Mondo Enoico 18/03/2022

Scendono lentamente le giacenze di vino italiano a febbraio

Scendono lentamente le giacenze di vino italiano a febbraio

A segnare il passo sono soprattutto i mosti, con ancora grandi stock disponibili, ma anche i vini a indicazione geografica. Attenzione per le giacenze nel Nord


Le giacenze italiane di vini e mosti ammontano, al 28 febbraio 2022, a 67,4 milioni di ettolitri in aumento del 2% rispetto ai 66 milioni di ettolitri che risultavano in cantina al 28 febbraio 2021.

Più precisamente, le giacenze di vini Dop sono superiori dello 0,8% rispetto allo scorso anno; i vini Igp del 2,8%; i vini varietali registrano scorte inferiori del 1,2%; i vini generici scontano giacenze inferiori dell’1,5%; le giacenze totali di vini sono superiori dello 0,9% rispetto al 2021; i mosti segnano un più 15,5%; il vino nuovo ancora in fermentazione meno 22%.

Rispetto alla precedente rilevazione (31 gennaio 2022), i dati contenuti nei registri telematici segnano una riduzione delle scorte pari a 3 milioi di ettolitri di vini e mosti.
Dal confronto della rilevazione di febbraio 2022 (febbraio 2022 su febbraio 2021) con quella di gennaio 2022 (gennaio 2022 su gennaio 2021), emerge una situazione di sostanziale stabilità: il surplus delle giacenze totali (vini e mosti) si mantiene ad un più 2%, così come il dato riferito alle scorte di soli vini che passa da un più 1%, nella rilevazione di gennaio (gennaio 2022 su gennaio 2021) ad un più 0,9% in quella di febbraio (febbraio 2022 su febbraio 2021). 
Sulle singole voci, i vini Dop e vini Igp nella rilevazione di febbraio si registra – sempre su base annua - una riduzione delle scorte per i vini Dop che passano da un più 1,5% dello scorso mese ad un più 0,8% riscontrato nella rilevazione di febbraio; le scorte dei vini Igp rimangono stabili con un surplus a febbraio del 2,8% di poco superiore al surplus del 2,3% registrato a gennaio. Si riduce, invece, il deficit di prodotto per i vini varietali le cui scorte passano da un meno 4,9% registrato a gennaio ad un più contenuto meno 1,2% di febbraio, mentre per i generici la situazione si mantiene tutto sommato stabile con un meno 1,6% rilevato a gennaio ed un meno 1,5% in quella di febbraio.

Il 55,0% del vino è detenuto nelle regioni del Nord, prevalentemente nel Veneto.
Il 50,3% del vino detenuto è a DOP, il 28,0% a IGP, i vini varietali costituiscono appena l’1,3% del
totale. Il 20,4% è rappresentato da altri vini.
Le giacenze di vini a Indicazione Geografica sono molto concentrate; infatti, 20 denominazioni su
526 contribuiscono al 57,5% del totale delle giacenze.

di C. S.