Associazioni di idee

Pacchetto Vino: le decisioni della Commissione europea

Pacchetto Vino: le decisioni della Commissione europea

Previsto il rinvio agli aiuti nazionali per finanziare eventuali misure di contenimento produttivo, scongiurando il ricorso ai fondi Ocm per interventi di distruzione del prodotto come la distillazione e gli espianti

30 marzo 2025 | 11:00 | C. S.

“La proposta di ‘Pacchetto Vino’ presentata dalla Commissione Europea risponde alla necessità di sviluppare interventi normativi specifici e mirati per il nostro settore in un momento così delicato su tutti i fronti, da quello geopolitico a quello economico-commerciale, ma anche ambientale e sociale”. Così il segretario generale di Unione italiana vini, Paolo Castelletti, ha commentato il documento illustrato a Bruxelles dal commissario europeo per l'Agricoltura e l'Alimentazione, Christophe Hansen. “Apprezziamo non solo la rapidità dell’intervento – ha proseguito Castelletti –, ma anche lo sforzo a includere buona parte delle raccomandazioni del Gruppo di Alto Livello per il futuro del vino nell’Ue. Con la consapevolezza degli effetti drammatici che l’eventuale l’entrata in vigore di eventuali dazi da parte degli Usa avrebbe sull’intero settore europeo, riteniamo che questa proposta rappresenti oggi un buon punto di partenza. Siamo a disposizione del ministero dell’Agricoltura e del Parlamento Europeo per dare il contributo della filiera al perfezionamento del testo in vista della discussione e approvazione del regolamento”. 

Tra gli elementi positivi ravvisati, il rinvio agli aiuti nazionali per finanziare eventuali misure di contenimento produttivo, scongiurando il ricorso ai fondi Ocm per interventi di distruzione del prodotto come la distillazione e gli espianti. Il testo della Commissione pone inoltre l’accento sulla possibilità di ridurre le rese e apre alla possibilità di allungare i tempi delle autorizzazioni al reimpianto, uno strumento più flessibile e a costo zero. Si accoglie poi con grande favore la semplificazione sia sul fronte dei dealcolati, con proposte che intervengono a regolarne produzione e nomi delle tipologie, ma anche per la digitalizzazione delle informazioni al consumatore. infine, le indicazioni della Commissione recepiscono le richieste di Unione italiana vini per una semplificazione della misura promozione volta a consentire azioni di consolidamento e rafforzamento dei mercati. 

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Nuove varietà aromatiche resistenti per l'Asti Docg

Un’attività di ricerca con la coltivazione di Piwi in un campo nel comune di Alba e uno di proprietà di un’azienda socia dell’ente consortile. In entrambi i siti sarà presente il Moscato Bianco come varietà di riferimento

19 giugno 2025 | 10:00

Associazioni di idee

L'olio extravergine di oliva della OP Oliveti Terra di Bari nel mondo

Bitonto, Minervino, Terlizzi, Corato, Ruvo, Toritto, Molfetta, Fasano lavorano insieme per dare ricchezza al territorio con l'olio. 64 milioni il valore della produzione, 20 milioni di euro l’utile di esercizio 

19 giugno 2025 | 09:00

Associazioni di idee

No al sottocosto sull'olio di oliva: più tracciabilità e valorizzazione del prodotto

L'industria olearia italiana delinea il suo bilancio dell’annata 2024-25, contrassegnata da crisi climatica e tensioni internazionali. Tuttavia, grazie al loro know-how, le aziende hanno saputo reagire alla situazione difficile

18 giugno 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Troppa poca frutta nelle scuole italiane

Frutta presente solo in un distributore automatico su 100, la qualità dei pasti nelle mense scolastiche soddisfa appena 1 genitore su 3 

14 giugno 2025 | 12:30

Associazioni di idee

Ultimi passi per sbloccare il vino dealcolato

Il decreto fiscale rimane infatti l’ultimo nodo da sciogliere per consentire alle imprese italiane di dealcolare in Italia. Quello dei vini No-low è un mercato che in Italia vale oggi solo 3,3 milioni di euro

14 giugno 2025 | 10:30

Associazioni di idee

Una scia di sangue nei campi italiani, tre decessi in poche ore legati al ribaltamento dei trattori

Senza revisione tecnica obbligatoria, i mezzi agricoli possono diventare trappole mortali. Secondo i dati INAIL, in Italia ogni anno più di 100 persone perdono la vita per incidenti con i trattori, e il ribaltamento è la prima causa

13 giugno 2025 | 10:00