Mondo 22/06/2023

La ristorazione italiana perde quota nella classifica World’s Best Restaurant

La ristorazione italiana perde quota nella classifica World’s Best Restaurant

Sono soltanto cinque i ristoranti italiani nella World’s Best Restaurant 2023, la classifica che riunisce i migliori ristoranti al mondo. Il miglior ristorante del mondo si trova in America Latina ed è peruviano


Per la prima volta nella storia dei The World's 50 Best Restaurants, il miglior ristorante del mondo si trova in America Latina ed è peruviano.

"Non si tratta di essere il migliore, ma di amare ciò che si fa", ha detto con orgoglio lo chef Virgilio Martínez durante il suo discorso di ringraziamento al Palau de les Arts di Valencia, in Spagna. Anche Pía León, responsabile di Kjolle, nonché moglie di Martínez, è salita sul palco per i ringraziamenti. "Guardare sempre indietro, osservare i passi che abbiamo compiuto e riflettere", ha dichiarato subito dopo la premiazione. Questo risultato coincide con la recente uscita di "Virgilio", un documentario di Netflix che ripercorre la sua vita, il suo approccio alla gastronomia e la sua carriera. 

Nel 2008, Martínez ha aperto Central a Lima con l'obiettivo di offrire un'esperienza culinaria basata su ingredienti e tecniche peruviane. Sviluppando il suo concept, ha creato un menu che guida i commensali attraverso 15 ecosistemi peruviani classificati per altitudine. Ogni piatto evidenzia l'origine dei suoi ingredienti, da Valle Seco (gamberi, zucca loche e avocado) ad Agua Amazónica (pesce pacu, anguria e foglie di coca).

La ristorazione italiana perde quota nella classifica World’s Best Restaurant

Sono soltanto cinque i ristoranti italiani nella World’s Best Restaurant 2023, la classifica che riunisce i migliori ristoranti al mondo. Il primo che s'incontra nella classifica di quest'anno è Lido 84, il ristorante di Gardone Riviera (Brescia) guidato dallo chef Riccardo Camanini: si è classificato alla settima posizione, dall'ottava posizione che ricopriva nel 2022, in arrivo dal 15° posto del 2021. 

Alla posizone numero 16 troviamo, invece, il Reale di Castel di Sangro (L’Aquila), ristorante di Niko Romito che perde una posizione rispetto al 2022. Al numero 34 si trova poi il ristorante Uliassi, a Senigallia, dello chef Mauro Uliassi che l'anno scorso era posizionato al 12° gradino, scalando ben 40 posizioni. Alla posizione numero 41 c’è Le Calandre di Rubano (Padova), guidato dallo chef Massimiliano Alajmo. Chiude la "pattuglia azzurra" dei ristoranti best, il Piazza Duomo di Alba (Cuneo), con a capo lo chef Enrico Crippa, che passa dalla posizione 19 alla 42.

L'anno scorso, lo ricordiamo, era presente al 29° posto in classifica anche il il St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina a San Cassiano dello chef Norbert Niederkofler: a febbraio scorso, però, il ristorante ha reso noto che, dopo un periodo di chiusura e ristrutturazione (a partire da marzo 2023), riaprirà con una formula diversa e più esclusiva, perdendo di conseguenza le tre stelle Michelin. Sempre per quanto riguarda l'Italia, quest'anno ha debuttato in classifica Enrico Bartolini che ha fatto il suo ingresso all’85° posto con il ristorante Mudec, unica insegna con tre stelle Michelin a Milano.

di C. S.