Italia
Prende il via il 14 ottobre il Festival dei giardini veneziani
08 ottobre 2011 | C. S.
FESTIVAL DEI GIARDINI VENEZIANI 2011
FRA ORTI E GIARDINI DELLA LAGUNA
visite guidate, passeggiate, eventi
da venerdì 14 ottobre a domenica 23 ottobre 2011
Venerdì 14 ottobre
Dalle 17.30 alle 21.00
Evento di apertura del Festival dei Giardini 2011
Dalla Serra alla Laguna
Serra dei Giardini_ Castello 1254, Viale Giuseppe Garibaldi
Ore 17.30
La barena in vasca
Visita guidata all’installazione “Barena in Vasca” a cura della dr.ssa Diana Maria Zilioli, Direttrice della Serra dei Giardini
“Barena in Vasca” è un’installazione permanente di un pezzo vivente della Laguna di Venezia. L’iniziativa nasce come prosecuzione del progetto Villa Frankenstein del Padiglione Gran Bretagna, presentato alla 12° Biennale di Architettura di Venezia, ideato da Jane Da Mosto e Lorenzo Bonometto con Andrea Bonometto, Vivai De Sero e Fitotecnica, curato da muf architecture/art con il sostegno del British Council e The Venice in Peril Fund. Il riallestimento presso la Serra è stato finanziato anche da Istituzione Parco della Laguna e Nonsoloverde Soc. Coop. Sociale ONLUS e rappresenta il cuore di una serie di iniziative di educazione ambientale e sensibilizzazione sull'importanza della barena per la salute della Laguna e la salvaguardia della città di Venezia.
Ore 18.00
Orti e giardini spontanei di Venezia: una laguna commestibile
Conversazione con Antonio Barbieri, tecnico agrario appassionato di colture orticole e preparazioni gastronomiche con frutta, ortaggi ed erbe spontanee
Gottardo Bonacini, architetto e coautore del libro “Il giardiniere goloso” (Ponte alle Grazie, Premio Grinzane Hanbury 2008).
Conduce Mariagrazia Dammicco
Ore 19.30
Sapori dalla laguna
Piccola degustazione a cura del Wigwam Club Giardini Storici Venezia
(formaggi con miele di barena e confettura di ultimi pomodori verdi dell’orto; baicoli con confettura di “suca baruca” e uvette; giuggiole del Cavallino; bussolai e “esse” di Burano; vino sincero; succo melograno)
Ritrovo: Serra dei Giardini (ACTV Giardini)
Quota di partecipazione per l’intero evento:
- soci Wigwam: 15,00
- non soci Wigwam: euro 18,00
Prenotazione obbligatoria
Sabato 15 ottobre
Dalle 10.30 alle 13.00
Fra giardini di vetro e perle fiorate
Itinerario guidato di mezza giornata
Isola di Murano
Ore 10.30
Giardino Italia
Visita guidata a cura di Renata Ferrari
“Giardino Italia” è una nuova opera corale, voluta dal Consorzio Promovetro di Murano su progetto dell’arch. Simona M. Favrin. in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d’Italia per celebrare i valori di identità ed unità nazionale. Ubicato in zona Bressagio. Realizzato con elementi in Vetro Artistico di Murano (unico marchio riconosciuto legalmente che identifica la produzione originale muranese), “Giardino Italia” si presenta come una grande aiola che si compone di 150 elementi decorativi fra cui figurano fiori, foglie, uccelli, farfalle nei colori bianco rosso e verde, che alla sera si illuminano con un sistema led ecosostenibile.
Ore 11.00
Il giardino di pietra della Basilica dei SS. Maria e Donato
Visita guidata a cura di Bruna Caruso, esperta d’arte
Sul campo principale dell’antico comune muranese, la medioevale basilica - citata come “chiesa madre” da John Ruskin - ha origini antichissime e con il suo patrimonio lapideo iconografico racchiude simboli e tracce di un autentico Eden: la flora scolpita sulle candide pietre e i numerosi animali selvatici del pavimento musivo bizantino al suo interno abitano una sorta di recinto sacro naturale di pace e di armonia.
