Gastronomia
I finalisti del concorso Miglior Enotecario Professionista d’Italia

Il Concorso ha il compito di spronare l’Enotecario Professionista a migliorarsi sempre, mettendosi in gioco, studiando e accrescendo le proprie competenze ma anche sviluppando il proprio pensiero critico
06 marzo 2024 | C. S.
Si è conclusa in questi giorni la selezione dei semifinalisti del concorso Miglior Enotecario Professionista d’Italia, individuando i sei concorrenti che si daranno appuntamento per la finale l’11 novembre a Roma. Sono Daniele Liurni (Roma), Diletta Landozzi (Siena), Mattia Manganaro (Brescia), per la categoria Bottiglierie, e Silvia Angelozzi (Teramo), Lorenzo Longhi (Milano) e Nicola Prestini (Brescia) per quella Enoteca con Mescita. Il concorso, organizzato da AEPI, nasce per promuovere la figura dell’Enotecario Professionista, un lavoro in crescita, che attrae anche i giovani, come dimostra l’età dei finalisti, per la maggior parte Under 30.
Una rivelazione, che conferma come l’Enotecario Professionista sia una figura contemporanea, stimolante e complessa, capace di rispondere a esigenze sempre nuove e alle domande di ogni tipo di cliente.
"L’enotecario professionista è un mestiere che non conosce crisi. I soci AEPI, infatti, sono per un terzo Under 40 e quasi tutte le nuove adesioni sono giovani. – Afferma il neopresidente AEPI Filippo Gastaldi, classe 1983, alla guida dell’Enoteca Un Mondo di Vino di Orzinuovi (BS), già Miglior Sommelier della Lombardia con una laurea in Enologia e una in Economia Internazionale. – Non stupisce quindi che, tra i concorrenti della 3° edizione del Concorso, più della metà sia Under 30. L’obiettivo ora è fare crescere l’Associazione, e il Concorso si inserisce in questo contesto, per fare conoscere l’Associazione e promuovere l’adesione di nuovi iscritti, sia coloro che lavorano in enoteche con asporto sia per chi opera in enoteche con mescita." Il Concorso ha anche il compito di spronare l’Enotecario Professionista a migliorarsi sempre, mettendosi in gioco, studiando e accrescendo le proprie competenze ma anche sviluppando il proprio pensiero critico. Le prove durante le selezioni sono, infatti, via via più complesse. Per questo motivo la Giuria presieduta da Stefano Caffarri e composta da Giuseppe Vaccarini, Presidente di Aspi (Associazione Sommelier Professionisti Italiani), Lido Vannucchi (wine & food consultant), Alessandra Piubello (giornalista professionista), Anna Maschio (produttrice) ha messo alla prova i concorrenti con domande complesse, che uniscono capacità di ascolto, empatia, adattabilità e fantasia. Domande in italiano ma anche in inglese, alcune delle quali prevedono anche di conoscere la psicologia del cliente, come quando ad esempio si presenta l’esigenza di correggerlo senza offenderlo.
Ora i sei concorrenti avranno il tempo di prepararsi per la finale, nel cuore di Roma, l’11 novembre.
Nel frattempo, parteciperanno allo stage formativo, in programma dal 17 al 21 marzo, organizzato dall’Enoteca del Barolo per fare conoscere i prodotti DOP piemontesi più noti, a partire dal Barolo, per approfondire la conoscenza delle MGA, e dalla Nas-cetta, una delle poche varietà a bacca bianca in questa terra di vini rossi, ma anche la nocciola del Piemonte IGP, il Murazzano DOP e il Prosciutto Crudo di Cuneo DOP. Sarà un’esperienza importante perché l’Enotecario Professionista, sempre più, si occupa anche dell’abbinamento con il cibo. A ottobre, infine, si terrà, per il terzo anno consecutivo, lo stage a Épernay, organizzato dal Comité Champagne.
Potrebbero interessarti
Gastronomia
La sfida gastronomica del miele ora si sposta in cucina

Il miele in cucina rappresenta una sfida interessante soprattutto per la valorizzazione delle componenti aromatiche e per la comprensione e l'utilizzo appropriato delle peculiarità tecniche. Le cinque ricette premiate che vedono il miele protagonista
30 maggio 2025 | 18:15 | Elisabetta De Blasi
Gastronomia
Girotonno: si entra nel vivo con l’inizio del Tuna Competition

Tutti i giorni tra le bancarelle del Tuna Expo Village, sul lungomare e lungo le strade del centro storico, si possono scoprire prodotti tipici sardi, manufatti locali e specialità gastronomiche. Sulla banchina Mamma Mahon è possibile assistere al taglio del tonno rosso.
30 maggio 2025 | 18:00
Gastronomia
La lumachella orvietana diventa un Presidio Slow Food

È il simbolo gastronomico della città umbra, ma la notorietà non basta. La comunità di produttori e trasformatori è impegnata in un lavoro sulle materie prime di qualità, a cominciare dalle farine
30 maggio 2025 | 17:00
Gastronomia
I due appuntamenti per promuovere i vini della Valle d'Aosta

Per la prossima estate in programma due eventi dedicati all’enoturismo. Esperienze sensoriali alla scoperta delle eccellenze vitivinicole valdostane
29 maggio 2025 | 17:00
Gastronomia
BenEsserCi: star bene è un modello

Sabato 14 giugno 2025 si terrà a Trevignano Romano una giornata di attività gratuite, aperte al pubblico, per promuovere il sistema cooperativo attraverso sport, cultura, enogastronomia, turismo, accessibilità
28 maggio 2025 | 17:00
Gastronomia
GustaPorto accende l’estate nella riviera marchigiana

Il 14 giugno GustaPorto Village che, fino al calar del sole, offre l’opportunità di vivere il porto in tutte le sue suggestioni. I cuochi civitanovesi proporranno il pescato del mare Adriatico in tante gustose modalità e in abbinamento a vini e birre del territorio marchigiano
27 maggio 2025 | 17:00