Italia 17/04/2007

“L’ORCIOLO D’ORO” ALLA “GENTILE DI LARINO”. UN NUOVO GRANDE SUCCESSO PER L’OLIVICOLTURA DEL MOLISE.

Nuovi riconoscimenti per gli oli molisani. Il successo porta la firma di Alessandro Patuto


Per Alessandro Patuto, dopo il successo di questi giorni nella Marca Trevigiana con la presentazione degli oli del Molise, arrivano nuove importanti gratificazioni, la “Gran Menzione”, nella categoria “fruttato leggero”, per l’olio “Gentile di Larino” della coop. Olearia larinese, e, nella categoria oli biologici, per l’olio della Biosapori, la cooperativa al femminile di Casacalenda.

Alessandro Patuto, che ha firmato entrambi gli oli premiati, non è la prima volta che ottiene riconoscimenti, così importanti, come quelli comunicati dal 16° Concorso Nazionale Oli Extravergini di Oliva “L’Orciolo d’Oro” e dal Concorso Nazionale Oli Biologici, che si sono appena conclusi nelle Marche, a Gradara, alla presenza di 34 degustatori, provenienti da tutte le Regioni italiane, che hanno scelto gli oli di Patuto fra quelli inviati da altre 350 aziende nazionali, alle quali sono da aggiungere le 70 che hanno partecipato alla concorso per il solo olio biologico.

Un riconoscimento per Patuto e per le due aziende produttrici che si avvalgono dell’opera di questo maestro dell’olio, ma, ancora più, per l’olio del Molise che, con questi ed altri prestigiosi riconoscimenti, ricevuti, in altrettanti qualificati concorsi, da altre qualificate aziende, ritorna al grande e impareggiabile prestigio del passato di Larino e di Venafro, due straordinarie capitali dell’olio di qualità delle Regioni italiane nell’epoca aureo della Roma imperiale, con Larino che, come culla, nel 1994, della Associazione Nazionale delle Città dell’Olio, oggi forte di oltre 300 associati, ha dato un suo particolare contributo all’immagine ed ai successi che vive l’olio italiano . Niente, come si può ben capire, è casuale.

Servono i riconoscimenti per rivivere l’antica fama e, ancor più, per affermare sui mercati la bontà degli oli molisani, così delicati e così particolari.
Da domani i due oli premiati potranno fregiarsi del Bollino de “l’Orciolo d’Oro” per vivere con il prestigio ricevuto nuove e più importanti avventure.
Il 9 giugno a Pesaro per la premiazione nel corso di una serata di gala e poi, a seguire, fino al 17 dello stesso mese, una serie di iniziative dedicate alla promozione degli oli premiati grazie alla organizzazione della Enohobby club dei Colli Malatestiani di Gradara.