Ore 12.00
Le perle fiorate di Renata Ferrari
Nella vetreria fondata dalla mamma Adelina, la designer Renata Ferrari con la sorella Giorgia rinnovano l'antica tradizione delle maestre “perdere” con una creatività artistica che porta a forme classiche ed insieme contemporanee ed inedite. La visita alla fucina “La Perla Veneziana” è l’occasione per conoscere la tecnica della "lavorazione a lume" create a mano con bacchette di vetro di Murano rimasta immutata dal Quattrocento per realizzare le veneziane perle sommerse, mosaico o fiorate ed ammirare la collezione di famiglia con alcuni pezzi unici.
Ad ogni partecipante verrà regalata una “perla fiorata” realizzata da Renata Ferrari.
Ritrovo: imbarcadero ACTV Murano/FARO
Quota di partecipazione:
- soci Wigwam: 13,00
- non soci Wigwam: euro 15,00
Prenotazione obbligatoria
Domenica 16 ottobre 2011
In bragozzo fra vigne, orti e barene della Laguna nord
Itinerario guidato di una giornata con navigazione in bragozzo fra le isole della laguna nord
a cura di Chiara Baradello, biologa e guida naturalistico ambientale
Una giornata a bordo di un bragozzo, l'imbarcazione da pesca più diffusa nell'alto Adriatico fra Ottocento e prima metà del Novecento, scivolando sull’acqua calma della Laguna nord di Venezia, per scorgere paesaggi e suoni che solo il lento navigare permette di percepire e raggiungere isole e barene che hanno assistito alla colonizzazione degli antichi veneti per rifugiarsi a vivere a Torcello e Venezia.
Si parte dalla terraferma, dall'approdo sotto il Ponte di Santa Maria ad Altino, e si naviga inizialmente sull’acqua dolce tra canneti e valli da pesca. L’ingresso in laguna avverrà attraverso bassi canali che circondano barene fiorite di Aster violetti, profumi di autunno, canti e voli di uccelli. Prima tappa, davanti a Burano, nella silenziosa e serena isola di S. Francesco del Deserto, che visiteremo accompagnati da uno dei frati che tuttora vi risiedono. A metà giornata una sosta alla tenuta Scarpa Volo nell’isola di Mazzorbo, sintesi degli elementi peculiari dell’ambiente rurale lagunare veneziano, dove si verrà accolti dall’ingegnere ambientale Tiberio Scozzafava, per proseguire successivamente per Mazzorbetto e l’isola di San Giacomo in Paludo, accolti dall’associazione Vas-Verdi Ambiente e Salute Onlus.
Pranzo al sacco. Merenda in navigazione con torte salate, formaggi, prodotti tipici e “golosessi” di stagione.
L’isola di San Francesco del Deserto, con il suo boschetto scuro di cipressi e pini, sorge fra silenziose barene, abitate da piante ed animali “lagunari” ed ospita un convento di frati minori, originariamente fondato dallo stesso “fraticello” di ritorno dall'Oriente e dalla Quinta Crociata dove si era recato a predicare il Vangelo al sultano e porre fine alla guerra. Antica isola “delle Due Vigne”, conserva architetture che si sono sovrapposte fra prati e viali di alberi maestosi.
La Tenuta Venissa in Scarpa-Volo è situata a Mazzorbo e rappresenta una testimonianza storica della cultura contadina lagunare legata alla produzione di vini e ortaggi: si è conservata nei secoli prima in forma di orto conventuale e poi di vigna domestica, e oggi si propone ai visitatori come luogo di tutela del proprio incredibile valore paesaggistico, agricolo, di lavoro umano e di attrezzature. L’area Scarpa-Volo è un perfetto esempio di “vigna murata”, infatti l'intera tenuta, composta da un'area coltivata di oltre 2 ettari, è cinta da un muro settecentesco in parte ricostruito in epoca successiva, ed è costituita dai classici edifici della tradizionale architettura rurale in laguna: la casa padronale col camino sporgente (vallesana), le cantine, la stalla, il fienile e i depositi per gli attrezzi.
