Italia

Una nuova carta d'identità per l'extra vergine

E' ottenuta associando la fotografia calorimetrica alle informazioni sulle caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche del prodotto. Ma la novità è l’analisi calorimetrica, sviluppata dal Cnr

09 aprile 2011 | R. T.

L’olio d’oliva extra vergine potrà avere una carta d’identità. Un vero e proprio documento, simile a quello che identifica i cittadini italiani. Messo a punto dall’Istituto per i Processi Chimico-Fisici del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IPCF-CNR), con la collaborazione di un gruppo di produttori ed il supporto del ministero per le Politiche agricole che ha finanziato in parte il progetto.

Nella carta d’identità, oltre ai dati anagrafici dell’olio (produttore, luogo di origine), sono riportati i risultati di un’analisi calorimetrica, che “fotografa” in modo univoco e inalterabile il campione analizzato. Il tutto viene raccolto e archiviato in una banca dati consultabile in rete direttamente sul portale www.guidaolio.it

L’analisi calorimetrica applicata agli oli, sviluppata da IPCF-CNR, è un metodo analitico, semplice, rapido ed economico. Attraverso una serie di riscaldamenti e raffreddamenti, si produce una curva caratteristica e specifica dell’olio analizzato: una vera e propria fotografia. La Carta d’Identità dell’olio è ottenuta associando la fotografia calorimetrica alle informazioni “anagrafiche”, che comprendono anche le caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche del prodotto. Il documento così ottenuto può essere esibito ad ogni controllo, lungo la filiera di lavorazione, dall’imbottigliamento alla distribuzione, per attestare la conformità dell’olio all’originale.

Ogni modifica della composizione chimica, infatti, provoca immancabilmente un cambiamento della fotografia calorimetrica dell’olio, facilmente rilevabile ripetendo l’analisi e confrontandola con quella sulla carta d’identità che accompagna il prodotto. Questa curva caratteristica subisce variazioni anche in caso di conservazione non corretta e quindi in tal modo si garantisce non solo la genuinità del prodotto, ma anche il rispetto delle norme d’immagazzinamento e della commercializzazione entro la data di scadenza.

La carta di identità - spiega Confagricoltura - viene proposta come un vero e proprio documento di riconoscimento da applicare alle bottiglie di extra vergine presenti sugli scaffali dei nostri negozi. Uno strumento semplice, a disposizione del consumatore, per la tracciabilità del prodotto e che potrebbe consentire la scoperta di eventuali frodi. E per i produttori un metodo efficace per promuovere la qualità del proprio olio. “Ancora una volta - commenta il presidente Mario Guidi - gli imprenditori agricoli sono pronti a confrontarsi con i consumatori per dare garanzie reali sui loro prodotti”.

Un altro obiettivo del progetto “Carta d’Identità dell’Olio Extra Vergine d’Oliva” (CDI OEVO) è di analizzare, in due anni, circa tremila partite d’olio di provenienza certificata. Un passo importante per realizzare una mappatura delle produzioni e creare una banca campioni e una banca dati da mettere a disposizione di tutta la rete di ricerca italiana attiva sull’olio con varie metodologie.

Potrebbero interessarti

Italia

Dalla Sardegna ecco il Fiocco Verde di Alessandro Fois

Accademia Olearia è un baluardo della Sardegna votata alla massima qualità. Anche se con qualche ritardo la accogliamo volentieri nel novero del gioco Fiocco Verde l'annata 2025/2026

29 ottobre 2025 | 18:00

Italia

Feudo Massari ha il Fiocco Verde: da Foggia l'esperienza artigiana

L'azienda Cinzia Olearia di San Severo, guidata con passione e dedizione da Cinzia De Carlo e da Gino Abbadessa ci ha mandato il suo Fiocco Verde, quasi fuori tempo massimo

29 ottobre 2025 | 17:30

Italia

La Rassegna degli Oli Monovarietali di nuovo al via

L’obbiettivo della Rassegna è portare un contributo alla caratterizzazione degli oli monovarietali ottenuti dalle numerose varietà autoctone. In occasione della  23° edizione, si rinnova aprendo una finestra sul mondo del commercio

29 ottobre 2025 | 11:00

Italia

Certificazioni più veloci con la sala panel dell'olio extravergine di oliva Sabina Dop

La Sala Panel di Castelnuovo di Farfa oggi certifica gli oli Dop ed Igp del territorio, questo comporta per il Sabina Dop uno snellimento delle procedure, abbattendo i tempi e rafforzando la filiera dell’olio extravergine di oliva

28 ottobre 2025 | 12:00

Italia

Altri 100 milioni di euro per sostenere l'export del vino italiano

Stanziati ulteriori 100 milioni di euro l’anno per il triennio 2026-2028. Il budget aggiuntivo porterebbe il plafond annuo del fondo per la promozione degli scambi e l’internazionalizzazione delle imprese a 250 milioni di euro l’anno

27 ottobre 2025 | 12:00

Italia

Fiocco Verde da Lidia Antonacci di Mio Padre è un Albero

La Peranzana è la varietà di albero d'olive più presente nell'oliveto aziendale, perchè tipica dell'Alto Tavoliere delle Puglie, zona in cui ha trovato il suo habitat ideale

26 ottobre 2025 | 15:30