Italia
Falso biologico: sette arresti in Campania

Col supporto di società “cartiere” l’associazione per delinquere ha goduto di una apparente copertura documentale per il falso cibo biologico. Sul mercato mandorle e conserve di pomodoro contaminate
28 febbraio 2023 | C. S.
Misure cautelari per sette persone: sequestrate otto importanti aziende operanti nel commercio di prodotti da agricoltura biologica.
Dalle prime ore del 28 febbraio, finanzieri del Comando Provinciale di Caserta e ispettori dell’Unità Investigativa Centrale dell’ICQRF del Ministero dell’Agricoltura stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di sette soggetti.
Tutti indagati per i reati di associazione per delinquere finalizzata al falso ideologico e alla frode in commercio aggravata, per aver commercializzato nel periodo compreso tra l’anno 2016 e il 2022 ingenti quantitativi di prodotti agroalimentari falsamente dichiarati come biologici.
Il gruppo criminale organizzato, mediante un numero consistente di compiacenti imprese agricole, di trasformazione e cooperative operanti principalmente in Puglia, Calabria e Lazio che hanno fornito false fatture per giustificare l’acquisto di mandorle e pomodoro dichiarato come biologico, ha immesso sul mercato ingenti quantitativi di mandorle non biologiche, in quanto provenienti dall’estero, tra l’altro dallo Stato della California, e pomodoro ottenuto da agricoltura convenzionale, spacciando i prodotti come certificati biologici.
Grazie al supporto delle società “cartiere” l’associazione per delinquere ha potuto godere di una apparente copertura documentale che ha permesso di celare la vera natura fraudolenta dell’azione imprenditoriale immettendo sul mercato mandorle e conserve di pomodoro spesso contaminate con sostanze chimiche non ammesse in agricoltura biologica, o comunque ottenute senza alcuna garanzia di origine e provenienza del prodotto e del processo produttivo.
A carico delle sette persone fisiche destinatarie delle misure personali e di otto imprese, sono in corso le attività perquisizione e sequestro finalizzate alla ricerca di ulteriori elementi riconducibili alla condotta accertata, nonché specifiche attività di rintracciabilità dei prodotti commercializzati al fine di individuare l’effettivo quantitativo di prodotto irregolare immesso sul mercato.
Altresì è stata disposta anche l’acquisizione di documenti presso i laboratori che hanno effettuato le analisi interne sui falsi prodotti biologici per conto delle imprese dei soggetti associati nonché presso un istituto bancario e presso la CONSOB al fine di far luce sulla natura di alcuni capitali di cui il gruppo organizzato avrebbe beneficiato al fine di finanziare l’operazione commerciale fraudolenta.