Il progetto di Venissa è nato dall'idea della Famiglia Bisol, storici viticoltori di Valdobbiadene, e di Vento di Venezia, polo nautico guidato da Alberto Sonino. Il progetto è centrato sull'integrazione tra il recupero produttivo e la valorizzazione dell'orti-viticoltura tradizionale in Laguna spaziando dalla simbiosi acqua/terra alle tradizioni culinarie, dagli itinerari per le vie d'acqua alla coltivazione di specie autoctone, dalla pesca alle tecniche di agricoltura a basso impatto ambientale.
San Giacomo in Paludo dopo essere stata sede nell’XI secolo di un convento in onore di San Giacomo apostolo, rifugio per i pellegrini sorpresi da un temporale in laguna, fra il XIII e il XV secolo fu concesso alle monache Cistercensi. Ricovero temporaneo dei lebbrosi provenienti dall'isola di San Lazzaro degli Armeni durante la grande peste del 1456, fu poi abitata dai frati minori conventuali e fino al 1810 da una filiale del convento dei Frari. Adibita a fortino, prima sotto la dominazione austriaca e poi con l'esercito del Regno d'Italia, per lungo periodo è stata abbandonata. Solo da pochi anni ha potuto contare su alcuni interventi di restauro e di salvaguardia anche grazie all’opera svolta dall’associazione VAS-Verdi Ambiente e Società.
Ritrovo: ore 8.45 al Cantiere Nautico “Il Cormorano” ad Altino (sotto il Ponte di Santa Maria)
Partenza: ore 9.00
Rientro previsto: ore 19.00
Quota di partecipazione
(include navigazione in bragozzo, guida naturalistico ambientale, merenda come da programma):
- soci Wigwam: euro 60,00 (oltre 30 persone), euro 65,00 (oltre 20 persone), euro 75,00 (fino a 20 persone)
- non soci Wigwam: euro 65,00 (oltre 30 persone), euro 70,00 (oltre 20 persone), euro 80,00 (fino a 20 persone).
Prenotazione e caparra entro giovedì 13 ottobre. Info: giardini.storici.venezia@gmail.com; 328.8416748.
Come raggiungere il Cantiere nautico “Il Cormorano” ad Altino
Da Mestre: Seguire le indicazioni per l’aeroporto Marco Polo, usciti dalla tangenziale prendere la ss. 14 (via Triestina) in direzione Jesolo. Superata Ca’ Noghera, subito dopo il ponte che attraversa il fiume Dese, svoltare a sinistra in direzione Altino; a circa 200m sulla destra si trova l’entrata del cantiere (se il cancello è chiuso, suonare il campanello, specificando che si è ospiti del bragozzo).
Da Udine-Trieste: Uscire a Quarto d’Altino e seguire le indicazioni per Altino, via Sant’Eliodoro, superato il ponte che attraversa il fiume Dese, poco prima di immettersi sulla ss 14, sulla sinistrasi trova l’entrata del cantiere (se il cancello è chiuso, suonare il campanello, specificando che si è ospiti del bragozzo).
Domenica 23 ottobre
14.30–15.30; 16.00–17.00 (due turni)
Nei Giardini dell’Hotel Cipriani
Giudecca 10
Visita guidata da Mariagrazia Dammicco e Chiara Baradello
Nell’isola della Giudecca, celebre “giardino delle delizie” frequentato anche dal Casanova, fra i riflessi della laguna sud e l’ombra della chiesa delle Zitelle i giardini del alternano rasserenanti prati, colorate fioriture, ombrose pergole, profumati orti di erbe aromatiche e nobili vigne, da cui tuttora si ricava il “Vin salso”.
