Associazioni di idee 04/11/2021

Italia e Grecia lavorano insieme per la qualità dell'olio extra vergine d'oliva

Italia e Grecia lavorano insieme per la qualità dell'olio extra vergine d'oliva

Missione di ItaliaOlivicola per rinsaldare l'asse con il mondo della produzione greca sul fronte dell'organizzazione delle filiere certificate, sulla loro crescita ed evoluzione e sulla promozione


Una delegazione di Italia Olivicola ha raggiunto nei giorni scorsi la Grecia per rafforzare il legame tra i due paesi produttori di olio di oliva dell’area mediterranea attraverso un confronto con le cooperative elleniche finalizzato al potenziamento di percorsi comuni di crescita basati sulla tracciabilità e su nuovi modelli di produzione sostenibili, alla luce delle prospettive e degli orientamenti strategici della nuova Politica Agricola Comune e delle indicazioni sull'OCM olio.

Il Presidente Gennaro Sicolo e alcuni tecnici di Italia Olivicola hanno partecipato a diversi incontri tecnici, visitato le strutture produttive di alcune cooperative nell'area del Peloponneso e incontrato produttori e tecnici di campo per rinnovare l'impegno sul sistema comune di tracciabilità avviato da diversi anni. Questa esperienza è stata occasione per scambiare riflessioni sull’organizzazione delle filiere certificate, sulla loro crescita ed evoluzione e sulla promozione dell’olio tracciato di qualità che diventa canale funzionale per il racconto dell’identità dei territori e della loro cultura.

Un tema al centro dell’agenda di questa visita ha riguardato la programmazione e l’implementazione di modelli per migliorare la tracciabilità che possano rispondere alle ambizioni della produzione, alla domanda di competitività e alle sfide importanti dinanzi alle quali ci pone l’Europa.

“Nonostante contesti e modelli organizzativi leggermente differenti - sostiene il Presidente Sicolo - siamo legati da tempo alla Grecia grazie a un consolidato rapporto di collaborazione e cooperazione tra organizzazioni di produttori che si riconoscono in percorsi comuni e nelle stesse sensibilità. Fare rete tra territori e fare sistema tra organizzazioni ci aiuta ad affrontare al meglio un percorso di crescita che non può che essere comune anche in futuro".

Inoltre, l'occasione è stata utile per conoscere NeuroPublic, realtà che si occupa dello sviluppo di servizi per l'agricoltura smart di cui fanno parte molte delle cooperative con le quali Italia Olivicola collabora e con la quale si è condivisa la prospettiva di un lavoro che punta a un’olivicoltura intelligente che rispondA ai requisiti della sostenibilità.

di C. S.