Gastronomia
Buona Pasqua. Con la torta pasqualina, ovviamente
Una ricetta tipica della della tradizione Ligure. Un tempo sull’orlo si incideva con il coltello l’anagramma di famiglia. Per riconoscere la propria torta dalle altre cotte dal fornaio
11 aprile 2009 | C. S.
Antichissima è la preparazione delle torte di verdure in Liguria tanto che Ortensio Landi, letterato del XVI secolo, nel âCatalogo delli inventori delle cose che si mangiano et si bevanoâ cita le genovesi âtorte pasqualinheâ note come âgattafureâ, perché le gatte volentieri âle furano et vaghe ne sonoâ, ma anche lui ne era ghiotto tanto da scrivere: âa me piacquero più che allâorso il mieleâ.
Documentata la sua presenza sulle tavole genovesi a partire dal XVI secolo, rappresenta il clou del pranzo pasquale ed è lâapoteosi dellâabilità delle massaie che sapevano sovrapporre sino a 33 sfoglie in omaggio agli anni di Cristo. Se 33 sfoglie erano forse leggendarie câera comunque chi sapeva realmente sovrapporne più di 20, creando quella meraviglia che Giovanni Ansaldo, caporedattore del Lavoro, nel 1930 descrisse dicendo: âbeati coloro che nella loro infanzia hanno imparato a comprendere cosâè una torta pasqualina a 16, a 18, a 20, a 22 sfoglie, e fino a 24 sfoglie, come noi ne vedemmo, con questi occhi mortaliâ¦â.
Un tempo sullâorlo, oexin, si incideva con il coltello lâanagramma di famiglia, non solo un vezzo ma una necessità , in questo modo si riconosceva la propria torta dalle altre cotte dal fornaio.
LA RICETTA
Come si prepara
Per la sfoglia: 500 g di farina, 2 cucchiai di olio, 1 bicchiere di acqua fredda.
Per il ripieno: 8 uova, 400 g di spinaci, 400 g di erbette, 1 cipolla, 300 g di prescinseua, 50 g di parmigiano, 1 manciata di mollica di pane bagnata nel latte e strizzata, 20 g di funghi secchi,1 cucchiaio di maggiorana fresca tritata, olio, sale, pepe, spezie miste.
Impastare la farina con lâolio, una presa di sale e lâacqua fino ad ottenere una pasta liscia e morbida. Dividerla in tanti pezzi quante saranno le sfoglie e disporle sulla madia infarinata, coperte da un canovaccio; lasciarle riposare per almeno unâora.
Far bollire le verdure per 10 minuti, scolarle e strizzarle. Intanto rosolare nellâolio i funghi ammollati e tritati con la cipolla. A questo punto unirvi le verdure tagliate finemente. Togliere dal fuoco e lasciare intiepidire. Nel frattempo battere 4 uova con il parmigiano, la mollica del pane e la quagliata. Unire il tutto alle verdure, aggiungere le spezie e il sale.
Ungere una teglia e disporvi una sfoglia sottile ottenuta con la forza delle mani e delle nocche; lasciare che la pasta debordi; ungerla e ripetere più volte lâoperazione. Versare il ripieno, livellarlo e formarvi 4 crateri dove rompere altrettante uova che saranno a loro volta salate e pepate. A questo punto sovrapporre al ripieno quanti più strati di sfoglia sapete fare e soffiate con una cannuccia tra uno strato e lâaltro. Ripiegate verso lâinterno il bordo e sigillate con le dita. Ungete con una piuma lâultima sfoglia ed infornate a 180° per tre quarti dâora, sino a quando la sfoglia non avrà preso un bel colore dorato.
Successivamente si pone in una teglia unta e poi in forno a 180° per circa unâora. La torta sarà pronta quando la crosta incomincerà a spaccarsi.
Ricetta tratta dallâAtlante Regionale dei prodotti tradizionali, Regione Liguria
Fonte: OroArgento Group