Mondo

La Spagna rivede al ribasso la stima della produzione d'olio d'oliva

Secondo il governo dell'Andalusia l'intero Paese iberico dovrebbe produrre non più di 1,2 milioni di tonnellate, assai meno delle 1,3-1,5 milioni previste a settembre

28 ottobre 2015 | C. S.

Continua il calo delle previsioni di produzione della Spagna olivicola.

Dopo la previsione delle cooperative spagnole di una produzione di 1,24 milioni di tonnellate, oggi arriva la stima del governo andaluso, tradizionalmente la più precisa, che prevede una produzione in Spagna di 1,2 milioni di tonnellate, di cui un milione solo nella regione andalusa.

Continua quindi il ritocco al ribasso delle stime produttive in spagna, dopo le iniziali previsioni di 1,3-1,5 milioni di tonnellate a settembre da parte di alcuni operatori.

Secondo le stime governative l'Andalusia raggiungerà un totale di 4,959,204 tonnellate di olive da olio, che si tradurrà in una produzione di 1.030.093 tonnellate di olio d'oliva, il che significa un aumento del 53% per cento rispetto alla stagione precedente, e un 1% rispetto alla media delle ultime cinque stagioni.

A danneggiare l'olivicoltura spagnola, che si aspettava di bissare la produzione record di due stagioni fa, pari a 1,7 milioni di tonnellate, sono state le alte temperature hanno compromesso la fioritura primaverile e successivamente  diverse ondate di calore che hanno colpito gli oliveti nelle zone aride.

Con la stagione 2015/16 aumenta quindi il peso olivicolo dell'Andalusia che vale, come media degli ultimi dieci anni, l'82% dell'intera olivicoltura iberica.

Secondo il governo andaluso la produzione mondiale d'olio d'oliva dovrebbe raggiungere 2,9 milioni di tonnellate.