Italia
Il bosco didattico Selva Reale tra le best practices dello sviluppo rurale
30 settembre 2013 | C. S.
Ruvo, Parco Natuale Selva Reale. Nell'incanto di 40 ettari di bosco naturale, in pieno Parco dell'Alta Murgia, il GAL Murgia Più, società consortile a partecipazione pubblica che si occupa dello sviluppo integrato dei territori di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola, ha scelto di celebrare la quinta e penultima tappa del ciclo di seminari informativi a carattere itinerante "Le best practices dello sviluppo rurale" sabato 28 settembre.
Un tour partito da Canosa il 24 settembre e che terminerà lunedì 30 settembre a Spinazzola, e che nei giorni ha affrontato, facendo tappa nei comuni di Poggiorsini, Gravina in Puglia e Minervino Murge, buona parte delle tematiche che stanno a cuore e per cui si spende il GAL: tutela e valorizzazione del patrimonio storico e rurale, agriturismo, microimprenditoria di servizi, artigianato tipico, strutture di piccola ricettività.
Duplice l'obiettivo degli appuntamenti che si sono svolti tutti nelle sedi e con la collaborazione di quelle realtà che il GAL ha individuato come best practices in ciascuno degli ambiti di interesse e dei comuni di riferimento. Da un lato la valorizzazione delle iniziative di successo e la presentazione delle attività del GAL in favore delle tipologie di impresa oggetto degli incontri, dall'altro la presentazione di un bando, in scadenza il 10 ottobre (la Misura 331 azione 1), che permetterà ai residenti nei comuni del comprensorio di ottenere "voucher formativi" utili a finanziare al 100% uno dei corsi inseriti nel vasto catalogo regionale dell'offerta formativa (pubblicato sul BURP n.103 del 25 luglio 2013). Tutti i corsi sono finalizzati a migliorare il livello di conoscenze, le competenze professionali e le capacità imprenditoriali degli operatori locali, al fine di replicare le "best practices" a vantaggio dell'intera economia locale e perseguendo gli obiettivi dell'Asse 3 del Piano di Sviluppo Rurale.
A Ruvo di Puglia, nell'incontro organizzato dal GAL con la collaborazione del sig. Giuseppe Chicco, titolare del Bosco Didattico Selva Reale, si è parlato di masseria didattica e bosco didattico, con un tour in azienda che ha meritato i plausi del primo cittadino Vito Nicola Ottobrini. La sua "prima volta" a "Selva Reale", gli è servita da conferma: «questa realtà - ha spiegato - è il prototipo di impresa innovativa da replicare, perché, a partire da un'azienda agricola, ha creato una realtà complessa, in grado di abbracciare la didattica, il turismo, l'enogastronomia tipica, la valorizzazione del paesaggio, l'amore per la natura, la tematica della responsabilità ambientale».
Riserva naturale, bosco didattico, agriturismo e laboratorio di eventi dedicati a bambini e famiglie (da due anni è sede di una rassegna culturale dal titolo "Il magico Bosco"), è insomma un luogo di riferimento per studiosi, amanti della natura e un laboratorio a cielo aperto, dove ogni anno vengono realizzati progetti educativi, nuovi ed entusiasmanti, studiati ad hoc per gli alunni della Scuola dell’infanzia, Primaria, Secondaria. Giornate a tema, eventi artistici, eventi teatrali, workshop, incontri con gli autori, favole animate e un'ottima comunicazione su più fronti, ne fanno una vetrina per l'intero Parco dell'Alta Murgia.
«Per apprezzare e ripetere l'esperienza di successo di Selva Reale - ha spiegato il dott. Mario Pansini, responsabile della misura 331 azione 1, relativa ai voucher formativi - occorre livellare le conoscienze e migliorare l'efficienza nella gestione delle attività aziendali. E' per questo che il GAL Murgia Più, oltre ad aver messo in programma ben quattro interventi di recupero sul territorio del Comune di Ruvo (la Chiesa dell'Annunziata, che diventerà sede del Museo Ecclesiastico, l'ex ospizio, la scuola Carducci il complesso ex polivalente, ha investito 700.000 euro nella formazione degli imprenditori agricoli attuali e potenziali. Il mondo agricolo si è evoluto, è diventato multifunzionale ed accanto alle attività tradizionali, richiede innovazione».
Presente all'incontro, anche l'ente di formazione Ulisse, che attiverà, così come il CIOFS, una nutrita serie di corsi di formazione professionali finanziati sul territorio di Ruvo di Puglia. Tra questi, anche quelli abilitanti di operatore di masseria didattica e operatore agrituristico, entrambi di 90 ore.