Ritrovo: imbarcadero ACTV Giudecca/Zitelle (un quarto d'ora prima della visita)
Quota di partecipazione:
soci Wigwam: 10,00; non soci Wigwam: euro 12,00
Prenotazione obbligatoria
Ore 18.00
Giardini in volo… sulla laguna
Giudecca 795 Art Gallery_ Giudecca 795
Performance di conclusione del Festival
fra parole, suoni, immagini e sapori di e con Mariagrazia Dammicco; clarinetto e voce recitante di Oreste Sabadin; immagini di Gabriele Kostas
Un collage di parole, musiche, immagini e sapori: un viaggio immaginario sopra una laguna veneta in cui il tempo si comprime e si dilata per svelare scorci segretissimi e fragili vissuti. Racconti poetici scritti da Mariagrazia Dammicco, che verranno interpretati dalla voce e dal clarinetto di Oreste Sabadin in un continuo dialogo con la stessa autrice, in un’atmosfera resa più coinvolgente da sapori e profumi. Sullo sfondo le suggestive immagini di giardini della fotografa berlinese di giardini Gabriele Kostas. La performance “Giardini in volo” prende il nome dall’omonimo racconto di Mariagrazia Dammicco pubblicato nel 2010 nel libro “Quando c’erano i veneziani” (a cura di Caterina Falomo, Studio LT2 Venezia), che potrà essere acquistato.
La performance si svolgerà nei locali di una galleria d’arte moderna e contemporanea nei pressi dell’ex Molino Stucky all’interno del cinquecentesco Palazzo Foscari che, dopo essere stato abitato dallo stesso industriale Giovanni Stucky e dall'attrice americana Ava Gardner, è stato successivamente sede dell'Archivio musicale Luigi Nono .
Per l’occasione, verranno esposte le foto aeree realizzate dal fotografo Giampaolo Agostinelli per il libro “Venezia dall’alto/Venice from Above” (a cura di Rosalba Giorcelli, AWD Editore 2009), in vendita con sconto per i soci Wigwam.
Ritrovo: Giudecca 795 (ACTV Giudecca/Palanca)
Quota di partecipazione:
soci Wigwam: 10,00; non soci Wigwam: euro 12,00
Prenotazione obbligatoria
Avvertenze
- Tutti gli incontri sono a numero chiuso e su prenotazione
- Presentarsi sul luogo di ritrovo con circa un quarto d’ora d’anticipo
- La quota di partecipazione sarà versata in contati sul posto
- Le visite saranno effettuate anche in caso di pioggia
- Quote ridotte per soci Wigwam e studenti
Informazioni e prenotazioni
(dal lunedì al sabato, dalle 13.00 alle 18.00)
Wigwam Club Giardini Storici Venezia
+39 320.4678502 (segreteria, Irene De Lorenzi )
+39 328.8416748 (presidente, Mariagrazia Dammicco)
giardinistorici.ve@wigwam.it - giardini.storici.venezia@gmail.com
www.giardini-venezia.it - www.wigwam.it
Quote associative 2011
Euro 15,00 (socio ordinario)
Euro 30 (socio sostenitore)
Possibilità di iscrizione nel corso del Festival
Antonio Barbieri (tecnico agrario appassionato di colture orticole e preparazioni gastronomiche con frutta, ortaggi ed erbe spontanee); Laura Di Bert (Public Relations Manager dell’Hotel Cipriani); Renata Ferrari (designer e titolare La Perla Veneziana); Rosalba Giorcelli (titolare Giudecca 795 Art Gallery); l’associazione Vas (Verdi Ambiente e Salute Onlus); Diana Maria Zilioli (ricercatrice, direttrice della Serra dei Giardini di Castello).
Staff Wigwam
Consiglio direttivo
Mariagrazia Dammicco (giornalista e scrittrice; Presidente Wigwam Club Giardini Storici Venezia); Chiara Baradello (biologa, guida naturalistico ambientale); Gottardo Bonacini (paesaggista architetto, scrittore); Gabriella Bondi (paesaggista architetto).
Soci
Lionello Bragato (aggiornamento sito); Bruna Caruso (esperta d’arte); Gabriele Kostas (fotografa di giardini, percussionista); Oreste Sabadin (artista, attore, musicista); Tiberio Scozzafava-Jaeger (ingegnere ambientale); Irene De Lorenzi e Valeska Zanet (segreteria ed assistenza agli eventi).
Il Festival dei Giardini 2011 è organizzato da Wigwam Club Giardini Storici Venezia con il patrocinio di Regione Veneto.
Il Festival dei Giardini è reso possibile dall’attività volontaria dei soci Wigwam e dalle quote di partecipazione che concorrono a coprire le spese sostenute e a finanziare il progetto “Giardini in Corsia” presso il reparto Pediatria dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso.