Per gli altri servizi di consulenza l’azienda sceglie, all’atto della domanda di aiuto, la durata del progetto (annuale, biennale o triennale) ed il numero di visite aziendali da realizzare all’anno, fissate in almeno sei o dodici, in relazione alle specifiche esigenze.
I costi riconosciuti per questi servizi sono fissati:
- per l’opzione con almeno sei visite complessive annuali in euro 937,50;
- per l’opzione con almeno dodici visite complessive annuali in euro 1875,00;
per ciascun beneficiario in consulenza, esclusa Iva. Il contributo pubblico è pari all’80 per cento
del costo del servizio, esclusa Iva. Costi inferiori a quelli sopraindicati non sono ammissibili a beneficiare degli aiuti; eventuali costi superiori non determinano incrementi del contributo pubblico e sono a totale carico del beneficiario.

Per ulteriori informazioni: info@fondazioneconsulenza.it

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