Italia
Solisti del gusto in Friuli Venezia Giulia
Più che un libro, un’enciclopedia dell’agroalimentare e tante storie di persone capaci di far trapelare l'anima anche dai prodotti della terra. Presentato a Olio Capitale il libro di Walter Filiputti
10 marzo 2012 | C. S.
Friuli Venezia Giulia, via dei sapori. I solisti del gusto, di Walter Filiputti è stato presentato oggi a Olio Capitale. Un percorso in cui emerge quanto la ricerca della qualità, la riscoperta dei prodotti di eccellenza, la naturalezza delle produzioni del territorio siano la base di un’arte culinaria senza timore di confronti: e allora non poteva mancare una citazione all’olio di nicchia e di qualità del Friuli Venezia Giulia, il Tergeste Dop.
“Quello che emerge da ogni pagina è la competenza, l’amore per la propria terra, lo sviluppo dell’agroalimentare in funzione di una crescita della ristorazione che sembra non aver confini – nota Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio di Trieste -. Si parla di artigiani che a mio avviso sono degli autentici artisti e che quest’oggi abbiamo l’opportunità di andare a scoprire assieme a Walter Filiputti. Tutti i protagonisti del libro andrebbero citati e spiegati uno ad uno: ognuno di loro ha una storia da raccontare, un presente e un futuro da tratteggiare”.
“In questo corposo volume, i testi e le foto rendono davvero merito a una regione sempre capace di stupire – commenta l’oleologo Luigi Caricato. Racconta i tanti luoghi che sono riusciti a elevare la loro gastronomia. E questo titolo evocativo, i solisti del gusto, ricorda come dietro a ogni alimento di qualità c’è una progettualità e che un buon prodotto non si ottiene a caso ma è il frutto di un lavoro studiato e pianificato”:
Conoscenza diretta, innovatività del prodotto e una visuale sull’intera regione sono i parametri attraverso cui Walter Filiputti ha costruito il libro: “Ho incontrato gli artigiani del gusto per capire l’anima dei loro prodotti. –racconta l’autore-. Ho voluto raccontare la straordinaria capacità di innovare nella produzione dei formaggi, delle carni, delle erbe… Ho raccolto moltissimi spunti profondi e interessanti che restituiscono un’immagine del Friuli Venezia Giulia come un piccolo scrigno. Purtroppo non siamo ancora capaci di venderla. Ma il libro vuole anche aiutare questi prodotti a uscire dai loro confini”.
Fonte: Aries