Italia 04/09/2018

La Liguria olivicolo-olearia fa sul serio, al via l'attività dell'Oleoteca regionale

Lanciata la campagna di adesioni e il programma di attività che vedrà la Regione protagonista al Golosario di Milano e a Peccati di Gola di Mondovì. Il progetto è partito con l’apertura di un info point, in Camera di Commercio a Imperia, per dare assistenza e informazioni ai produttori


L'Oleoteca regionale ligure per la promozione dell'extravergine di oliva muove i primi passi. "Dopo la sua istituzione, avvenuta tempo fa, comincia la campagna associativa - ha affermato il presidente Enrico Lupi - Abbiamo diverse occasioni di visibilità, a partire dal 'Golosario', di Milano, a fine ottobre per proseguire con 'Peccati di Gola', a inizio a novembre, a Mondovì".

"Vorremmo aprire delle vetrine in tutta la Liguria con l'aiuto dei produttori per mostrare le eccellenze, organizzare corsi di formazione, degustazioni e arrivare anche alla vendita", ha aggiunto il vice presidente di Oleoteca, Gianfranco Croese.

Il settore olivicolo in Liguria ha una produzione media di 30-35.000 quintali all'anno, il 50% in provincia di Imperia; circa 5.000 sono i quintali della produzione dop. Il 30% della produzione totale viene esportata. I frantoi attivi sono una ottantina. Le aziende olivicole iscritte alle Camere di Commercio della Liguria sono circa 4.000: il settore coinvolge circa 7.000 addetti.

Il progetto è partito con l'apertura di un info point, in Camera di Commercio a Imperia, per dare assistenza e informazioni ai produttori che in Liguria sono 150 (sono i titolari di etichetta propria), circa 70 in provincia di Imperia, patria dell'oliva Taggiasca.

Al momento i soci sono una quindicina, ma l'obiettivo è di arrivare a cento per la fine dell'anno.

Tra le varie attività in programma, c'è anche la promozione dell'olio ligure in eventi che si tengono in altre regioni.

di C. S.