Mondo
Entra in scena il Prisecco, ed è battaglia contro la Germania, in difesa del Prosecco
I consorzi di tutela del Conegliano Valdobbiadene e del Prosecco Doc sono pronti a seguire le vie legali pur di mettere fine alle tante speculazioni sul nome Prosecco
10 luglio 2010 | C. S.
Contro il Prisecco si sta già preparando unâazione legale da parte del Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene, ente che difende lâarea storica di produzione del Prosecco e da parte del Consorzio DOC, istituzione che protegge la neonata DOC Prosecco.
âIl Prisecco è solo lâultimo caso di imitazione di un prodotto di successo come il Prosecco da parte della Germania, paese che da oltre ventâanni propone nel mercato contraffazioni del vino simbolo della marca trevigiana. â dichiara Franco Adami, presidente Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene - Per contrastare questo fenomeno lo scorso anno i produttori dellâarea storica di Conegliano Valdobbiadene e delle provincie autorizzare alla produzione di Prosecco, hanno introdotto la nuova normativa che prevede il passaggio del nome Prosecco da varietà di uva a vino di denominazione dâorigine quindi protetto dalle Normative Europee.â
âLa creazione della doc Prosecco ha lâobiettivo di tutelare il lavoro dei produttori che, onestamente, credono in questo vinoâ Conclude Fulvio Brunetta, Presidente della Doc Prosecco. âSiamo certi che la strada intrapresa sia quella giusta ma, nel breve termine, è necessario affiancare strumenti straordinari come in questo caso. â
Se la nuova normativa offrirà una tutela nel tempo, infatti, la gravità del caso Prisecco ha portato il Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene e il Consorzio Tutela Prosecco Doc ad avviare unâazione legale diretta per rispondere in tempi brevi alla questione.
In questo lavoro i due consorzi potranno contare sul supporto del Ministero delle Politiche Agricole e della Regione Veneto come è avvenuto nel recente caso Rosecco.
Fonte: Gheusis