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Il Conegliano Valdobbiadene approda a Houston

01 febbraio 2013 | C. S.

Non si ferma la conquista degli Usa da parte del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore che a inizio febbraio approda per la prima volta a Houston, dopo aver attraversato negli ultimi anni gli Stati Uniti dalla East alla West Coast, da New York a San Francisco, passando per Chicago e Miami. Le bollicine dello spumante più amato dagli italiani e l’eleganza del Vino Nobile di Montepulciano, infatti, varcheranno i confini dell’Italia per darsi appuntamento in Texas, uno degli stati più ricchi dell’America, un mercato nuovo e in forte sviluppo. Accadrà il 5 febbraio in occasione di Italian Wine Tales, evento di degustazione a cui parteciperanno 16 aziende della Docg. L’appuntamento, organizzato con la regia del Gambero Rosso, riconosciuto negli Usa come emblema del vino di qualità italiano, si terrà alla Union Station Lobby al Minute Maid Park, al 501 di Crawford Street. L’evento aprirà il tour dei Tre Bicchieri, manifestazione molto attesa da tutti i wine lover americani, gli operatori e giornalisti. Quella del 5 febbraio sarà un’occasione importante per presentare il Conegliano Valdobbiadene e consolidare l’immagine di questo vino come apice qualitativo del mondo Prosecco. Oltre al banco d’assaggio in programma dalle 15.00 alle 18.30 non mancheranno i momenti di approfondimento come i due seminari condotti dal giornalista del Gambero Rosso Marco Sabellico. Dalle 14.00 alle 15.00 sarà il momento di Sparkling Prosecco Superiore, mentre dalle 16.00 alle 17.00 si parlerà di Red Tuscan.

Per il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, impegnato dal 2005 nella promozione della denominazione negli Usa, si tratta di un’occasione importante per far conoscere al meglio questa realtà produttiva che ha scelto di farsi scoprire anche attraverso il web. L’appuntamento darà infatti modo di portare nel Paese a Stelle e Strisce la Conegliano Valdobbiadene Academy, vera e propria accademia virtuale per approfondire la conoscenza della denominazione, le caratteristiche del territorio e dei vitigni, il metodo di spumantizzazione, la tecnica di degustazione, gli abbinamenti. Uno strumento innovativo che si prepara a varcare i confini di un panorama importante per l’export. Quello statunitense si conferma infatti il primo mercato oltre oceano con un andamento in costante crescita che ha raggiunto negli ultimi anni la soglia dei tre milioni di bottiglie.