Associazioni di idee

L’insostenibile costo del sistema alimentare

L’insostenibile costo del sistema alimentare

I dati inquietanti del Rapporto Fao e l’appello a consumatori e istituzioni per cambiare approccio per salvaguardare salute e pianeta

10 novembre 2024 | 12:00 | C. S.

Il modo in cui oggi mangiamo ci costa tanto, anzi tantissimo. E non si tratta dei costi per acquistare ciò di cui ci nutriamo, ma dei costi nascosti, cioè le conseguenze sulla salute, sull’ambiente e quelle socioeconomiche. Secondo il rapporto The state of food and agriculture 2024 della Fao, presentato questa mattina, la cifra ammonta complessivamente a 12 mila miliardi di dollari, il 70% dei quali riguarda i costi per la salute. 

«Ignorare i costi nascosti dei sistemi agroalimentari significa chiudere gli occhi di fronte al nostro stesso destino» sostiene Serena Milano, direttrice di Slow Food Italia. Ictus, diabete e malattie cardiache sono esempi di patologie che hanno stretta attinenza con il cibo che mangiamo e il rapporto della Fao ne evidenzia i principali fattori di rischio a livello mondiale: si tratta delle diete povere di cereali integrali, di frutta e di verdure, e quelle basate su cibi ultra processati, ricche di sale, grassi, zuccheri, con un consumo eccessivo di carne rossa da allevamenti industriali. «Liberiamoci dall’idea del cibo come qualcosa con cui riempire lo stomaco e ragioniamo su quello che mettiamo nel piatto. Come Slow Food, da più di trent’anni esortiamo a rimettere le scelte alimentari in cima alle priorità di ognuno di noi e della politica, a partire dalla riscoperta del piacere e della gioia del cibo e della sua condivisione».

“Il vero cambiamento inizia con azioni e iniziative individuali, sorrette da politiche di sostegno e da investimenti mirati” ha dichiarato il direttore generale della Fao, posizione che Slow Food condivide in pieno. Ma allora si faccia qualcosa di concreto per aiutare chi produce cibo di qualità nel rispetto dell’ambiente e della nostra salute. In occasione dell’imminente ricorrenza della Giornata nazionale dell’agricoltura, recentemente istituita per il 10 novembre, si invitano governo e parlamento a dar seguito concreto a quanto espresso a parole: se l’agricoltore viene ritenuto “custode dell'ambiente e del territorio” (come da legge 28 febbraio 2024, n. 24) si agisca di conseguenza. Si promuovano le produzioni agroecologiche che tutelano la biodiversità; si sostenga il biologico e si promuova la conversione dall’agricoltura convenzionale a metodi più sostenibili; si ponga un freno al consumo di suolo; si combatta l’accaparramento di terra a opera dei player internazionali del settore energetico; si difenda chi pratica forme di allevamento estensivo, chi custodisce i pascoli e le terre alte.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Le potenzialità dell'oleoturismo per la Puglia

Oggi i turisti chiedono di vivere un’esperienza e l’olio può diventare un volano di grande attrazione del turismo esperienziale in campagna, nei frantoi e nelle masserie storiche di cui la Puglia è ricca

31 maggio 2025 | 14:00

Associazioni di idee

Stop all'utilizzo di urea in pianura Padana dal 2027

I concimi azotati rappresentano circa il 25% del totale dei fertilizzanti utilizzati; l’urea circa il 12%. Italia virtuosa: ridotto di circa l’8% l’utilizzo di concimi azotati a favore di fertilizzanti organici

31 maggio 2025 | 12:00

Associazioni di idee

La cultura dell’olio extra vergine alla serata solidale presso l’Istituto Mario Negri

Punto culminante dell’intervento Unapol è stata la masterclass di Alfredo Marasciulo, capo panel dell’Università Aldo Moro di Bari, che ha guidato i partecipanti in un approfondito viaggio sensoriale alla scoperta degli oli monovarietali

30 maggio 2025 | 11:00

Associazioni di idee

No al prezzo minimo per il vino

La proposta sarà discussa nell’ambito del mini-pacchetto normativo sull'Organizzazione comune dei mercati (Ocm) che dovrebbe essere sottoposto a trilogo il prossimo autunno a Bruxelles

30 maggio 2025 | 10:00

Associazioni di idee

La legge sull’oleoturismo è una svolta per la Puglia

Via libera del Consiglio regionale pugliese alla legge per un utilizzo sostenibile ed efficiente dell'aacqua irrigua ma anche per lo sviluppo del turismo dell'olio per dare valore aggiunto alla produzione

29 maggio 2025 | 15:00

Associazioni di idee

L'Italia non scommette sul grano duro: superfici in calo

La disaffezione degli agricoltori per i cereali dovuta ai cali dei prezzi. Contratti di filiera per tutelare gli agricoltori dalle fluttuazioni di mercato legate all’invasione di prodotto straniero

29 maggio 2025 | 12:00