Salute
Ripetuti casi di infezione da Escherichia coli in Puglia e nel Salento: interrogazione M5S
17 settembre 2014 | C. S.
Le gastroenteriti, si ricorda nell’interrogazione, sono infezioni molto comuni che riguardano lo stomaco e l’intestino. Le cause di quest’affezione sono riconducibili ad alcuni virus, tra cui l’Escherichia coli. Durante lo scorso anno, in tutta la Puglia, venivano registrati numerosi casi di infezione da Escherichia coli, con conseguente mobilitazione delle Asl locali al fine di individuare il batterio e l’origine della diffusione della patologia. A riprova della situazione di difficoltà, il Ministero della Salute, con un comunicato lo scorso 3 settembre, ha reso nota la predisposizione, da parte del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute in accordo con il Ministro della Salute, di un servizio straordinario di controllo e monitoraggio nel settore della sicurezza alimentare nella provincia di Foggia, realizzato nell’ambito delle attività di indagine ed accertamento sull’infezione da Escherichia coli che ha colpito la Puglia. Durante l’estate si sono verificati episodi simili anche nel Salento, dove due bambini sono stati ricoverati con sintomi tipici di questa infezione.
“Il tema della sicurezza alimentare non può e non deve essere sottovalutato, sia a livello locale, sia a livello nazionale. Nel solo 2013, il ‘Sistema europeo di allerta rapido per alimenti e mangimi’, il cosiddetto RASFF, ha recepito ben 3.136 notifiche in tema di rischi diretti e indiretti per la salute pubblica connessi ad alimenti, mangimi e materiali a contatto. E l’Italia, in questo senso, è il Paese che detiene il primato di segnalazioni sul tema inviate alla Commissione europea – ha detto la senatrice Daniela Donno (M5S), componente della Commissione Agricoltura - Partendo da questi dati, con la nostra interrogazione, chiediamo ai ministri Martina e Lorenzin di intervenire urgentemente per scongiurare il ciclico ripetersi di infezioni da Escherichia coli o da agenti che possano minare la sicurezza alimentare e igienico-sanitaria. È tempo di promuovere iniziative che proteggano, tutelino e salvaguardino la salute dei cittadini e dei consumatori, partendo proprio dalla Regione Puglia”.