Diagnosi precoce e induzione di resistenza contro verticilliosi e Xylella fastidiosa
La ricerca avviata in Spagna prevede l'applicazione di tecnologie avanzate come il telerilevamento iperspettrale e termico, insieme a sistemi di biocontrollo che riducono l'uso di prodotti fitosanitari chimici tradizionali
Con i metodi tradizionali non sia possibile individuare i sintomi iniziali di Xylella fastidiosa e della verticilliosi dell'olivo, quindi nella maggior parte dei casi, quando la malattia viene scoperta, è troppo tardi. Per questo motivo l'AINIA, insieme alla società Domca, la Società Cooperativa Andalusa (Dcoop), i Laboratori Neval, Visiona Project Engineering e l'associazione dei produttori di soluzioni di biocontrollo (IBMA Spagna) stanno lavorando da tre diverse prospettive: prevenzione, diagnosi precoce e trattamento di alberi già contaminati.
A tal fine, applicheranno tecnologie innovative per la rilevazione automatica dei sintomi di queste malattie attraverso sistemi automatizzati di monitoraggio delle colture e di telerilevamento iperspettrale e termico, insieme a sistemi di biocontrollo più sostenibili e naturali, che riducono l'uso di prodotti fitosanitari chimici tradizionali per prevenire e controllare sia le malattie emergenti dell'olivo come la Xylella fastidiosa o la sindrome da decadimento rapido dell'olivo, sia le malattie endemiche come la verticillosi.
Inoltre, saranno sviluppati anche nuovi biostimolanti da applicare alle colture e per aumentare la resistenza dell'olivo allo stress o per migliorare la qualità della raccolta delle olive.
Come ha spiegato Ana Torrejón, del Dipartimento di Biotecnologie dell'AINIA, "le malattie che minacciano l'olivo sono una delle principali preoccupazioni degli agricoltori; soprattutto quelle che, a causa della loro virulenza, come la Xylella fastidiosa o la verticillosi, possono distruggere ettari di oliveti in pochi anni".
Il progetto del Gruppo Operativo OLIVAR HEALTH: "Sviluppo di strategie innovative per il controllo delle malattie endemiche ed emergenti dell'olivo in Spagna" è cofinanziato dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) dell'Unione Europea e dal Ministero dell'Agricoltura, Pesca e Alimentazione, nell'ambito del Programma Nazionale di Sviluppo Rurale 2014-2020.
