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"Lo volio extravergine", la prima edizione nel 2009. Sul modello di "Cantine aperte"
Il movimento del Turismo del Vino di Puglia è entrato nel mondo dell'olio allargando i propri orizzonti. Un evento per il 25 gennaio, quando l'olio nuovo può dirsi realmente pronto
06 dicembre 2008 | C. S.
Dal 2007 il Movimento Turismo del Vino Italia ha accolto tra i propri soci anche i produttori di olio extravergine di oliva, che sono entrati così, a pieno titolo, a far parte dell'associazione sotto il marchio di Movimento Turismo dell'Olio, senza però creare un nuovo organismo.
Il compito di lanciare l'iniziativa è stato affidato dal MTV Italia alla Puglia, cui è stato riconosciuto un ruolo di primo piano nel campo olivicolo e oleario. All'associazione Pugliese del Movimento, che promuove la prima edizione di LoVolio Extravergine, è stato affidato anche l'obiettivo di mettere a punto le attività e le manifestazioni del Movimento Turismo dell'Olio, che saranno poi adottate da tutte le associazioni regionali confederate che vantano la presenza di produttori di olio extravergine di oliva sul proprio territorio.
LoVolio Extravergine è un'iniziativa che nasce sul modello di manifestazioni come Cantine Aperte, con l'obiettivo di favorire l'apertura ai visitatori delle aziende produttrici di extravergine quando le fasi di lavorazione sono già terminate. L'evento coinvolgerà sia i frantoi soci che le numerosissime cantine pugliesi che producono e imbottigliano oli extravergine di oliva a Dop e di qualità , pur non possedendo un frantoio all'interno della propria struttura. Il 50% dei vignaioli pugliesi, infatti, possiede uliveti dai quali ricava, nella propria struttura o in oleifici esterni, oli extra vergine di oliva di qualità .
LoVolio Extravergine si pone, dunque, la finalità di portare turisti e consumatori nelle aziende produttrici alla scoperta degli extravergine, per promuoverne l'immagine e incentivare la crescita del comparto oleario in un periodo che riteniamo strategico.
L'evento, infatti, avrà luogo volutamente in una data lontana da altre analoghe manifestazioni dedicate all'olio generalmente concentrate nel mese di novembre. Il periodo scelto, l'ultima domenica di gennaio, è ideale poiché le aziende, terminate le fasi di raccolta e molitura delle olive, possono accogliere i visitatori con maggiori attenzioni e guidarli nel percorso di conoscenza del prodotto. Ma soprattutto perché, in questo periodo dell'anno, l'olio può dirsi realmente pronto. à questo il momento migliore per l'assaggio degli oli extravergine di oliva âappena natiâ, quando gli stessi hanno perduto la caratteristica vena acidula che si riscontra subito dopo la premitura delle olive. Rappresenta, dunque, un'occasione imperdibile per educare e conquistare il palato dei consumatori e, attraverso la vendita diretta, avviare un significativo percorso di fidelizzazione.
Fonte: Lucia Amoruso, Tirsomedia