Italia 12/03/2011

L'arte della potatura ancora appassiona in Molise

Si svolta con grande successo di partecipazione, nonostante la pioggia battente, la settima edizione del Campionato regionale di potatura dell’olivo. Ancora una volta "piccoli ma grandi" , tema che li porterà fino a Trieste per il prossimo Olio Capitale


Insieme al vincitore Giovanni Vizzarri c’era a ricevere un premio speciale anche Alessandro Di Lena, ancora tredici anni da compiere, ad aprire la fila dei tanti giovani protagonisti della affermata competizione. Vizzarri si è confermato per la seconda volta campione regionale, dopo la vittoria dello scorso in provincia di Rieti e il 3° posto al Campionato italiano di potatura. Ci siamo congratulati con lui così come abbiamo fatto nelle altre occasioni che l’hanno visto primeggiare e questa volta abbiamo colto più che nel passato l’orgoglio del vincitore “ si sono molto contento per questo nuovo successo conquistato in un giorno tremendo per la pioggia e, anche, per gli avversari nel gran parte giovani e tutti molto bravi, a dimostrazione che il lavoro svolto dall’Arsiam di Larino e dal suo responsabile Maurizio Corbo, sta dando i risultati sperati. Mi hanno entusiasmato i giovanissimi per la loro sicurezza nell’affrontare questa competizione, che, non lo nascondo, ho sempre affrontato con un po’ di emozione. Penso ad Alessandro, il ragazzo di 12 anni ed anche al fratello poco più grande, pasquale che si è classificato 4°, che hanno mostrato grande sicurezza e bravura. Questi, insieme al 2°, Ettore Di Lena, ed la 3°, Franco Campitelli, sono, fra qualche anno, sicuri protagonisti a livello nazionale”.

Infatti il dato della percentuale dei giovani partecipanti e della loro bravura è confermato dal fatto che sono tutti giovani i primi sei classificati con due di essi studenti dell’Istituto Tecnico Agrario S. Pardo di Larino. Sono i sei che parteciperanno al Campionato Nazionale in programma il 25 e 26 marzo in provincia di Sassari in Sardegna.

Larino, l’antica capitale, città della biodiversità olivicola; culla (1994) della Associazione Nazionale delle Città dell’Olio, si sta affermando come la patria dei bravi potatori. Ma, come ha riportato TN nel numero scorso, questa città è anche la sede del Premio “Goccia d’Oro”, che, è quello che ha selezionato gli oli che saranno i grandi protagonisti, alla fine della prossima settimana, di “Olio Capitale” in programma a Trieste. Ben 30 gli oli selezionati, con la “Gentile di Larino” a far da padrona. La varietà principe del Molise che, come ci diceva Vizarri, è quella che più si presta di più alla potatura a vaso polifonico ed alla possibilità di una produzione costante nel corso degli anni se non ci sono avversità a punire la vegetazione di questa varietà.

L’olivicoltura molisana, grazie ai suoi protagonisti, gli olivicoltori, i tecnici dell’Arsiam, le istituzioni ai vari livelli e il suo assessore all’agricoltura, Nicola Cavaliere, che sarà a Trieste sabato 19 a presentare alla stampa ed agli operatori acccreditati, il “Molise, piccoli ma grandi”, e, nell’occasione, la consegna dei due volumi che parlano dell’olivo e dell’olio del Molise.
A conclusione dell’incontro una degustazione delle bontà della Regione, soprattutto il buon pane di grano duro con gli oli presenti nello stand della Regione, il “Caciocavallo Sillano” Dop, i deliziosi salumi e i sottoli, insieme a un piatto di spaghetti al pomodoro e basilico per festeggiare il tricolore.