Mondo 16/05/2019

Ora l'Italia bussa cassa a Bruxelles per l'olio d'oliva

Ora l'Italia bussa cassa a Bruxelles per l'olio d'oliva

Per a prossima riforma della Pac il governo italiano annuncia di essere pronto a chiedere un "vero e proprio programma operativo per l'olio d'oliva, con misure e risorse analoghe a quelle messe a disposizione per il vino negli ultimi 20 anni di Pac"


L'Italia presenterà "proposte emendative" alla riforma della Pac in discussione in Consiglio Ue per prevedere un "vero e proprio programma operativo per l'olio d'oliva, con misure e risorse analoghe a quelle messe a disposizione per il vino negli ultimi 20 anni di Pac". Lo ha annunciato il sottosegretario alle Politiche agricole, Franco Manzato, al Consiglio agricoltura in corso a Bruxelles.

Oltre alla riforma della politica agricola comune, nella riunione i ministri hanno anche toccato temi come gli accordi di libero scambio e il futuro delle biotecnologie agrarie nell'Ue.

Sul primo punto, il sottosegretario ha ricordato l'importanza di un'etichettatura di origine delle materie prime agricole usate negli alimenti. Sul secondo, ha invitato la Commissione ad adeguare il quadro giuridico europeo sugli Ogm tenendo conto delle caratteristiche delle nuove tecniche di biologia molecolare, come l'editing del genoma, che non esistevano all'epoca dell'adozione delle norme Ue.

di C. S.